“Tema del filo” è il primo singolo di David Ragghianti, cantautore toscano che a settembre pubblicherà per le etichette Caipira Records e Musica Distesa il disco di debutto Portland prodotto da Giuliano Dottori.
Il video che accompagna il brano è stato girato dai videomaker Francesco Di Maio e Roberto Covi. Per saperne di più ci affidiamo alle parole di Ragghianti stesso:
“Tema del filo” si ispira all’esperienza iniziatica del labirinto Cretese. Labirinto come legge di iniziazione appunto, come rappresentazione di quel viaggio tortuoso e periglioso che è la nostra vita, che può divenire un percorso iniziatico. Un cammino all’interno di sé stessi, nello sforzo di superare ostacoli sempre maggiori, imparando a comprendere come si possa mantenere la rotta in ogni avversità. La possibilità di perdere tempo per acquistare spazio, di fare un percorso, di sbagliare strada. Che poi vuol dire trovarla la strada, non vuol dire perderla.”
“Tema del filo” è una delle canzoni di Portland, lavoro raccoglie nove tracce di cantautorato elettro-acustico che guarda alle cose migliori del songwriting e le riporta ad una dimensione densamente poetica ed emozionale.
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Tema del Filo: il primo singolo estratto dal nuovo album di David Ragghianti
Surf è il nuovo video dei Gouton Rouge
Nuovo video per i Gouton Rouge tratto da Giungla, ultimo album della band di Busto Arsizio. Per raccontarvi un po’ del video ci affidiamo alle parole della band. Buona visione.
“Ci è capitata tra le mani una foto dei Nirvana che fanno un bagno in piscina con gli strumenti, risale al photoshooting per la copertina più famosa della storia della musica. Noi non suoniamo certo così bene però fanculo abbiamo una GoPro. E allora abbiamo giocato per un giorno ai Nirvana! Busto Arsizio la Seattle d’Italia! Ne è uscito questo video. Surf”
Bianco: il nuovo video dei Plunk Extend
“Bianco” è il nuovo video dei Plunk Extend, terzo estratto dal disco Prisma uscito a dicembre 2014. Come i precedenti episodi, il clip è stato realizzato da Michele Vairo, Claudio Roveda e Francesca Manuele e continua il percorso musico-visuale della band milanese, che ha deciso di realizzare un brano per ciascuna delle cinque tracce del suo ultimo lavoro.
“Come gli altri video estratti da ‘Prisma’ – raccontano i Plunk Extend – anche ‘Bianco’ rappresenta un percorso che in qualche modo è una fuga. In un’ambientazione fuori dal tempo, lungo le sponde di un fiume, un uomo è affascinato da un mistero che non sa spiegarsi. L’impossibile, o quanto meno l’improbabile, diventa così la spinta che lo porta a cercare una ragione, o forse uno scopo. Ancora una volta è il viaggio a rappresentare la ricerca di una verità. Cosa troverà l’uomo alla fine del suo percorso? Ciò che cercava, ciò che ha lasciato dietro di sé, o un indizio sulla vera natura della sua ricerca?”
“Bianco” è il nuovo singolo dopo “Rosso” e “Nero” tratto da Prisma, lavoro di soli cinque brani – ciascuno intitolato come un colore – che i Plunk Extend considerano come un disco a tutti gli effetti. Prisma è infatti un concept album dove i colori sono una metafora per raccontare storie dal carattere esistenziale, accomunate da un desiderio di fuga e di rifiuto della realtà così come è. I brani sono tutti contraddistinti da un suono art-rock multicolor che ha lo spirito dei Settanta ma si muove nel presente mescolando indie-rock, pop, psichedelia, hip hop, cantautorato, prog e molto altro.
Virgo, esce il nuovo video “Tre”
Dopo “L’Appuntamento” e “Non Ti Sogno Più”, i Virgo lanciano il nuovo singolo “Tre”, brano dal taglio particolarmente aggressivo, contornato da un videoclip dallo stile minimalista e dalle numerose tinte offuscate. La regia è a cura di di Filippo Leoni. “Il video– ci racconta il bassista dei Virgo, Luca Bastianello – è ambientato in uno spazio aperto: un posto scarno e privo di dettagli per nostra precisa scelta in cui abbiamo cercato di rappresentare un brano che manda un messaggio diretto e conciso senza inutili giri di parole. La canzone parla di un litigio che non va a buon fine, affrontato solo per il gusto di farlo; credo che esistano momenti in cui la pace e il buonumore non servono a niente, sono solo leggere comodità che annullano in un attimo uno sfogo spesso ingestibile come può essere appunto una discussione interiore o con un’altra persona. Le sonorità crude e vetrose delle canzone ruotano intorno ad un’aggressiva immediatezza con rari episodi di quiete e in fin dei conti siamo molto soddisfatti del risultato finale raggiunto!”
