Marta Sui Tubi Tag Archive
Ottavia Brown – In una Notte [VIDEOCLIP]
Ottavia Brown, illustratrice e cantautrice, presenta il video di “In Una Notte”, primo estratto da Infondo, il debut album in uscita il prossimo 23 settembre.
Marta sui Tubi, Estate 2016 in Tour
I Marta sui Tubi sono tornati in aprile con il singolo “Amico Pazzo” e l’atteso nuovo album “LOSTILEOSTILE”. Dopo un fortunato giro nei club, il tour entra ora nella sua fase estiva con un fitto calendario di date già confermate.
07/04 Roma “Quirinetta”
15/04 Pordenone “Il Deposito”
16/04 Bologna “Locomotiv”
22/04 Milano “Serraglio”
06/05 Santa Maria a Vico (CE) “SMAV”
13/05 Torino “HiroshimA Mon Amour”
20/05 Cisano Bergamasco (BG) “Senza Far Rumore Festival”
21/05 Molfetta (BA) “Eremo Club”
27/05 Cagliari “Ateneika”
01/06 Bologna “Biografilm Festival”
04/06 Pegognaga (MN) “PegoRock”
24/06 Romano di Lombardia (BG) “Festa della Musica”
01/07 Biella “Reload Sound Festival”
02/07 Vittorio Veneto (TV) “Rock 4 AIL”
07/07 Bosco Albergati (MO) “Mondiali Antirazzisti”
09/07 Pavia “Molecole Fest”
15/07 Rapolano Terme (SI) “TV spenta”
27/07 Genova “Palco sul Mare Festival – Porto Antico”
30/07 Catania “Qubba”
12/08 Piateda (SO) “Rock and Rodes”
13/08 Brescia “Festa Onda d’Urto”
14/08 Montefiascone (VT) “Festa del Vino”
21/08 Sant’Omero (TE) “Salvami Musica”
26/08 Castelnuovo d’Assisi (PG) “Riverock Fest”
16/09 Tonadico (TN) “Sot Ala Zopa”
Amarcord – Vittoria
Gli Amarcord, sono cinque fiorentini che ispirati probabilmente dall’omonimo lavoro del maestro Federico Fellini, hanno scelto questo nome per il loro gruppo. Vittoria è il titolo del loro album d’esordio. Amarcord è una parola di origine romagnola, la contrazione di un’espressione che in italiano suonerebbe più o meno come “io mi ricordo”. Una decisione che assomiglia a una scelta di campo, di fare del ricordo e della memoria temi importanti per l’album. Il legame con l’immaginario retrò si limita però, solamente ai testi, la parte musicale, i suoni e riferimenti sono, invece, privi di qualsiasi patina temporale e si mostrano molto moderni. Vittoria, infatti, è un album al 100% contemporaneo, che professa un Pop – Rock melodico, immediato, che li avvicina nello stile e nell’approccio a gruppi come Negramaro, Nobraino e Marta Sui Tubi. Di questi ultimi colpisce immediatamente la somiglianza nel timbro della voce del cantante Francesco Mucè con quella di Giovanni Gulino. In generale i brani sono molto simili tra loro con soluzioni e scelte musicali omogenee, rasentando spesso momenti di monotonia. Ci sono però, tra le undici tracce, alcuni brani che spiccano: “Balene” e “Vittoria” tra tutti, la prima per il ritornello killer e la seconda per l’improvvisa vivacità poiché spezza la spirale di uniformità dei primi quattro brani. Meritano di essere citati anche “Sulle Mie Spalle” per la pulizia e l’immediatezza e “Lucifero e Beatrice” ariosa ed evocativa con vaghi richiami jazz. In tutto l’album prevale un’aurea molto commerciale, nonostante i testi siano sempre ben strutturati e mediamente superiori a quanto si ascolta nel genere di riferimento. Le melodie e i ritornelli orecchiabili sono un ottimo punto di forza, anche se manca il piglio, la giusta dose di rabbia e cattiveria, che si vorrebbe sentire quando si parla di tematiche forti, come nel brano “ I Nostri Discorsi”. Vittoria è un disco d’esordio con molti aspetti positivi, mostra il lavoro di un gruppo strutturato e maturo, ma che ha preferito una soluzione stilistica intermedia tra il commerciale e l’indie. Un insieme di contenuti potenziali e interessanti che musicalmente si muovono e si mantengono in una zona sicura e confortevole già percorsa ampiamente da altri e spesso poco appassionante.
