“I Miei Primi 30 Anni” è il secondo singolo dei Borghese estratto da In Caso di Pioggia la Rivoluzione si Farà al Coperto, uscito lo scorso aprile per TouchClay Records. Cos’è un bilancio? Un semplice confronto tra i più e i meno. Se il bilancio riguarda i primi trent’anni della tua vita allora è forse un atto di coraggio, di umiltà e di incoscienza. Un bilancio tra amarezza ed orgoglio, tra quello che volevi essere e quello che il mondo ti ha reso. Alla fine di questa pazzia, è metterti davanti ad un foglio e scrivere cosa ne è stato di te, cosa ne rimane. Cosa scrivere nell’ultimo rigo di una canzone come I Miei Primi 30 Anni? Forse rimane una frase detta con un sorriso dolente, un sospiro, la fronte alta e il piede di nuovo proteso per andare oltre. Perché a trent’anni si devono fare ancora sogni con sceneggiature da premio Oscar, anche se hai perso così tante volte che qualcuno ti dice che ormai è il caso di chiudere tutte le porte che a vent’anni pensavi di sfondare. Soprattutto perché chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare.
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Il Video della Settimana: RB.Novembre – Persa (Chinandoti su di me)
“Persa (Chinandoti su di me)” è il primo singolo estratto dall’album di esordio di RB.Novembre, progetto solista di Gabriele Squartecchia, un Dream Pop devoto all’Elettronica che incontra un Songwriting stringato, in un interessante connubio di sonorità internazionali e cantato in lingua madre.
Dopo un EP di cinque tracce nell’estate dello scorso anno ( Moti Perpetui in un Cortile Interno, https://soundcloud.
Il Video della Settimana: Valentina Lupi – Partenze Intelligenti
Dopo il successo, quattro anni orsono, di Atto Terzo torna Valentina Lupi con cinque brani che ne svelano tutta il telento Pop pur trasudando una profonda malinconia figlia di personali e tristi vicende familiari. “Partenze Intelligenti” è il video che abbiamo scelto per questa settimana e lo troverete in homepage fino a sabato prossimo.
Il Video della Settimana: Fabio Criseo – “Misonoinnamoratadjax”
Poche astuzie tecniche e moltissima creatività. A dar man forte anche un bambino di 9 anni a cui vengono affidate le redini del montaggio e della regia del video di lancio di un singolo che sta diventando tormentone: “Misonoinnamoratadjax”, il nostro video della settimana. Lui è Fabio Criseo assoldato in scuderia Interbeat Recordsche scende in campo con un lavoro che non punta di certo alla grande qualità tecnica – nonostante non sia fatto male, anzi… – però punta ad una rivoluzione personale e da un punto di vista anche sociale se vogliamo. Il darsi da fare in ogni dove e con ogni mezzo. Lui che probabilmente di mezzi ne aveva non essendo di certo un artista di primo pelo. Oggi si rimbocca le maniche ed è come se volesse mostrare a tutti come sia facile fare un disco con strumenti che la tecnologia ci mette a disposizione ogni santo giorno. Il suo disco infatti si intitola Faccio Quello che Posso… ed è stato realizzato tutto con tablet e telefonini:
Una produzione così FAI DA TE che tipo di pregi e difetti ha?
Pregi, la praticità e i bassi costi, è comodo poter registrare un’idea dovunque tu sia e comunque il pezzo suona. Difetti, avere un mese di studio “classico” a disposizione con musicisti e mezzi di alto livello ed un budget elevato ti da la possibilità di sbizzarrirti artisticamente maggiormente rispetto al FAI DA TE fatta con Tablet e Telefonini.
In generale quindi sostieni anche tu che oggi nel marketing conta più la scena e la presentazione di un prodotto più che il suo contenuto?
Diciamo che oggi, secondo me, il “VISUAL MERCHANDISING” nel marketing è fondamentale ma nella musica è bene fare delle eccezioni, ad esempio è meglio una grande idea suonata in modo buono con un Tablet che una produzione stratosferica per come è prodotta ma con dietro un’idea debole e banale. La chiave secondo me è l’ispirazione, se c’è quella il pezzo gira bene pure voce e chitarra.
