I Virgo nascono nel Gennaio del 2012. Il loro album d’esordio autoprodotto è L’appuntamento, composto da varie sfumature sonore sostenute da tematiche di forte impatto evocativo nella pura tradizione del rock italiano. I singoli “L’appuntamento”, “Non ti sogno più” e “Tre” hanno supportato il primo lavoro discografico, con il quale la band si è messa in mostra ottenendo larghi consensi. Dopo un’intensa attività live la band inizia la stesura di nuove canzoni e in occasione della “Biennale Marte Live 2014” vincono il premio MEI con la produzione di un disco in uscita a Maggio 2016 per Alka Record Label, in collaborazione con Davvero Comunicazione. I Virgo sono: Danile Perrino (Voce), Michele Prontera (Chitarra), Luca Dal Lago (Chitarra), Luca Bastianello (Basso), Carlo Bucci (Batteria).
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La Band della Settimana: Caso
Caso, alias Andrea Casali, è un cantautore nato a Bergamo nel 1981. Dal 2009 ad oggi ha all’attivo 4 album, l’ultimo dei quali, Cervino, uscito alla fine del 2015. Da allora è costantemente in tour con la sua band, gli Zermatt, in un viaggio che lo sta portando sui palchi di tutta Italia, ma con i piedi ben piantati a terra. “Nettuno” è il primo video estratto da Cervino, il quarto album di Caso. Il video è diretto dal motion designer Davide Zetti, che seguendo il tema e il testo della canzone ha dato vita con le sue immagini, le forme ed i colori pastello ad uno stralunato viaggio interstellare. Viaggio che rimbalza di continuo tra lo spazio profondo e le situazioni minime, come metafora di una solitudine assolutamente terrena.
La Band della Settimana: Gecofish
I Gecofish nascono a Cantù nel 2010 come progetto rock volto a coniugare le diverse influenze ed inclinazioni musicali dei singoli membri allo scopo di creare una voce comune e, al contempo, unica nel suo genere. Il risultato è un rock/punk-rock/punk/grunge che ben si mescola ed amalgama ad una vena pop, generando un sound originale e ben riconoscibile, caratterizzato da ritmiche presenti e linee vocali stese su testi in lingua italiana. al 2014 la band raduna idee ed ispirazioni, e si lancia nella scrittura di un nuovo disco e tra Luglio e Settembre 2015 entrano in studio con il produttore artistico Davide Lasala (Edac Studio). Terminata la fase di produzione e registrazione, al fine di sostenerne i relativi costi di realizzazione e promozione, la band chiede l’aiuto dei fan, avviando una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Musicraiser. La campagna di crowdfunding si rivela un successo e la band ottiene le risorse necessarie a finanziare la pubblicazione del nuovo disco Nonostante Tutto, il secondo album dei Gecofish in uscita l’ 8 aprile, con contestuale presentazione presso l’Honky Tonky di Seregno (MB). Prodotto, registrato e mixato da Davide Lasala (Edac Studio), masterizzato da Giovanni Versari (Maestà studio). Nonostante Tutto è il risultato di una maturità raggiunta dalla band a seguito di un’intensa attività creativa in sala prove e di esperienza “sul campo”, acquisita nel corso delle tante date live (oltre un centinaio), realizzate sul territorio. Una maturità che è anche frutto di un lungo e vissuto processo di trasformazione nella stessa composizione della band, che ha portato i Gecofish a raggiungere quel sound originale capace di rappresentarli e renderli ben riconoscibili nello scenario musicale italiano. Nonostante Tutto, il nuovo album del trio lombardo in arrivo l’8 aprile 2016, è un disco che si compone di 8 brani che, attraverso la potenza del rock e l’energia del punk, gridano “tutto e’ possibile”. Un vero e proprio inno alla speranza, alla fiducia verso un futuro migliore, dove i Gecofish ci urlano letteralmente addosso la necessita’ di rimanere eterni sognatori, umili, di essere sempre pronti ad imparare senza sopravvalutarsi mai, senza farsi incastrare da un luogo o da un pensiero comune. Perche’, nonostante tutto, c’e’ sempre speranza!
