Anni fa scopro Mudimbi come tanti: riproducendo a nastro i suoi pezzacci su YouTube (su tutti, “Supercalifrigida”) per godermi i video pazzerelli, la voce scura e cantilenante, e in generale l’atteggiamento che sfiora il LOL-Rap di questo ragazzone che s’indovina simpatico oltre la patina del personaggio cinico e senza peli sulla lingua.
(foto di Eleonora Zanotti)