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Monster Reloaded è la versione deluxe del album Monster di Noyz Narcos
In tutti i negozi di dischi Monster Reloaded, versione deluxe del album Monster di Noyz Narcos, una extended version del quarto album solista dell’artista. Due nuovi singoli, “Aspetta la Notte” prodotto da Banf e “Charlie Sheen” di Sine, e due remix, il primo della title track “Monster” realizzato da Salmo e il secondo del producer siciliano Big Joe per la traccia “Via con me”, sono i nuovi contenuti audio. Completa il repack un DVD con la raccolta di tutti i video estratti dall’album più il nuovo clip della track inedita “Aspetta la Notte”. Decine di date in giro per l’Italia, una fanbase in continua crescita, un team di produzione storico ed in evoluzione oltre che un crew forte e radicato in Italia: questo è Noyz Narcos, uno dei top players italiani che ha portato avanti il suo percorso artistico in maniera forte e radicale, legata alle origini ma in continua evoluzione, che ha permesso all’artista un’affermazione fuori dal comune. La produzione esecutiva dell’album è affidata alla storica label dell’artista Propaganda Records ed è stato registrato, masterizzato e mixato al Quadraro Basement di Roma. La distribuzione è di Sony Music Italia.
Mike Zaffa – Rockstars
“Perché Rockstars? Il significato è ambivalente. È un dito puntato a tutti quei cantanti che calcano palchi più o meno importanti, convinti di reincarnare l’aura delle rockstars del passato, idoli indiscussi di intere generazioni.In realtà oggi questa gente non ha nulla da dire. L’altro e più importante significato, è una questione di attitudine: questo disco è dedicato alle vere rockstars, cioè tutte quelle persone “comuni” che la mattina si svegliano alle 7 e combattono per raggiungere un obiettivo preciso, anche se questo vuol dire spesso affrontare un lavoro di merda che con quell’obiettivo non ha nulla a che vedere”.
Con queste poche righe Mike Zaffa giustifica l’uscita del suo secondo lavoro in studio che ha ambizioni grandi, quali quelle di mischiare il Rap, la Dubstep e le chitarre del Rock. Insomma un progetto abbastanza bramoso, soprattutto se da realizzare in Italia dove le produzioni non hanno gli stessi budget di quelle americane e dove l’unico esempio che potrebbe tornare alla mente è Noyz Narcos (che però potremmo definire molto più “commerciale”). A dimostrare l’impegno profuso ci pensa la terza traccia del disco, “Gli Occhi di un Cobra”, che unisce liriche e rime velocissime a ritmi raffinati e lenti, che si contrastano senza mai calpestarsi a vicenda. Un flusso di parole e musica che scorre come un fiume in piena. A tratti il disco ricorderebbe anche roba d’oltreoceano tipo i Beastie Boys, ma le vocalità, i flow e i beats sono più fedeli a quelli dell’Hip Hop italiano, soprattutto in “Sottozero”, brano effervescente e mai banale. “Venomous” è il singolo perfetto per questo artista, con un testo che parla di droga e in cui non mancano anche un paragone con il suo “collega” Neslie e una bestemmia che forse si sarebbe potuta evitare. L’effetto, o forse lo scopo ultimo, è quello di attrarre diverse categorie di pubblico senza cedere ai compromessi e alle logiche del mercato discografico. A mio giudizio Mike Zaffa ci è riuscito, soprattutto con brani quali “Tatuaggi e Cicatrici” e “L’Erede di Bukowski”, ma preferirei aspettare un’ulteriore prova discografica per poter avere un giudizio più preciso su di lui e sul suo operato. Intanto strappa la sufficienza che attesta la validità di “Rockstars.