Da poco usciti con l’esordio omonimo sulla lunga distanza, questo è il nostro personale riconoscimento per il trio vicentino Sultan Bathery, progetto particolarmente influenzato dal revival anni Sessanta, dalla psichedelia, dal Garage Punk, dal Lo Fi. Benvenuti nel mondo esotico, colorato e delirante dei Sultan Bathery.
la band della settimana Tag Archive
La Band della Settimana: La Nevrosi
Dopo il trionfo dell’ultima edizione di AltrocheSanRemo la nostra Band della Settimana non poteva che essere La Nevrosi. “La Nevrosi è un quartetto partenopeo composto da una sezione ritmica tutta al femminile che si completa con i maschietti a occuparsi di voce e chitarra. Il 2013, anno del loro concepimento, ha riservato ai ragazzi già una prima vittoria non di poco conto: la finale del famoso programma Roxy Bar TV di Red Ronnie, dove hanno presentato tre canzoni che ad Aprile 2014 avrebbero composto il loro debut Altro che Baghdad.”
La Band della Settimana: Suricates
Quintetto nato tra le silenti e sconfinate colline di Piane d’Archi, in provincia di Chieti, composto da: Alessandro Cicchitti, voce, tastiere. Vincenzo Vik di Santo, batteria, tastiera Filippo Maria di Nardo, chitarra Daniele Paolucci, chitarra Armando Lotti, basso I Suricates iniziano il loro percorso nel 2010 e, dopo vari cambi di formazione, trovano alla fine del 2011 la loro attuale identità. Amano la saggezza del Rock, i tempi dilatati e sconfinati del Post Rock e la sensibilità della musica orchestrale. La voce carnale a tratti demoniaca altre invisibile si assembla alle composizioni. Il primo concept album della band Storie di Poveri Mostri è la somma di queste commistioni. L’album è tratto dalle storie (tramandate e narrate per vere), foto e testi di Antonio Dragonetti. I testi e le musiche sono costruiti come fossero sermoni, omelie, preghiere, invocazioni, spergiuro, bestemmie… “La tentazione e il pericolo di finire nell’horror è stata sempre forte e presente (anche perché nell’orrendo ci si deve sporcare prima o poi…) e forse lo abbiamo evitato ma dopo tanti anni passati ad impedire che la porta con i nostri demoni si aprisse abbiamo lasciato che uno spiraglio di tenebra uscisse fuori per poterla raccontare e suonare”.
La Band della Settimana: Le Mura di Mos
Le Mura di Mos nascono nel gennaio del 2013 a Carpi (MO) da un’idea di Alessandro Delle Monache e Davide Greppi (rispettivamente ex cantante/chitarrista e batterista dei Frammenti di Settembre), i quali reclutano subito Giacomo Gasparini al basso. La band inizia a comporre brani originali di stampo Alternative Rock. A febbraio 2014 la band riesce ad ampliare notevolmente il sound e l’impatto nei live con l’aggiunta di Matteo Magnani (ex Freeman Stone) in qualità di chitarrista/tastierista. Il 19 aprile 2014 a La Tenda di Modena la presentazione del primo lavoro discografico, completamente autoprodotto, Come Sempre non Sai più.
La Band della Settimana: Majakovich
“Majakovich è un trio. Majakovich non sa bene l’inglese ma si adopererà per impararlo. Majakovich non sa fotografare e non credo voglia impararlo. Majakovich tende al partenopeo perchè convinto dell’assoluta potenza della Napulè’essong! Tre majakovich su tre sanno cucinare. Un majakovich su tre non ti crederà mai. Due majakovich su tre pure. Un majakovich su tre è irrimediabilmente bello. Tre majakovich su tre sono amanti di donne altrui. Majakovich è squisitamente eterosessuale. Majakovich è campione mondiale 2007 di tiro alla fune. Majakovich è pizza, mafia e mandolino. Majakovich è assolutamente majakovich.