“Primavera” è il primo video de laBase
“Primavera” è il primo video de laBase, formazione abruzzese che lo scorso febbraio ha esordito con il disco Antropoparco, sorta di concept-album intitolato con un neologismo che rappresenta quel luogo immaginario ma terribilmente reale dove l’essere umano e la collettività sono rinchiusi come in un recinto da cui è impossibile uscire. Il clip è stato scritto e diretto da Stefano Bertelli (Caparezza, Marta sui Tubi, Marlene Kuntz) per Seen Films e racconta una storia “ittica” di vita e morte ambientata nella più profonda provincia italiana: il tragitto di un pesciolino rosso sul tetto di un auto che percorre il paesaggio della bassa padana tra Ferrara e Rovigo dove sono state effettuate le riprese.
La Band della Settimana: Cecilia
La storia inizia nel 1994 quando, a 5 anni, Cecilia rimane affascinata da un’arpa vista in TV. Nel 1998 scrive una lettera a Babbo Natale senza alcuna intestazione ed un unico contenuto: “ARPA”. Lo strumento arriva e due anni dopo Cecilia viene ammessa al Conservatorio di Torino. Studentessa ribelle, ma talentuosa e curiosa, coltiva il gusto per la sperimentazione, cercando di slegare l’arpa dall’immagine classica ad essa associata. A 15 anni entra nell’orchestra diretta dal jazzista Furio di Castri e nel coro del Conservatorio. Così Cecilia scopre di saper cantare e inizia a farlo suonando la musica che ama. Il debutto live avviene nel 2005 durante la Festa dell’Unità di un paesino sconosciuto a Google Maps, ma sicuramente nella Val Varaita. Ottenuto il diploma al Conservatorio, Cecilia “fugge” a Los Angeles e si mantiene suonando busking. Tre mesi dopo torna a Torino da dove riparte scegliendo questa volta la vita da marinaio: si imbarca otto mesi per “allietare” le orecchie dei turisti in crociera. Lì capisce che ≪fare male quello che si ama è terribile≫, ma quest’esperienza le permette di conoscere tanti posti (dall’India alla Cina, dal Mediterraneo alla Penisola Arabica) e arricchirsi di volti e storie. Senza lasciare mai l’arpa, nel 2011 torna a casa, inizia a lavorare in libreria e finalmente a prendersi il tempo per scrivere le sue prime canzoni. Grazie all’incontro con il produttore Neda – MeatBeat Studio – scopre l’elettronica e le si spalancano le porte di nuove possibilità espressive, sia strumentali che vocali. L’arpa inaspettatamente pop diventa il punto di partenza per raccontarsi e raccontare ciò che ha intorno. Intensa è la sua attività live che nel 2014 l’ha portata a tenere oltre 40 concerti in giro per l’Italia, tra cui gli opening dei live di Levante e Marta sui Tubi. Si è inoltre esibita in manifestazioni di livello nazionale come il concerto per i 20 anni di Emergency a Roma, l’inaugurazione della 29a edizione del “Torino Gay and Lesbian Film Festival”, il Gerundium Festival di Bergamo e il Microcosmi Festival di Comerio (Va) diretto da Vittorio Cosma. Il 2015, per Cecilia, si apre con due progetti internazionali. Firma il tema musicale di 6Bianca, il primo serial teatrale italiano, prodotto dal Teatro Stabile di Torino e Scuola Holden, scritto da Stephen Amidon (suo il romanzo Il Capitale umano da cui Paolo Virzì ha tratto l’omonimo film, in corsa per la candidatura all’Oscar 2015) per la regia di Serena Sinigaglia, e si esibisce in Danimarca con il proprio repertorio di inediti insieme alla compagnia Cantabile2, nello spettacolo Ord mellem rum (The space between two words). Il 21 aprile 2015 è stato pubblicato, per Qui Base Luna il suo primo disco di inediti: 11 canzoni, scritte in italiano e inglese, che hanno come protagonista una sintesi poetica di voce, arpa e, per la prima volta, l’elettronica.
