Los Fastidios Tag Archive
Los Fastidios – Let’s Do It
Dopo cinque anni dall’ultimo disco, All’Arrembaggio, tornano Los Fastidios con Let’s Do It, dodici tracce di Street Punk sentitissimo per una band che fa dell’autorevolezza della propria storia (in giro dal 1991) il punto di forza. Il disco è una sequela anche abbastanza piacevole di anthem Punk e Ska, brani che volano su e giù per l’Europa per omaggiare, più che raccontare, piccole storie di resistenza e lotta quotidiana, dai quartieri multietnici delle nostre città (“Skankin in the Ghetto”) a squadre di calcio virtuose con annessa tifoseria antirazzista (“El Presidente”), da gloriosi pub scozzesi (“Last Pint of Cider in Glasgow”) a storiche etichette Ska/Reggae come la Trojan Records (“In 1968”). Il risultato è affettuoso e nostalgico, come un sapore che, al di là della sua bontà intrinseca, ci ricorda altri tempi, altri momenti, cose ormai passate (per fortuna o purtroppo). Los Fastidios viaggiano sul loro binario senza inventare niente né cercando di, ma incarnando quello spirito Punk militante con mestiere e physique du rôle. La precisione di riferimenti, ingredienti e attitudine rende il disco una summa dalla completezza quasi monumentale, dove tutto suona come dovrebbe essere un disco di Punk di strada, antifascista, militante, resistente. Ma un disco è fatto anche di musica e la musica si muove, si ribalta, cambia, evolve. Qui la musica è morta, è uno zombie che arriva dagli anni ’90 (almeno), e che non ha davvero più niente da dire. Mentre Los Fastidios ci cantano tante cose buone e giuste, la loro musica è morta da tempo, e inizia a puzzare, e certa retorica sta proprio sull’orlo dell’abisso, a ripetere gli stessi concetti da troppo, troppo tempo (mai mi avrete come volete voi, “La Mia Vita”). Let’s Do It è un disco che farà felicissimi tutti gli appassionati di un genere che, come tanti altri prima di questo, tornerà dalla tomba a infestare le nostre orecchie per molto tempo ancora, perché avrà sempre qualcosa da dire a qualcuno, anche se nella storia del mondo ormai ha detto tutto ciò che doveva, e forse poteva, dire. Per chi invece cerca qualcosa in più: proseguite senza rimpianti verso altri lidi.
Il Video della Settimana: Rocky Horror – “Lo Spazio che ti Spetta”
“Lo Spazio che ti Spetta” è il nuovo videoclip e singolo dei pugliesi Rocky Horror. Per l’occasione due ospiti speciali. Pino Scotto e Dj Blast (ex Sona Sle). La clip è diretta da Marcello Saurino, già a lavoro con Assalti Frontali, Lacuna Coil, Baustelle, Negramaro, Emis Killa e tantissimi altri. Il brano anticipa il disco Sciogli il Tempo, in uscita in autunno e che vedrà altre collaborazioni illustri con Los Fastidios, Africa Unite, Folkabbestia e Dj Argento. Potrete vedere il video di seguito e in homepage fino al prossimo sabato.
ROCKY HORROR: con PINO SCOTTO e Dj Blast esce “Lo Spazio che ti Spetta”
In radio “Lo Spazio che ti Spetta” il nuovo singolo dei pugliesi ROCKY HORROR. Un brano arricchito dalla collaborazione del grande Dj Blast (ex Sona Sle) e dell’eterno PINO SCOTTO che da oggi è anche in video per la regia di Marcello Saurino, già a lavoro con Assalti Frontali, Lacuna Coil, Baustelle, Negramaro, Emis Killa e tantissimi altri. Ecco la prima grande anticipazione del nuovo attesissimo disco dei ROCKY HORROR dal titolo “Sciogli il Tempo” che vedrà la luce in Autunno per PROTOSOUND Records / CRAMPS Music / EDEL Dischi. Un lavoro ricco di partecipazioni come LOS FASTIDIOS, AFRICA UNITE, FOLKABBESTIA, DJ ARGENTO, solo per fare alcuni nomi. La denuncia e la rivalsa sociale che dal movimento delle Posse italiano prende forma e musica e suoni contaminandosi di Funky, di Punk e di Hardcore. Ecco i caratteri con cui tornano a far parlare di se dopo anni di tour e reduci da un disco che li ha accreditati in tutto il circuito Rock ‘n’ Roll italiano.
30 Miles – The Smiles of Rage & Paranoia
Un colpo diretto in faccia, questo è The Smiles of Rage & Paranoia, dell’onesto Punk Hardcore che poco ha da invidiare alle band internazionali. Un disco di sano punk rock coi controcoglioni, e scusatemi il termine ma non ne ho trovato un altro più appropriato per descriverli. Sono in 3: Samuele (voce/cori, chitarra ritmica) Samy (batteria) e Daniele (cori/voce basso), e suonano compatti e decisi. Attivi dal 2010, condividono palchi importanti con dei veterani della scena come i Los Fastidios, finchè nel 2011 l’Indie Box si accorge di loro ed include il brano “Nobody” all’interno dell’ Indiebox Compilation Vol.6, che vanta brani firmati Antiflag, Casualties e Mad Sin. Ora sono più carichi che mai e sfornano The Smiles of Rage & Paranoia, con la determinazione di spaccare anche nei confini asiatici per Bells On Records. I 30 Milesmi hanno fatto tornare indietro alla mia adolescenza, rimanendo fiera delle mie radici punk e della scena italiana in generale.
Il singolo “Dancing In Her Eyes” di cui è stato realizzato anche un videoclip, è veloce, arricchito da cambi di tempo e accordi, riuscendo così a differenziandosi dalla semplicità e dalla monotonia in cui il punk rock spesso ricade. Nei loro testi non si limitano a parlare di argomenti adolescenziali, ma scavano piuttosto nel profondo attraverso la psiche umana, come in “Nightlife” dove citano il caro e vecchio Einstein ed il suo Ego, Super Ego ed Es, cercando di comprendere le loro fantasie più nascoste nella mente e nell’insonnia. In “Here I Am” parlano invece della difficoltà di aprirsi e raccontarsi completamente nella società odierna, che spesso induce le persone ad indossare una maschera. Verso la fine del disco guardano invece lontano verso un mondo colorato con “LSD”, brano di cui è facile immaginare l’argomento principale. Insomma, se vi piacciono i NoFx ascoltateli e non ve ne pentirete, l’album completo lo trovate gratuitamente in streaming su Spotify, ed invece qui sotto potete gustarvi il video ufficiale.