Majakovich viene da esperienze precedenti. Nasce poco oltre la metà esatta del 2006. Il 20 dicembre 2010 esce Man Is a Political Animal by Nature. Disco di sette tracce registrate al “Blocco A studio” da Giulio Ragno Favero. Dal dicembre 2010 al dicembre 2011 Majakovich suona un bel pò ovunque. Nell’ottobre 2011 Majakovich parte per un viaggio negli Stati Uniti lungo la Route 66 con gli Afterhours e apre il loro show all’Echoplex di Los Angeles. Tornati in Italia, nel dicembre 2011 suonano all’Alcatraz di Milano in apertura agli stessi Afterhours. Nel marzo 2012 esce Meet Some Freaks on Route 66, disco registrato durante il viaggio negli Stati Uniti, in cui suonano “Dolphins” di Fred Neil insieme agli Afterhours. Nel 2012 apre gli show di Afterhours, The Zen Circus, Bud Spencer Blues Explosion.” Da pochissimo è uscito il loro nuovo album intitolato ironicamente Il Primo Disco Era Meglio e sono loro la nostra nuova Band della Settimana!
La Band della Settimana: Daiquiri Fantomas
“La band (Marco Barrano / Chiara Lucchesi / Dario Sanguedolce) con base a Caltagirone è nata durante una jam session estiva, nel 2010. Sotto contratto con l’etichetta inglese Blow Up Records dal 2012, i Daiquiri Fantomas danno vita alle più disparate architetture sonore, attraverso una marcata sperimentazione con l’uso di strumenti acustici ed elettronici vintage, uniti alle nuove tecnologie. Benché l’elettronica sia molto presente, il trio non disdegna l’uso di un certo humour respingendo il cliché che la musica sperimentale debba essere noiosa. Alcune delle loro influenze musicali sono Beatles, Robert Wyatt, Kraftwerk, Air.
Il singolo di debutto, “Moon Raga”, uscito nell’aprile 2013, ha un colorato sapore Neo-Psichedelico, in cui il mijwiz, un piffero mediterraneo, richiama le cornamuse celtiche. Il primo album, MHz Invasion (12 Agosto 2013) è stato suonato, mixato e prodotto dalla band in Sicilia, con un missaggio addizionale di Nick Terry ai Malabar Studios di Oslo, e il mastering di Nick Bennett al Revolution Mastering di Londra.
La Daiquiri Fantomas Live Full Band comprende anche Alessandro Barrano (batteria, percussioni, live electronics) e Daniela Parisi (tastiere, basso, percussioni).”
La Band della Settimana: Arevortik
Inseguire i propri sogni non è poi cosi difficile, anche se a volte sembrano cosi lontani non è detto che siano irraggiungibili. Non bisogna mai arrendersi agli ostacoli della vita , meglio morire lottando che lasciarsi uccidere dal pentimento.
Nel gennaio 2012, cinque ragazzi appassionati di musica decidono di dar vita a un progetto originale il cui obbiettivo è esprimere qualcosa di personale che permetta loro di mettere in risalto i propri pensieri e le proprie aspirazioni. Influenzati dal Punk Rock, con l’evolversi del tempo, l’impatto sonoro del gruppo matura sempre di più, dando vita ad un sound coinvolgente, dinamico ed energico che li spinge nell’agosto 2012, a chiudersi in studio per la realizzazione del loro primo disco, Danger. Sono gli Arevortik la nostra nuova band della settimana.
La Band della Settimana: Le Oscure Armate Meccaniche
Vengono da Carate Brianza e si definiscono beffardamente una band Alpine Punk e Power Liscio che suona Punk ormai da un sacco. Il gruppo nasce dalla grande amicizia tra due Alan Andrea Sala di Tregasio (voce, pianoforte, sinth) e Luca Crippa (voce, chitarra classica, basso elettrico). Il 2012 nasce il singolo “L’Amore è Guerra (Hey Fratello)”, che parla di sofferenza ma soprattutto di amicizia. I due devono però trovare un batterista ma soprattutto qualcuno che abbia la strumentazione e la capacità di registrare qualcosa. Chiedono a Giop (Giovanni Garzillo di Carate), batterista dei Nice ormai diplomato come fonico alla NAM di Milano. I pezzi in poche settimane diventano sette (composti per lo più da Alan e arrangiati insieme). Nascono quindi Le Oscure Armate Meccaniche. I tre brianzoli registrano quindi per tutta l’estate la loro prima fatica discografica auto-composta, auto-prodotta, auto-registrata, Il Bambino di Fuoco. Alla fine dell’estate del 2013 la band inaugura i propri concerti dal vivo in Brianza, facendo la vera e propria presentazione del disco al “Tambourine” di Seregno.