La Band della Settimana: Nails&Castles
Nails&Castles è un duo indie pop milanese, le cui sonorità mischiano strumenti analoghi e all’apparenza contrastanti come basso e contrabbasso sui quali vengono sovrapposti inserti di ukulele completati da una voce fortemente influenzata dal punk dalla new wave. La costruzione ritmica è affidata, invece, a batterie programmate e suonate. Nails&Castles è Mark Nails (musica) e Steven Castles (voce); la formazione dal vivo prevede quattro elementi, essenziali al fine di ricreare le giuste sonorità e aggiungere maggiore carica alla performance live. Nails&Castles nasce alla fine del 2014 come progetto da studio, il primo disco composto da 7 tracce presenta un inedito mix di indie pop, wave, shoegaze e downtempo.
La Band della Settimana: Il Pugile
Il Pugile è un trio elettronico strumentale con base a Torino formato da: Matteo Guerra alla batteria, Elia Pellegrino alle macchine synt, Leo Leonardi al basso voce synt. Accomunati dallo stesso interesse per l’ibridazione elettronicoacustica, il trio incomincia a suonare basando la propria produzione sull’improvvisazionee sulla sensazione di spazio e momento. Lo scopo principale di questo metodo è amplificare e focalizzarsi sui sentimenti che spingono i pugili verso lo strumento, tramutando la sala prove in un tempio di purificazione.
Molteplici sono gli esempi filmici in cui il protagonista Pugile, sale sul ring per espiare un malessere, per lottare contro un avversario che risulta essere lui stesso. Emblematico diventa questo concetto di sofferenza e frustrazione che caratterizza il periodo storico che stiamo vivendo, è così il trio acquisisce questo nome. Il Pugile.
Il loro nuovo album Round Zero, è dunque una bestia estratta da un lungo processo di improvvisazione in cui saltano all’orecchio le sensazioni più importanti. Pillole di un unico magma che durante i loro live ritorna allo stato originale rifondendosi in un unico flusso di pensieri. Il Round più importante è quello con se stessi che si colloca prima e dopo il combattimento. Round Zero.
La Band della Settimana: Dardust
Dardust è un progetto italiano di musica strumentale capace di unire il mondo pianistico minimalista all’attuale immaginario elettronico di matrice nord europea. L’ensemble è ideato dal pianista e compositore Dario Faini che, partendo dalla scrittura di temi minimalisti, la impreziosisce con la tessitura di soundscape creati dal trio d’archi di Carmelo Emanuele Patti, Simone Sitta e Simone Giorgini e con l’animo più spregiudicatamente elettronico del producer e polistrumentista Vanni Casagrande.
Dardust è un nome che vuole essere da una parte un ironico omaggio a Ziggy Stardust, il più celebre personaggio alieno incarnato da David Bowie, che ha ispirato l’immaginario “spaziale” di tutto il progetto e dall’altra un tributo al duo Dust Brothers divenuto celebre con il nome Chemical Brothers e l’ album di debutto Exit Planet Dust. La crasi tra il nome del fondatore Dario Faini e “Dust” racchiude così nell’ universo Dardust l’importanza di uno specifico mondo elettronico.
Dardust è una missione che attraversa l’asse geografico/musicale BerlinoReykjavicLondra e da questi luoghi riparte per la stesura di una trilogia discografica che vedrà ogni capitolo dedicato alle tre città ispiratrici, iniziando proprio con Berlino con la registrazione del disco di debutto.
“7” è il primo capitolo della trilogia discografica: 7 brani strumentali scritti in 7 giorni e prodotti in 7 mesi, in uscita nel 2015 per l’etichetta torinese INRI, in collaborazione con la Universal Music Publishing Ricordi.
L’ensemble ha da poco annunciato anche l’uscita del secondo capitolo della trilogia, che porterà il titolo di Birth. “The Wolf” è il primo singolo estratto dal nuovo album.
La Band della Settimana: I Nastri
I Nastri sono contaminazione, sono musica che ti parla da lontano mostrando tutti suoi volti, le sue storie, le sue paure. Dal 2012 I Nastri rappresentano le influenze e le esperienze artistiche maturate negli anni da Bongi, Robe e Fede: metriche progressive si fondono con l’hip hop, melodie pop sperimentali incontrano il rock e l’elettronica, testi intimisti e disillusi si alternano tra ripetizioni ossessive e toni rassicuranti. I Nastri sono dove l’analogico incontra il digitale, dove smetti di chiedere e inizi ad ascoltare. Il brano è il primo singolo estratto da “Cos’hai In Mente?”, nuovo album della band milanese prodotto insieme ad Edipo, tra melodie indie pop e sperimentazioni elettroniche, in uscita a gennaio per Costello’s Records.
