Fanno parlare di sé puntuali come un orologio svizzero. Chi? I Necrodeath, storica band Thrash/Black nostrana, portabandiera della musica estrema made in Italy. Con gran piacere abbiamo l’onore di scambiare due chiacchiere con la band. Tra una curiosità e l’altra siamo riusciti a strappare qualche interessante informazione sul gruppo e sul loro nuovo disco The 7 Deadly Sins.
Ciao ragazzi e bentornati su Rockambula. Direi di cominciare l’intervista parlando del vostro nuovo disco intitolato The 7 Deadly Sins. Dove è stato registrato e con quali produttori avete lavorato?
PESO: Ciao a tutti. E’ un lavoro tutto . Due anni di composizione, pre-produzioni all’interno del nostro studio MusicArt (www.musicart.eu), registrazioni e missaggi tutti sotto la supervisione del nostro Pier, a parte il tocco finale del fido Giuseppe Orlando che ci segue da anni ormai nelle nostre produzioni. La masterizzazione invece l’ abbiamo affidata a Simone Mularoni a San Marino.
Delle fasi di registrazione e di mixaggio cosa ci dite, come si sono svolte?
PESO: Come sempre cominciando a registrare la mia batteria, poi seguono tutte le chitarre. Sono quattro tracce di ritmica, due per ogni canale: la solita e l’acustica per gli arpeggi. Finito il grossi lavoro di Pier Gianluca si aggiunge il basso, infine Flegias inserisce la sua voce. Abbiamo fatto tutto in maniera molto diluita nel corso dei due anni di produzione. Avendo ora uno studio personale possiamo lavorare con calma senza stress e arrivare al risultato finale che riteniamo ottimale senza fare le corse.
Mentre riguardo alle tematiche è assodato che vi rifate ai peccati capitali. Ma come mai avete scelto questo argomento, che significato hanno per voi i 7 peccati capitali?
FLEGIAS: Niente di personale, tranne per il fatto che siamo tutti peccatori e quindi conosciamo bene l’argomento. Semplicemente volevamo dare un supporto lirico alla violenza sonora di quest’album e i sette peccati capitali ci sono sembrati la cosa migliore.
Dando uno sguardo al passato c’è qualcosa che cambiereste? Magari una scelta piuttosto che un’altra?
PESO: No nessun rimpianto sulle scelte effettuate in passato.
Invece della collaborazione con la show girl Mila Ramos cosa ci dite? Come è nata?
FLEGIAS: E’ una nostra amica nonché fan del gruppo. La conosco perché abitiamo nella stessa zona e spesso mi chiede consigli sulla musica da adottare nei suoi spettacoli. E’ stata lei a propormi la collaborazione: sapeva che stavo lavorando all’artwork dell’album, e ha voluto darmi il suo supporto che abbiamo accettato più che volentieri.
Avete partecipato al Metal Camp Sicily. Ai vostri occhi come vi è sembrata la riposta del pubblico? C’era affluenza e possiamo dire che il Sud Italia ha qualche speranza con i Festival?
GL: Il Metal Camp Sicily è stato un bel festival e come sempre il pubblico siciliano ha risposto al nostro show con tutto il suo calore… quindi siamo soddisfatti di come è andata. Comunque, indipendentemente dall’affluenza o meno del pubblico, chi ha organizzato un evento del genere in un luogo apparentemente ostile alla musica estrema, riuscendo ad attirare quindi l’attenzione degli appassionati del genere, merita tutto il nostro appoggio.
Sempre riguardo al Metal Camp Sicily, come vi siete trovati con l’organizzazione, siete rimasti soddisfatti? Dareste un parere generale al festival?
GL: Dal mio punto di vista è stato un festival ben organizzato sia per la location che per le band che hanno partecipato, ci siamo divertiti e c’è stata l’occasione di rivedere amici e di stringere amicizia con altri musicisti, quindi mi auguro che ci siano molte altre edizioni del Metal Camp Sicily!
Pare che questa volta in Sicilia non ci siano state complicazioni con associazioni religiose e quant’altro. Ricordo ancora quel brutto episodio al Sikelian Hell Festival. Per caso vi è accaduta qualche altra scocciatura simile negli ultimi anni?
GL: Beh… non voglio commentare quanto accaduto per il Sikelian Hell Fest….si altre volte in passato sono accaduti episodi del genere. Penso che chi ha dei pregiudizi nei nostri confronti sicuramente non ci conosce personalmente e non conosce neanche la nostra musica.
Farete una pausa prima di riprendere il nuovo tour? Come vi siete organizzati, magari ci dite cosa faranno o cosa hanno fatto in vacanza i Necrodeath?
PESO: Non ci sarà nessun tour di supporto a questo album ma solo date pianificate nei weekend. Perciò rimanete sintonizzati sul nostro sito ufficiale www.necrodeath.net dove potete trovare ogni aggiornamento sui concerti.
Bene ragazzi l’ intervista si chiude qui, concludete come meglio vi pare….
PESO: Grazie a voi per il tempo e il supporto che ci dedicate ad ogni nostra uscita. Ci vediamo in giro.