Filippo Andreani – La Prima Volta (Cantautorato) Voto 5/10
Un “reduce del Punk filosovietico emiliano” che cresce e guarda con nostalgia al passato, dalle passioni musicali (“Il Prossimo Disco dei Clash”) a quelle calcistiche (“Gigi Meroni”), sperando che basti la nascita di un figlio a salvarlo da una noia già annunciata (Annarella vieni a salvarmi da una noia da provincia di Milano). Il tutto accompagnato da chitarre a volte acustiche, altre elettriche, che in entrambi i casi non basteranno per raggiungere il Folk e il Punk di cui Andreani vuole farsi portavoce.
Marvintripp – Helltown (Garage Punk) Voto 3,5/10
Giunta al secondo album, la formazione sarda continua a non aver nulla da aggiungere al panorama Punk, e non è mai colpa della bassa fedeltà quando ciò che manca è la sostanza.
La Monarchia – Parliamo Dieci Lingue ma non Sappiamo Dirci Addio (Cantautorato, Post Punk) Voto 6,5/10
Non si esce vivi dagli anni ‘90, ma in fondo non ci si sta poi così male. Distorsioni e riverberi fanno da sfondo a un songwriting con qualche spunto interessante, in un disco che alterna bene attimi di intimità a scariche di sano Rock.