Polistrumentista e produttore italiano di stanza a Londra, Leonardo Salvaro aka Florestano esordisce quest’anno con l’album Noh. Molte delle sue composizioni nascono da pianoforte e percussioni e vengono poi scolpite a suon di campionamenti, in esiti dai ritmi sfasati e dal sound disorientante. Le sperimentazioni spaziano dall’Ambient all’Avant Jazz, una selva sintetica complessa e imprevedibile. Altre volte l’ispirazione giunge accidentalmente e dà vita ad esperimenti insoliti, come in “7 of Diamonds”, generata intorno al sample del rumore del sale da cucina che cade in un bicchiere d’acqua. Salvaro gestisce la Kowloon Records, per cui uscirà anche il prossimo disco degli Aucan.