Ki-MONO – Due [VIDEOCLIP]
I Ki-MONO sono Moreno (voce e chitarre), Davide (sintetizzatori, programming e chitarre), Phora (basso) e Teo (batteria). Nascono nel 2015 e suonano rock sudato ed elettronica camaleontica. Il disco di esordio è Avanguardie Inospitali, con la produzione artistica di Max Zanotti (Deasonika, Rezophonic, Eva Poles) e il primo singolo estratto è “Due”, accompagnato dal video firmato dal giovane regista americano Rob Barriales. Cresciuti con Deftones, Foo Fighters e Depeche Mode nelle orecchie, con un altro nome possono contare un disco, due ep ed un’intensa attività live in club e varie partecipazioni a festival in occasione dei quali hanno condiviso il palco con artisti come 30 Seconds To Mars, Editors, Paolo Nutini, Rise Against, Marta Sui Tubi, The Bastard Sons of Dioniso, Rezophonic, L’aura, Deasonika, Il Genio, Julie’s Haircut.
Nessun Dorma Guidonia Rockfest, dal 12 al 14 giugno a Guidonia Montecelio (RM)
Una tre giorni gratuita di musica dal vivo con il meglio del rock alternativo italiano. Così si presenta, nella sua prima edizione, Nessun Dorma – Rock Festival, il 12, 13 e 14 Giugno 2015 presso la pineta comunale di Guidonia Montecelio.
Sul palco si alterneranno il Pan del Diavolo, Il Muro del Canto, Kutso, Marta sui Tubi, Il Management del dolore post operatorio e Fast Animals and Slow Kids.
Come ogni grande festival che si rispetti, anche il Nessun Dorma avrà la sua area SECOND STAGE: tutti i giorni dalle ore 18:30 e fino ad inizio concerti, si esibiranno sul palco dedicato ai gruppi emergenti alcuni degli artisti più promettenti del territorio. Grazie alla collaborazione tra Underground Zone e altre realtà attive sul territorio, l’assessorato alla Cultura ha voluto mettere a disposizione una vetrina prestigiosa come il Guidonia rock fest perché possano mostrare il proprio talento a un pubblico vasto.
Fortemente voluto dall’amministrazione comunale e in particolare dall’assessore alla cultura Andrea Di Palma, Nessun Dorma – Rock Festival nasce con l’obiettivo di portare nel centro Italia le proposte della nuova musica indipendente italiana, quella slegata dalle solite logiche, radiofoniche e televisive ed anche per soddisfare l’urgente richiesta di moltissimi giovani nati o cresciuti in quest’area Metropolitana, di vedere rappresentata anche la loro cultura e le proprie passioni musicali, rispetto a quelle spesso usa e getta imposte dal mercato discografico.