Faccio Quello che Posso… è e resta comunque un bel disco di canzoni d’autore in cui si canta l’amore e l’amicizia, si cantano i valori e si fa spietata denuncia anche all’ipocrisia artistica e culturale. E qui sottolineiamo il brano “Caro Cantautore” in cui sono a dir poco invadenti i riferimenti ai poco recenti fatti di cronaca che hanno interessato una delle colonne portanti del bel canto italiano. Forse…o forse ci sono altri punti di vista che ora sfuggono. In rete e in tutti i digital store.
Il Video della Settimana: Il Boom – “Jazz Club”
Un tempo Tom si incontrava con Jerry e l’infinito scontro diventava una pace. L’incontro scontro era inseguimento, era rivoluzione, era inventiva di trappole e congegni di cattura arrangiati con mezzi di fortuna. Parafrasando tutto questo nel linguaggio della musica e di chi fa davvero questo mestiere, Il Boom è un progetto che ricalca molto questa scena: un autore, Eugenio Ciuccetti, un paroliere, un uomo di scrittura, un produttore discografico che ha dato parola alla voce di canzoni finaliste di premi di grande critica come il De Andrè oppure di grandi gala come Sanremo. Dall’altra parte della stanza, inseguito ed inseguitore, c’è un pianista Jazz a capo di un quartetto di tutto rispetto, un autore anche lui ma di suoni e di musiche prestati ai film e ai documentari, alla televisione, anche quella poco italiana. La scrittura di una canzone d’autore che deve necessariamente incastrare i suoi intenti e il suo spirito nelle ritmiche di un intricato ricamo di bel Jazz, che a tratti diventa Swing, dove raccolgo strada facendo rimasugli di fusion presa con il contagocce e senza mai esagerare, dove inaspettatamente trovo suoni poco naturali (pur essendolo) che descrivono una scena quasi “Elettronica ed Industriale”. Si intitola Così Come ci Viene ed è un esordio per questo incontro di veterani del settore. Un disco che prende vita in un fumoso “Jazz Club” (tanto per citare il primo singolo estratto), uno di quei posti di periferie americane degli anni ’60 da cui partire per fare il giro della città…non del mondo. In fondo abbiamo una sola notte di tempo prima che giri la ruota.
Trovate il video di seguito ed in homepage per tutta la settimana:
Il Video della Settimana: Nauti – “Samuel”
Tre i componenti della band che nasce a Roma nel maggio 2013 e inizia presto le sue esibizioni nella scena romana presentando un sound a metà strada tra musica elettronica Pop e Rock, pubblicando subito il primo singolo “Nauti” e a seguire il videoclip di Moon e, nel dicembre 2014, il suo ultimo singolo, “Samuel”. E ora qualcosa di completamente diverso. I Nauti ritornano sulla Terra un po’ confusi, con gli elmetti ancora calati in testa e tante cose da dire.
Il Video della Settimana: I Giardini di Chernobyl – “Un Infinito Inverno”
I Giardini di Chernobyl è una band Alternative Rock italiana che nasce nel Febbraio del 2014. La band è composta da Emanuele Caporaletti, voce e chitarra, Stefano Cascella al basso e Simone Raggetti alla batteria. Già dalle loro prime registrazioni suscitano un certo interesse nei professionisti del settore e decidono quindi di realizzare il loro primo album. Nel Luglio 2014 la band inizia le registrazioni con Giulio Ragno Favero (bassista e produttore de Il Teatro degli Orrori) preso il Lignum Studio, lo stesso dove Il Teatro degli Orrori e gli Afterhours hanno prodotto il brano “Dea” per il remake dell‘album Hai Paura del Buio. Nel Dicembre 2014, esce il loro primo singolo “Un Infinito Inverno”. Il debutto è accompagnato da un video realizzato da Stefano Bertelli (Seenfilm), regista di clip musicali per Marlene Kuntz, Caparezza e L’invasione degli Omini Verdi. A Marzo 2015 uscirà il loro primo album Cella Zero per Zeta Factory, etichetta già nota per avere al suo interno artisti come Klogr, Alteria, Kismet, Rezophonic, Disclose e tanti altri.
