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Torna la Festa della Musica, il 18 giugno a Brescia
Torna anche quest’anno, il 18 giugno, la Festa della Musica di Brescia, l’evento legato alla Festa Europea della Musica.
Le iscrizioni all’edizione 2016 sono aperte dallo scorso 22 febbraio e si chiuderanno il 22 aprile. Per partecipare alla Festa della Musica di Brescia è necessario iscriversi alla pagina Iscrizioni del sito nazionale della Festa della Musica (www.festadellamusica-europea.it) indicando Brescia quale città d’esibizione.
La Festa della Musica di Brescia è da due anni la più grande Festa della Musica d’Italia e l’anno scorso per questo motivo ha ricevuto uno speciale riconoscimento anche dal MEI – Meeting Etichette Indipendenti.
Nel 2014 infatti con oltre 2000 musicisti coinvolti e più di 400 gruppi la FdMB aveva stabilito il primato di Festa col maggior numero di partecipanti. Record che si è poi confermato nell’edizione 2015 con 600 iscrizioni ufficiali, più di 3000 musicisti coinvolti e quasi 100 situazioni di concerti live sparsi fra il centro storico e le periferie di Brescia.
Iscrizione e partecipazione sono gratuite. Possono partecipare tutti: musicisti di Brescia e provincia ma anche provenienti da fuori, non ci sono steccati di genere, distinzioni fra professionisti e appassionati, fra grandi e piccoli. La FdMB è una festa popolare che vede alternarsi sui suoi palchi band, cantautori, musicisti solisti, ensemble classici, bande e ogni altro tipo di formazione possibile e immaginabile. Davanti ad un grande pubblico libero di circolare e muoversi tra palchi diffusi e platee estemporanee.
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Marco Parente presenta Disco Pubblico
Marco Parente nel corso degli anni ci ha abituato ai percorsi obliqui, alle scelte imprevedibili, ad un modo di intendere la musica estremamente personale sin dalle modalità con cui porgere le proprie canzoni a chi lo segue.
Ma il nuovo progetto Disco Pubblico – che animerà l’attività del “controautore” nei prossimi mesi – sposta l’asticella un po’ più in là. Anzi: sarebbe forse meglio dire un po’ più a lato. Compiendo per la prima volta un passo verso una visione della sua musica che aggiri l’oggetto-disco dopo le tante sperimentazioni su quest’ultimo e sulle sue possibilità. Ora, con Disco Pubblico, Marco Parente porterà in giro per l’Italia il suo “disco che cammina” grazie al supporto di Woodworm e alla complicità di Macramè – Trame comunicative: un nuovo lavoro di dieci canzoni mai incise e mai stampate, che diventerà reale solo grazie all’incontro con le persone in una serie di pubblic-azioni dove saranno gli ascoltatori stessi a pubblicare le canzoni.
Come? Sigillandole nella propria mente e nel proprio cuore (heart-disc) o registrandole audiovisivamente tramite smartphone, tablet e altri strumenti tecnologici per poi riversarli nel sito www.discopubblico.it che farà da piattaforma e da punto di raccolta di tutte le diverse e personali pubblic-azioni avvenute durante il tragitto di Disco Pubblico. Le pubblic-azioni di Disco Pubblico prenderanno il via a gennaio 2016 con quattro appuntamenti speciali in altrettanti luoghi della Penisola, per poi continuare tutto l’anno dando vita evento dopo evento ad un Disco pubblico sempre diverso, unico e originale.
Clamidia – Al Mattino Torni Sempre Indietro [STREAMING]
Secondo lavoro per la band sanmarinese-romagnola prodotto da Umberto Palazzo. Rock d’autore, tensioni elettriche, liriche di grande intensità e tanta catarsi. “La croce si tiene ben stretta si allargano le braccia / a volte qualcuno è caduto / per il troppo peso”. Sono queste alcune delle prime parole del nuovo disco dei Clamidia intitolato Al Mattino Torni Sempre Indietro, lavoro originariamente pubblicato nel novembre 2014 ma mai veramente promosso e oggi riproposto da Macramè su etichetta Cup of Tea. Prodotta da Umberto Palazzo (Santo Niente), la seconda uscita della band di stanza fra San Marino e la Romagna arriva a cinque anni dal precedente La Prima Guerra Cinese dell’Oppio e si presenta nella sua forza e nella sua urgente nudità per quello che è: un disco di rock d’autore, elettricamente teso e gravido d’intensità letteraria, là dove a contare sono le vite cardiache delle persone che diventano canzoni, amplificatori a cui votarsi e parole da dire e urlare perché non si può fare altrimenti.