Si partirà Venerdi 12 con Il Pan del Diavolo, l’esplosivo duo palermitano che sta portando in tour le canzoni del nuovo lavoro Rockfolkboom, una miscela di folk rock d’oltreoceano e carisma mediterraneo. A seguire sarà la volta de Il Muro del Canto, formazione capitolina che fa della sua romanità una bandiera. Fra racconti e canzoni d’autore appassionate, protesta e riflessione, andrà in scena il lato più oscuro, duro e moderno della tradizione. Il Muro del Canto ha da poco pubblicato il nuovo singolo e video, “Figli come noi”. Scritto di getto sull’onda delle frequenti notizie di attualità legate al tema degli abusi compiuti dalle forze dell’ordine in Italia, il video (regia di Marcello Saurino) è stato realizzato in collaborazione con l’associazione ACAD (Associazione Contro gli Abusi in Divisa) e presentato lo scorso 18 aprile al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia.
Sabato 13 i Kutso, reduci dalla fortunata partecipazione all’ultima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Elisa”. Il quartetto capitanato da Matteo Gabbianelli propone spettacoli travolgenti, capaci di coinvolgere ed entusiasmare il pubblico fra dinamiche imprevedibili e gli intelligenti testi al vetriolo. Dopo di loro i Marta sui Tubi , senza dubbio tra le più importanti realtà musicali dell’attuale panorama rock italiano. Anche per loro una partecipazione al Festival di Sanremo del 2013 ma soprattutto un’attitudine ai live che non teme paragoni. Un live grintoso, compatto, dinamico rodato sul campo, concerto dopo concerto. La loro prima raccolta ufficiale, Salvagente, uscita nel 2014 in occasione del decennale della band, vanta celebri duetti con i maestri Lucio Dalla e Franco Battiato.
Domenica 14 arriveranno Il Management del dolore post operatorio interessantissimi originali e provocatori, che hanno appena dato alle stampe il nuovo lavoro I Love You. Chiuderanno la kermesse i Fast Animals and Slow Kids tra le novità più fresche che il rock indipendente ha partorito negli ultimi anni. I FASK presenteranno al pubblico del Nessun Dorma l’ultimo lavoro in studio, Alaska.
Presentatore d’eccezione delle tre serate sarà il giornalista e critico musicale Federico Guglielmi.
All’interno dell’area attrezzata saranno presenti numerosi punti vendita con vinili, libri, cd, magliette e gadget, oltre alla presenza di stand gastronomici con eccellenti prodotti del territorio.
Vista l’importanza delle band che si alterneranno sul palco del festival e l’affluenza prevista, l’organizzazione ha pensato di adoperare per gentile concessione dell’A.S.D Guidonia, lo storico “Campo dei Pini” come luogo di stop e area relax. Distante pochi metri dalla location del festival, facilmente raggiungibile a piedi, si potrà usufruire dello spazio calpestabile del campo per installare tende ed utilizzare i servizi al suo interno. Ai fruitori dell’area, verrà distribuito un kit che comprende: Una t-shirt del festival, esclusivi gadget “Nessun Dorma” e, soprattutto, una pratica mappa del territorio per orientarsi e per scoprire le attività proposte all’interno e all’esterno del festival. La mappa conterrà inoltre indicazioni relative alle attività commerciali dove poter usufruire di agevolazioni economiche su menù creati appositamente per l’evento.
“Yalla”, primo estratto da L’EGO di Pierpaolo Lauriola
Il video di “Yalla” anticipa il nuovo album di Pierpaolo Lauriola – L’EGO – che uscirà il prossimo 3 Marzo per La Masseria Della Musica / Zimbalam. In arabo “Yalla!” Vuol dire “Su!”, “Tirati su!”, “Muoviti!”. E’ un incitazione. Questa canzone è tratta da un racconto di Laura Silvia Battaglia, giornalista e amica dell’artista. “Yalla” è una canzone sull’abbandono e sull’assenza. La guerra è una follia. Quella guerra che combattiamo tutti i giorni negli uffici e nei posti di lavoro, e quella con le bombe che ci arrivano dritte in diretta sui media. Il video è stato diretto da Stefano Bertelli che in passato ha girato – tra gli altri – con Marlene Kuntz, Cristina Donà, Alex Britti, Arisa, Marta sui Tubi e Caparezza.