“Amo un popolo presente/ che protesta quando tutto mente/ e difende ciò che ha costruito/ da chi distrugge alzando un dito”: un ritornello che rimane in testa fin dal primo ascolto per il nuovo singolo del cantautore blues lo-fi, in uscita il 2 marzo per Maninalto!Records. “La rivoluzione parte dal popolo, negli ultimi anni la politica non rispecchia il paese ed i suoi rappresentanti sono sempre più corrotti e distanti dalla realtà”, spiega Cortex in questo brano che vuole intrattenere ma anche scuotere la coscienza collettiva, invitando ad una piccola riflessione sui valori che si stanno perdendo nella società a volte marcia in cui viviamo. Cortex unisce quindi la leggerezza di un brano pop rock molto fruibile e radiofonico ad un testo per nulla banale (scritto da Paola Cacchio). A rafforzare il messaggio della canzone, anche la copertina del singolo, disegnata dall’artista illustratore Jan Sedmak. Il brano è stato mixato da Federico Altamura al prestigioso Sae Institute di Milano (possibilità data da un premio vinto da Cortex al Mei di Faenza).