Il Video della Settimana: UMMO – “Malinconia”
UMMO: una band rivelazione di quello che, a loro dire, potrebbe chiamarsi Heavy-Pop. E dopo inaspettati riscontri di pubblico e di critica per l’uscita del primo videoclip che ha collezionato migliaia di visualizzazioni in pochissime ore, ecco il disco disponibile in tutti gli store digitali. Una nuova produzione firmata dal cantautore e producer Paolo Tocco (Protosound Records), erotica provocazione e trasgressiva energia dalle forti tinteggiature elettroniche e visionarie. Un lavoro caratterizzato da coralità melodiche che devono assolutamente stamparsi alla memoria e restarci a lungo. Il video di “Malinconia” restituisce riscontri record per una band emergente. Firmato dalla regia di Giovanni Bufalini e dal montaggio di Giulio Tiberti è il secondo singolo estratto: una sfida al pudore che mostra sfacciatamente quello che un certo tipo di perbenismo considera censurabile a priori lasciandolo al libero sfogo in mille altre forme fruibili invece liberamente da tutti. Paradossi e contraddizioni della comunicazione e di un’etica quotidiana. Un tour in atto, colori e giochi di luce, Flashmob, incursioni non troppo permesse e tante altre piccole quanto ambiziose alternative al tradizionale iter discografico che non vede più soltanto un disco ma l’immagine ed il suono al centro di tutta la scena. Le copie si possono prenotare fin da ora alla mail dischiummo@gmail.com
Il Video della Settimana: Rome in Reverse – “I Have Your Smell”
Copenaghen è una città che nasconde molti stimoli, ma che pochi riescono a capire in fondo: questo è successo a Rome In Reverse, progetto di Antonella Pacifico e Elena Montomoli che si sono trovate risucchiate da questa situazione così legata alla tradizione ma allo stesso tempo improntata a scenari futuri. La musica Dance, Techno, il Dub e il Trip Hop sono le basi di Rome In Reverse e il loro album Loop And Reverse è un mix di queste influenze. Sebbene nella musica dance i loop siano le fondamenta, Rome in Reverse cerca di non banalizzare e non far diventare noiose le canzoni: vengono così arricchite dalla voce di Antonella che, con il sostegno di dettagli e suoni, rende le tracce dinamiche e armoniose. Rome In Reverse nasconde frammenti, ama il battito continuo e in levare, i reverberi e i delay, ama il digitale ma anche includere strumenti analogici, come le note calde della chitarra di Elena, che si avvolgono nei suoni. Ama l’arte visiva e le proiezioni minimali durante i concerti che, insieme alla musica, definiscono il mood.
Il Video della Settimana: Simone Agostini – “Outer Space”
Il primo singolo estratto dal nuovo disco di Simone Agostini “Maka” uscito per Protosound Records e prodotto dal cantautore e discografico Paolo Tocco. “Outer Space” forse il brano più visionario e trasgressivo di un intero disco dove il viaggio e la contaminazione la fanno da padrone. Questa è la traccia che chiude una tracklist in cui si avvicendano composizioni che rendono omaggio alla cultura dei popoli e alla loro terra, epoche e tradizioni mantecate assieme, in uno scenario che mette appunto il “viaggio” al primo posto come unico filo conduttore del romanzo sonoro di Agostini. Ultima tappa sembra essere lo spazio infinito, “Outer Space” appunto, da cui guardare la nostra madre terra da un punto lontanissimo da cui poi scappare e perdersi irrimediabilmente. Scenari post-atomici, industriali, immortalati da questa clip video realizzata dallo stesso Paolo Tocco dove non a caso la bassa qualità delle riprese saturate oltre misura restituiscono al suono un’immagine che ne è la perfetta conseguenza. Tecnicamente il brano è molto particolare e prevede l’esecuzione di tre registri melodici in contemporanea. La sezione dei bassi che si unisce alla melodia suonata in contemporanea sui cantini della chitarra per poi aggiungerci un e-bow a descrivere questi armonici lunghi, protagonisti e caratterizzanti del brano. Una chitarra può bastare al teatino Simone Agostini che troveremo live il prossimo 29 Novembre al FICTIO Club di Chieti.