Neil Young Tag Archive
Built to Spill – When the Wind Forgets Your Name
Dopo un’attesa di ben sette anni, Doug Martsch confeziona l’ennesima perla di una carriera unica e irripetibile.
Continue ReadingNero Kane – Tales of Faith and Lunacy
Una lenta pellicola in bianco e nero, tra deserti yankee e oscure tradizioni europee.
Continue ReadingJ Mascis @ Anfiteatro Museo Pecci, Prato | 12.07.2019
La musica di J Mascis è come un amico rassicurante da cui, nel momento del bisogno, puoi sempre tornare.
Continue ReadingTy Segall e l’arte del DIY
Una guida su come essere famoso senza volerlo essere davvero.
Continue Reading“Everybody Knows This is Nowhere”, nuovo video per i Bluebeaters
Reduci dalla collaborazione con i Boom Da Bash, i Bluebeaters tornano con un nuovo singolo: si tratta di “Everybody Knows This is Nowhere”, cover di un famosissimo pezzo di Neil Young e title track del loro ultimo disco, uscito ad Aprile su Record Kicks in tutta Europa ed in Giappone.
Il risultato dell’accostamento tra il suono Bluebeaters ed un mostro sacro della musica è un pezzo Rocksteady di grande impatto, perfetto per questo inizio estate.
“Tutti quanti sanno che quello che viviamo oggi è un non-luogo, un periodo di transizione che ci rappresenta.” dice la band parlando del brano“La consapevolezza dell’incertezza è il momento in cui uno decide di rimettersi in moto nella vita.” Il singolo che esce a 16 anni da the Album (09 Giugno 1999) è accompagnato da un video realizzato da Alex Caroppi durante il concerto di Aprile nel luogo da dove tutto è partito, l’Hiroshima Mon Amour di Torino, e trasmette tutta la carica live della band. Everybody Knows segna il ritorno dei Bluebeaters al loro suono originale, ed è stato accolto in modo entusiasta da stampa, addetti ai lavori e pubblico.
Omar Pedrini torna con un tour in unplugged
Il rocker bresciano torna live, dopo un periodo durato 4 mesi lontano dai palchi, ripercorrendo, in acustico ed accompagnato dalla sua chitarra e da quella di Marco Grasselli , la sua carriera che lo ha visto protagonista sin da giovanissimo con i Timoria, una delle più influenti rock band italiane per poi continuare da solista ottenendo grandi riconoscimenti, il più recente è il “FIM Award 2014 come miglior artista rock italiano”. Per questo intimo tour Pedrini proporrà oltre ai suoi successi, anche brani tratti da Che ci Vado a Fare a Londra?, ultimo lavoro discografico uscito nel gennaio 2014 e che ha dato il via ad una nuova fase “british” studiata e realizzata in collaborazione con Ignition di Noel Gallagher degli Oasis. Non mancheranno momenti di arte poetica legata ad autori che lo hanno ispirato nei suoi reading teatrali, dalla beat generation a Majakowski e non si escludono momenti d’improvvisazione e magari anche qualche cover dedicata ai suoi miti musicali…per citarne alcuni Neil Young, Piero Ciampi e Paul Weller. Il tour inizia il 3 marzo al La Limonaia di Fucecchio (FI) per poi continuare il 4 marzo a L’Asino che Vola di Roma, al Modo di Salerno il 5 marzo, al Barrio di Napoli il 6 marzo, il 7 marzo sarà ad Imola per una serata di beneficenza; mentre il 14 marzo è la volta di Milano, città che ama e dalla quale manca da quel marzo del 2014, mese in cui ha calcato il palcoscenico del Teatro Parenti con la pièce dedicata a John Belushi mandando in visibilio il pubblico che lo ha celebrato con il “sold out” ad ogni serata. Da sottolineare anche che lo “Zio Rock” sarà testimonial dei siti Unesco della Lombardia in occasione di Expo 2015.