Marracash Tag Archive
Marti Stone – Sulla Bocca di Tutti
Quest’oggi analizzeremo per voi Sulla Bocca di Tutti, prima fatica discografica di Martina Nasuti (a.k.a. Marti Stone), giovanissima rapper abruzzese (classe 92) proveniente da Lanciano (Ch), recentemente introdotta da Tommaso Zanello (in arte Piotta) nel sovraffollato roster de La Grande Onda (2014). Beh, che dire. Undici tracce di Rap italiano, sulla falsariga di Emis Killa, Fedez, Marracash, Guè Pequeno ed altri soggetti del genere, egregiamente concepite da sperimentati producers come DaCo e Manu PHL (già beatmakers per colossi del settore come Clementino, Debbit, Kiave, Turi, ecc…); davvero niente male il flow, indubbiamente raffinato dal punto di vista semantico/linguistico, pungente, bizzarro, spigliato ed elegante, considerando anche l’evidente precocità dell’artista in questione (22 anni), che inevitabilmente si riverbera in tematiche testuali – ad onor del vero – piuttosto prevedibili ed inflazionate: negazione assoluta e congenita della monotonia provinciale, ostinata volontà nel perseguimento di un traguardo apparentemente sfocato ed irraggiungibile, armandosi di coraggio, ambizione ed una buona dose di immancabile ottimismo (“può solo andare meglio, ma peggio no”), dipendenze (“non c’è problema che non si possa risolvere dal pusher”), sesso, amore e disagio sociale (affrontato tuttavia in maniera piuttosto chic, a mio parere). Per quanto riguarda la produzione, invece, accantonate in un angolo gli acrobatici campionamenti su MPC del passato, focalizzando la vostra attenzione su beats piuttosto elettronici, costituiti per lo più da gated synths, arpeggiatori, vocoder e sparute incursioni in territorio Dubstep, (come nel brano “Non C’é Problema”, ad esempio). In conclusione, un’interessante opera prima, non c’é che dire. Aspettiamo di vedere il resto.
“Il Mea Culpa Tour” di Clementino farà tappa domani al Club EmmE 20 di Collecorvino PE
Clementino sarà in concerto al Club EmmE 20 di Collecorvino (Pe) il prossimo 24 aprile nell’ambito del suo “Mea Culpa Tour”: cambio di location e data dunque per l’evento inizialmente previsto a Castel di Sangro l’11 aprile. Dopo il primo live di Napoli lo scorso 28 febbraio che ha registrato un grandissimo successo di pubblico, Clementino sta girando l’Italia ed arriverà anche in Abruzzo per l’unica tappa in regione del suo tour. La scaletta del live è un mix fra le hit dell’ultimo album ed i brani più importanti tratti dai suoi precedenti lavori: sarà l’occasione per ascoltare “O’vient”, “Fratello”, “Amsterdam”, “Ci Rimani Male”, “Alto Livello”, “Rovine”, “La Luce”, “Beat Box”, “La Mia Musica”, “Harlem Shake”, “Il Re Lucertola”, “Toxico”, “Quei Bravi Ragazzi”, “Pianoforte a Vela” . Abile e virtuoso freestyler, artista versatile e talentuoso con quella attitudine a calcare il palco che meglio lo rappresenta, Clementino in pochi anni si è imposto come uno dei rapper più interessanti della scena Hip Hop contemporanea. Ottimo performer, nell’estate 2013 apre i concerti di Jovanotti negli stadi di Salerno e Palermo catalizzando l’attenzione delle migliaia di persone presenti. Il suo terzo album, “Mea Culpa”, uscito per Universal lo scorso 28 maggio 2013, è entrato al quarto posto della classifica FIMI. Il disco comprende al suo interno prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Fabri Fibra, Meg, Jovanotti, Negrita, Marracash, Rocco Hunt e Il Cile. “Mea Culpa” è stato anticipato dal primo singolo “O Vient”, diventato uno dei brani più trasmessi dalle radio nel 2013, sei milioni di views su YouTube, a cui ha fatto poi seguito il singolo e il video di “Fratello” con la straordinaria partecipazione di Jovanotti. Per l’occasione è stato realizzato anche un video, dove Clementino e Lorenzo si scambiano suoni e parole a distanza in scenari tra l’Italia e il Brasile: il contributo di Lorenzo è stato infatti realizzato da Rio de Janeiro durante il suo tour in Sudamerica. Il singolo e video attualmente in programmazione, “Buenos Aires / Napoli”, vede la presenza dei Negrita: prodotto da Shablo, contiene un campione del loro singolo di successo “Rotolando verso Sud”. “Mea Culpa” ha sonorità che guardano al grande pubblico, ma senza snaturare la matrice Hip Hop. Amore e sentimenti del mondo di oggi e della vita dell’artista i temi delle liriche, con Napoli sempre nel cuore. Clementino raggiunge in questo suo ultimo lavoro discografico il giusto compromesso fra underground e mainstream: si mostra rapper ma anche interprete di una musica più orecchiabile, riuscendo ad essere sempre credibile e fedele a se stesso.
Il concerto di Collecorvino è organizzato da Eventi e Concerti Live.
Prevendite negli abituali punti vendita Ticketone e Ciaotickets, costo del biglietto 17.00 € + d.p.
Inizio concerto: ore 22.30
Sono previsti bus navetta in occasione dell’evento da Chieti (tel. 327.5711243) e Pescara (tel. 328.3712302) .
Info: 360913394 – info@eventieconcertilive.it
Andrea Nardinocchi – Il Momento Perfetto
Questo disco ha due anime: la prima è pop, italiano, che più classico non si può, con i testi dai congiuntivi sbagliati (“sembra che ho”) e le rime alternate, mi fai sorridere quando mi fai incazzare, perditi con me, le lacrime sanno di sale, insegnami ad amare, ecc. – niente di male in questo: è evidente che sia un progetto costruito con l’intenzione di sfondare (e con questo non intendo dire che Andrea Nardinocchi non ci creda, anzi, si sente, sottesa, una certa – e profonda – necessità espressiva).
L’altra anima è ciò che rende Il Momento Perfetto un lavoro interessante: la produzione (impeccabile). Il disco si snoda tra un’elettronica morbida, ritmica, cool, e un R’n’B come non ce n’è molto in Italia. La voce di Nardinocchi, anche se a tratti ricorda, nell’uso, un più famoso Marco Mengoni, è un ottimo fil rouge per queste costruzioni di samples, synth, campioni, che fanno di Il Momento Perfetto un prodotto più internazionale di quanto si possa pensare.
Il disco è tutto qui, tra qualche featuring (Marracash, Danti dei Two Fingerz) direttamente dal mondo dell’hip hop italiano che Nardinocchi frequenta spesso, episodi più mossi (“Le Labbra Screpolate, “Tu Sei Pazzo”), singoli strappa-mutande (“Un Posto Per Me”, dove la “necessità espressiva” di cui parlavo sopra emerge parecchio, e la sanremese “Una Storia Impossibile”), tracce più sperimentali (“Il Momento Perfetto”, “Confondersi”), aerate stanze d’amore e rimpianti (“Bisogno di te”, “Amare Qualcuno”), flirt swingati (“Con Uno Sguardo”), strani incroci di sintetizzatori gonfi e pianoforti (“Come Stai”).
Per apprezzarlo dovete saper sopportare: la musica sintetica; le canzoni d’amore; le voci che escono dal cuore, e soffrono, e fanno soffrire; la lentezza intrinseca che un prodotto del genere si porta dentro. Se ce la fate, Il Momento Perfetto è un disco che vale la pena ascoltare, più e più volte, magari in dolce compagnia…