La Band della Settimana: Mom Blaster
Nascono nel 2010 e iniziano sin da subito a scrivere propri brani e proporli live abbinati ad alcune cover, affascinati dal reggae ma con il dna di rocker, miscelano il sound jamaicano con il Rock Pop europeo, generando uno stile che loro amano definire rock in levare. Nel 2012 firmano con l’etichetta indipendente Ridens Records e pubblicano nell’Aprile 2013 il loro primo singolo “From The Beginning” con il relativo videoclip che supera in poche settimane 10’000 visualizzazioni su Youtube. Il 12 Luglio 2013 esce il disco di debutto We Can Do It!. Un album di nove brani cantati in inglese contaminati dal reggae ma anche dal punk, il Rock e il Pop, una miscela esplosiva che avuto molto consenso dal pubblico e dalla critica. Subito parte il tour del disco che li vede protagonisti su diversi palchi d’Italia, aprendo anche ad artisti di un certo calibro come Mellow Mood, Daniele Silvestri, Sud Sound System, Aprè la Classe, Irene Grandi, Modena City Ramblers e gli spagnoli Canteca de Macao. Nel Novembre 2013 i Mom Blaster sono la prima band emergente scelta dal servizio musicale di streaming Deezer per comparire tra le sue pagine ufficiali, grazie alla vincita di un concorso in partnership con il distributore digitale Zimbalam. Il 3 Gennaio 2014 viene pubblicato con relativo videoclip su Youtube il secondo singolo del disco: “Saturday Comes”. Nell’Aprile 2014 Marco Cotellessa entra nei Mom Blaster per sostituire alla chitarra Lucio Piccirilli. La band conclude il “We Can Do It!” Tour con due ultime date nel Gennaio 2015. Il 14 Maggio 2015 pubblicano il nuovo singolo “Ciò che è Giusto” che preannuncia il secondo disco dei Mom Blaster in uscita a Dicembre, un album che abbandona le sonorità reggae per avvicinarsi sempre più all’elettronica. Il videclip relativo al singolo ha superato in pochi giorni le 5’000 visualizzazioni, ottenendo consensi molto positivi da parte di pubblico e critica. Il 10 Dicembre 2015 esce il secondo album: Reset. Riscontra subito notevole successo da parte di pubblico e critica, dieci brani che parlano di storie d’amore, disoccupazione, migrazione e altri dilemmi che caratterizzano il vivere contemporaneo. Reset è un album che racconta storie di questa contemporaneità, dieci tracce da un sound possente e contaminato dove l’elettronica si fa predominante. La calda voce di Monica Ferrante viene supportata da un arrangiamento musicale maturo sviluppato dalla band in questi cinque anni di attività. Si parla di amore, di relazioni interpersonali, ma anche di molti dilemmi che caratterizzano il vivere contemporaneo: dall’annientamento della vita sociale a causa delle nuove tecnologie di comunicazione al problema epocale dell’immigrazione, fino al disagio della disoccupazione giovanile.
La Band della Settimana: Egle Sommacal
Esordisce nei primi anni ottanta con un gruppo chiamato Detriti, poi, trasferitosi a Bologna, nel 1992 entra a far parte dei Massimo Volume con i quali suona per quattro dischi fino al 2001, anno di scioglimento del gruppo. Dal 2002 al 2004 collabora con il gruppo post rock italo-francese degli Ulan Bator. “Gravità” è il secondo video tratto da Il Cielo Si Sta Oscurando, terza opera solista di Egle Sommacal. Il video, diretto da Mirco Pellizzaro, chiude idealmente un percorso lungo un anno, in cui Egle ha portato la sua chitarra acustica sui palchi di tutta Italia, con un tour che ha superato le settanta date. Protagonisti della metà destra del video sono Francesca Pizzo e Angelo Casarrubia, ovvero i Melampus.
La Band della Settimana: La Governante
La prima apparizione de La Governante risale ad Aprile 2013 (Indie Concept a Catania). A Giugno 2015 esce l’album d’esordio La Nouvelle Stupèfiante, accolto con enfasi da tutta la stampa specializzata. Loro si definiscono New-Post-Qualcosa from Sicily.
Salvatore Micalizio (voce e synth) – Sergio Longo (batteria e beat) – Daniele Kiodo Ricca (chitarra e synth) – Maurizio Barabba Carrabino (basso e synth bass); hanno collaborato Vincendo Di Silvestro, Michele Mussara e Fabio Rizzo