La Band della Settimana: Salvo Mizzle
“Salvatore De Padova, in arte Salvo Mizzle nasce a San Giovanni Rotondo (FG) il 13 Ottobre 1977. Sin da piccolo coltiva la passione per le sonorità Rock, ascoltando nella macchina di suo padre le note di Randy Newman, Dottor John, Joe Cocker e di tutti quelli che quest’ultimo amava definire…”quiddi fastidius”. Inizia a suonare la chitarra da autodidatta all’età di sedici anni e canta in formazioni che esplodono, si ricompongono e si modellano continuamente. I primi esperimenti di scrittura sono in lingua inglese o qualcosa di simile. All’età di diciotto/venti anni si avvicina all’uso della lingua italiana nei testi, scoprendo un mondo di infinite opportunità e variabili offerte dall’uso della stessa. Vive e respira a pieni polmoni l’atmosfera musicale ed emozionale degli anni Novanta le cui influenze sono riconoscibilissime nei suoi brani. Nel dicembre 2013 pubblica il suo primo lavoro autoprodotto Via Zara, con la collaborazione dell’amico Matteo Marcucci.
La Band della Settimana: Flowers and Paraffin
Gerardo Ricci (Chitarra) , Giovanni Bianchino (Voce), Antonio De Vita (Tastiera, Synth), Francesco De Vita (Batteria) e Alessandro Napoli (Basso) sono i cinque Flowers and Paraffin, band scelta questa settimana dalla redazione di Rockambula per la consueta rubrica. Rock alternativo in lingua italiana, malatissimo e dal sapore molto MK con un cantato che pare quasi omaggiare la memorie di Freak Antoni, compianto leader degli Skiantos scomparso da circa due mesi. Questa settimana la nostra scelta sono i Flowers and Paraffin.
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Poco Rumore (acoustic live), free download
Soviet, free Download
La Band della Settimana: Alanjemaal
“Gli Alanjemaal hanno sulle loro spalle quasi vent’anni di attività. Formatisi a Monza nel 1993 con il nome di Rude Pravda, di questo periodo ci rimangono solo una manciata di canzoni pubblicate in due tape. Alla fine del 1999, l’arrivo dell’attuale bassista e la ridefinizione del progetto musicale verso sonorità Noise, Psichedeliche, Post Rock, portano in dote il cambio di denominazione sociale in Alanjemaal.
Il nuovo corso, caratterizzato da una prevalenza di brani strumentali, suscita l’interesse di Fabio Magistrali (produttore di Afterhours, Bugo, Marta sui Tubi) concretizzatosi nella produzione nel 2001 di una decina di brani, alle cui registrazioni hanno partecipato come ospiti Elena Diana e Gigi Giancursi dei Perturbazione, che proprio in quel periodo stavano registrando con lo stesso Magistrali il loro capolavoro In Circolo. Brani che però rimangono nel cassetto per dieci anni, durante i quali l’attività della band, per una serie di ripensamenti artistici e di problemi personali, procede a intermittenza, e che vedranno la luce solo nel 2012 nel cd di debutto Dalla Ruggine, titolo intenzionalmente metaforico, quasi a indicare da quale punto far ripartire il discorso musicale lasciato in sospeso.
Oltre alla partecipazione nel 2011 alla compilation Franti, uno solo poteva ridere, tributo alla più importante band underground degli anni 80, dal 2009 al 2012 a fianco di una buona attività live gli Alanjemaal si sono dedicati alla registrazione di nuovo materiale, sempre con l’aiuto di Fabio Magistrali.
(Non ho) Niente da Sognare, uscito 1 Marzo 2014, è il risultato di questo lavoro.”
Sono loro la nostra scelta di questa settimana.
La Band della Settimana: Andrea Romeo
Nato nel 1986 nella tranquilla città di Treviso, Andrea Romeo è compositore, musicista e produttore che cerca attraverso le strade strumentali dell’Elettronica e del Post Rock, di esprimere una miriade di universi intimi, tristi, malinconici ma anche gonfi di ribellione.
Il suo ultimo lavoro, Need For Expression (2013), è il risultato di un viaggio introspettivo e di esperienze emotive tradotte in suono: il desiderio di fissare nel tempo una stagione di vita. Nessuna definizione, collocazione in un genere o di target commerciale, solo il forte bisogno personale di esprimere l’intangibile, emozioni e stati d’animo che sono stati trattenuti e nascosti per troppo tempo. Una collezione naturale di esperienze di vita, che credo sia la pena di condividere con il mondo.
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