John Howard and the Night Mail Tag Archive

Recensioni | dicembre 2015

Written by Recensioni

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Keith Rowe / John Tilbury – Enough Still not to Know   (Non Music, Free Improvisation 2015) 7/10

Non esiste nella storia uno stile musicale che possa dividere gli ascoltatori alla maniera di quanto proposto dal duo in questione. Definitela Non Music, Free Improvisation, Avantgarde o come volete, quello che è certo è che il concetto di minimale è qui ridotto all’osso, con pochissime note di piano o una varietà di rumori ambientali a spezzare il silenzio di fondo, vero protagonista dell’opera. Una scelta dei suoni, dei tempi e delle pause eccelsa con qualche fase spinta troppo verso il tedio anche per la durata proibitiva.

Aisha Devi – Of Matter and Spirit   (Esoteric Electronic, 2015) 7/10

Per il suo album a nome Aisha Devi, l’artista svizzera prende a prestito la lezione degli Autechre proponendo una lettura dell’Electronic in chiave esoterica e spirituale decisamente rivolta al dub e ad una Dance di stampo oscuro. I paragoni potrebbero essere molteplici ma quello che sembra è piuttosto che qui si sia di fronte a qualcosa di totalmente nuovo ancora da sviluppare nel suo potenziale.

IAMX – Metanoia   (Synth Pop, Dark, 2015) 7/10

Il progetto IAMX ruota intorno al leader Chris Corner ormai da oltre dieci anni; una produzione vasta e altalenante che, con Metanoia, trova il suo traguardo stilistico in una miscela Synth/Electro Pop, Dark ed Electronic dal sapore Industrial con l’aggiunta di una voce che farebbe bella figura in una band Pop Rock. Ci sono quasi tutti gli elementi che hanno infarcito la carriera del musicista britannico e questo pare un ottimo punto di partenza per tornare indietro.

Beach House – Thank You Lucky Stars   (Dream Pop, 2015) 6,5/10

Probabilmente dai tempi dei Cocteau Twins, il duo statunitense ha preso di diritoo lo scettro di re del Dream Pop, tanto che la loro musica somiglia in maniera impressionante ad una didascalica definizione dello stesso. Questa seconda uscita del 2015 è quello che non ti aspetti e fa la felicità di ogni loro fan, visto che vede la luce solo poche settimane dopo Depression Cherry. Peccato abbia il sapore di b-side scartate, comunque apprezzabili dai più fedeli.

John Howard and the Night Mail – John Howard and the Night Mail (Pop, 2015) 6,5/10

Un album di nostalgico Pop cantautorale, fatto di arrangiamenti curati, voce delicata e ben calibrata, melodie orecchiabili senza scivolare in alcuna trappola mainstream. Un album per certi versi anonimo, se guardiamo allo stile, ma che saprà farsi apprezzare dagli amanti del Pop in vecchio stile, con vaghe sfumature Glam.

10 Waves of You – Field of Venus (Post Rock, 2015) 6,5/10

La musica di Luca Crivellaro ci accompagna in una passeggiata stellare tra i campi di Venere attraverso brani costruiti su fondamenta Minimal e Ambient arricchiti da momenti di psichedelia e spunti maggiormente kraut. Il risultato sono sette brani emozionali, interessanti, giustamente onirici e anche a tratti privi di tensione, ma molto godibili. Un buon viaggio cosmico per gli appassionati dei Mogwai e Caspian.

Laurex Pallas – La Prestigiosa Milano-Montreux (Cantautorato, Pop, Folk, 2015) 6,5/10

Disinvolto e felice nello sfoggiare la propria essenza demodè, il collettivo lombardo è al capitolo conclusivo di una trilogia ciclistica di stampo cantautoriale iniziata nel 2007, che si è arricchita di elementi Folk e di rimandi alla cultura popolare italica. Ma non abbiate paura: l’ironia e la leggerezza dei Laurex Pallas sono più simili a quelle di un Dalla che a quelle di un Brunori.

Oneohtrix Point Never – Garden of Delete (Electronic, Glitch, 2015) 6/10

Che il progetto di Daniel Lopatin trasudi costantemente talento è innegabile anche sulla base dell’ultimo lavoro ma questa volta la scelta dei suoni, delle melodie e di tutto l’apparato sonoro di queste dodici tracce di Prog Electronic infarcita di Glitch non convince fino in fondo regalando, piuttosto, qualche lapidario sbadiglio.

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