I Plunk Extend nascono nel 2006 da una telefonata di Pidi a Dani. Errano per anni, cambiando line up, contenuti e stile, componendo, suonando e registrando, procedendo per tentativi. Nel 2012, dopo anni di rock in inglese ed esperimenti vari, imboccano una nuova strada, iniziando a lavorare sul primo lavoro di un nuovo corso. Per chiudere il periodo e ricominciare, raccolgono le loro ultime composizioni in Marvellous Kaleidoscope Rollercoaster (2013), EP lo-fi con le prime canzoni in italiano, di un Rock elettrico sporco e ironico. Subito dopo iniziano un lungo percorso di auto-definizione che li porta a registrare in totale autonomia il loro primo vero disco: PRISMA (2014). I Plunk Extend suonano meticci e variopinti: un Art-Rock spesso concettuale ma sempre accessibile, leggero ma brillante, che sta da qualche parte tra una batteria imprevedibile, un basso liquido, un’iridescente chitarra acustica e un acido tappeto elettrico. Cantano di fantasie più o meno ridicole con in faccia un ghigno che è quasi un sorriso. Sono in cinque, e non sarebbero diversamente.
MARVELLOUS KALEIDOSCOPE ROLLERCOASTER Tag Archive
La Band della Settimana: Plunk Extend
Plunk Extend: Dormiredò è il nuovo video
Dopo diversi videoclip autoprodotti, la band milanese Plunk Extend, attualmente in studio per la registrazione di un nuovo album, presenta il risultato di una nuova, fertile collaborazione. Dormiredò è il nuovo video estratto dall’EP MARVELLOUS KALEIDOSCOPE ROLLERCOASTER.
“L’idea del video è nata dalla volontà di un gruppo di studenti della Scuola Civica di Cinema di Milano di mettersi alla prova cercando di dare corpo visivo ad una canzone. Volevamo fin da subito ribaltare la concezione ordinaria del videoclip e mettere al centro la storia, con una narrazione che si avvicinasse il più possibile al linguaggio cinematografico. Per noi Dormiredò è una piccola favola di campagna, è il gioco a rincorrersi di due bambini, è il giocattolo che teniamo nel comodino per paura di diventare grandi. La storia si mescola al ricordo comune di tutti gli spettatori che, guardando i protagonisti muoversi in questa dimensione surreale e magica, si riscoprono bambini. Dormiredò sogna di essere questo: il calore alla pancia quando riaffiora alla mente un ricordo lontano. Il tema principale della canzone, l’amore inteso come cura e protezione dell’altro, diventa qui l’immagine di un burattino che ogni notte veglia su una donna, senza pretendere nulla in cambio, se non la possibilità di sognarla, e questa impossibilità fisica di un contatto rappresenta paradossalmente il valore aggiunto della loro relazione, quella condizione per cui il sogno ogni notte diventa sempre più necessario.”
Giuseppe Zampella, regista e sceneggiatore
“Penso sia capitato a tutti, o almeno penso che ognuno di noi l’abbia desiderato almeno una volta nella vita: guardare chi amiamo riposare al nostro fianco e provare un senso di protezione silenziosa. Capire cosa si prova a sentirsi speciale per qualcuno, al punto da avere la possibilità di stargli accanto mentre dorme. Non importa che sia una madre, un padre, un figlio o un amante. Se dorme, ne impariamo la mappa dei sogni. Vegliare su qualcuno è amore silenzioso, che vive di attimi, che si riempie come un corso d’acqua ma che è incapace di defluire. E’ un amore che impara il respiro, le forme e il profumo. Credo che ognuno di noi abbia provato la voglia di proteggere una persona che dorme.”
Davide Lo Schiavo, sceneggiatore e aiuto regista
Dormiredò è il secondo video estratto dall’ultima fatica dei Plunk Extend, MARVELLOUS KALEIDOSCOPE ROLLERCOASTER, EP di passaggio autoprodotto e liberamente scaricabile sul BandCamp del gruppo, che anticipa e accompagna la loro svolta in chiave semi-acustica e l’approdo definitivo alle liriche in italiano. La band è attualmente impegnata in studio nella registrazione del prossimo disco, in uscita nel 2014.
Il video è prodotto da Altropianeta
Plunk Extend – Marvellous Kaleidoscope Rollercoaster EP
Divertente quest’album. All’inizio mi aspettavo un nulla di eccezionale, parto sempre prevenuto. La verità è che non vado a braccetto con il Pop e le sue storie. Mi fanno quasi sempre troppa tenerezza. Ma stavolta mi stavo sbagliando. I Plunk Extend hanno conquistato la mia simpatia. Mi è capitato di iniziare ad ascoltarli durante un viaggio e mi hanno tenuto compagnia con il loro modo di ironizzare alla vita. Di loro dicono che questo è un album di transizione tra il loro precedente lavoro American Glories (2011) e il prossimo che uscirà nel 2014. Sono già in studio. Un album di transizione dunque dove cercano di far trovar la luce a tutti i brani orfani che hanno lasciato per la strada in questi sette anni di carriera. Si sente il cambio di approccio tra un pezzo e l’altro. In quest’album c’è di tutto, dalla ballata d’autore al Rock più energetico. Ogni brano racconta una storia a se e non c’è un filo conduttore. Solo, semplicemente, cose rimaste troppo tempo nel cassetto. Un bell’album di musica leggera italiana direi. La mia preferita tra tutte le tracce che ho ascoltato è sicuramente “Please Don’t Kill my Soap Bubble” una divertentissima traccia, molto ironica, sul come fare musica, scrivere canzone, formare una band e tutti i problemi, le paranoie, le critiche che ci sono in mezzo. Una bella ballata in stile Ska è “Amer”, la traccia che chiude l’album. Bella carica. Una nota di demerito invece alla traccia di apertura dell’Ep “The Istant Life of Seamonkeys”troppo simile a “Discoteca Labirinto” dei Subsonica. In finale un ottimo Ep di musica italiana leggera che invece di stufarmi mi rallegra e mette il sorriso. Viva il Rock!!!
NUOVO EP PER I PLUNK EXTEND ((in anteprima nella nostra home: “Please don’t kill my soap bubble”)
NUOVO EP PER I PLUNK EXTEND IN ATTESA DEL PROSSIMO DISCO
(in anteprima in home: “Please don’t kill my soap bubble“)
Giungono all’italiano e al 2013 i Plunk Extend, che escono con un ep dopo AMERICAN GLORIES (2011), il tutto all’insegna dell’autoproduzione e della più completa libertà creativa.Il nuovo lavoro si chiama MARVELLOUS KALEIDOSCOPE ROLLERCOASTER, esce l’8 febbraio solo in digitale, ad offerta libera, su Bandcamp, e unisce un’attitudine ironica e pop all’immediatezza del rock lo-fi.
La produzione di questo lavoro “di passaggio” ha permesso ai Plunk Extend di concentrarsi ulteriormente su nuove e diverse direzioni artistiche: i cinque torneranno in studio a fine 2013 per mettere su disco nuovo materiale.
Intanto, nella playlist di Rockambula potete ascoltare “Please don’t kill my soap bubble” direttamente da MKR: uno sguardo ironico e sensibile sul fare canzoni in Italia, oggi.