“Una Storia Tra Tante” il nuovo video di Elio Rinella
Dopo “Passi”, attualmente in radio e sugli store digitali (ITunes , Amazon ed altri), Elio Rinella propone un brano, già disponibile su iTunes, di denuncia di episodi sociali attraverso musiche e note spagnoleggianti. Così il cantautore catanese racconta questo nuovo lavoro: “il mondo di oggi a volte non è più un luogo incantevole e spesso le persone, non vengono considerate esseri umani. Con questo brano ho voluto esprimere il mio dissenso e la vergogna su fatti di cronaca che hanno oscurato la vita di molti, che nella discriminazione razziale, religiosa e di appartenenza sociale, hanno trovato un destino infame; ma ho anche voluto palesare che esiste una giustizia, sopra tutto e tutti e che sarà questa a definire ruoli e destini”.
“Vuoto Intorno” è il nuovo video de Il Vaso Di Pandora
Ideato e girato da Oscar Serio e con la partecipazione straordinaria di Clodix Burlesquer, “Vuoto Intorno” è il nuovo video de Il Vaso Di Pandora. Disponibile online a partire dal 19 dicembre, il video anticipa temi e sonorità che caratterizzeranno il secondo album della Alt-Rock band Bolognese in uscita ad inizio 2015: voglia di apparire, di emergere. Una sorta di inaspettato bisogno di sentirsi vivi al di fuori dei luoghi comuni.
“Kiwi”, il nuovo videoclip dei Codeina
Traendo ispirazione dalla pellicola di Corman (“I Vivi e i Morti”, già rielaborazione del racconto “La caduta della casa Usher” di E.A. Poe), il video mette in scena due schiere, due facce della stessa medaglia che convivono nel nostro paese. Da un lato i morti, vestiti di nero, allegoria del ristagno artistico e culturale in generis che “infesta” da generazioni, come nel film, quest’Italia recente (e reticente) che non riusciamo più a riconoscere con fierezza e con appartenenza. Dall’altro i vivi, colorati e sorridenti, occupati e perseveranti nella mondanità, non vedono e non vogliono vedere il degrado e l’allarme, sempre pronti ad affogare in un brindisi (cosa ci sarà tanto da festeggiare poi?) ogni tipo di preoccupazione o responsabilità. Il cuore vero, quello che batte per un ideale, per un cambiamento o semplicemente per qualcuno. E’ diventato una mera maschera da indossare, spaventosa e orrorifica, un velo sopra il solito narcisismo ed egocentrismo mal celato. Il contatto con un veicolo che possa agire da collirio, annullando la cecità (la zingara attraverso i kiwi), provoca uno spavento soltanto (e purtroppo) momentaneo, un avvertimento di pericolo forse più eco lontana di un senso di colpa che realizzazione e presa di posizione della situazione in atto. La spensieratezza del brindisi ritorna sempre come unica ancora di salvezza, ma nel finale compare e ci si augura un ribaltamento: saranno i morti a brindare per ultimi e i vivi a cadere.
“Dance Dance Dance”: il nuovo video degli Herba Mate
“Dance Dance Dance” è il nuovo video degli Herba Mate, singolo estratto da Early Shapes lo split-album uscito nel 2014 e condiviso con i desertici californiani Fatso Jetson, tra i padri iniziatori dello Stoner-Rock.
Girato interamente tra Faenza (RA) ed alcune frazioni di campagna tra l’8 e il 9 luglio 2014, il video racconta una sfida “sportiva” tra i tre membri degli Herba Mate ed altrettanti pensionati del luogo: dalla preparazione e vestizione al tragitto verso il campo di gara, fino ad un epilogo assolutamente imprevedibile. La storia attraversa un’intera giornata, raccontata con immagini evocative e di grande impatto. Le riprese, effettuate a frame-rate elevato (slow-motion), contribuiscono a mettere in risalto la plasticità dei movimenti e l’espressività dei volti dei protagonisti, entrambe continuamente a cavallo tra epicità ed ironia. A fare da sfondo all’intera storia, la quieta atmosfera della campagna romagnola e le sue tradizioni, in una sottile ma continua tensione con elementi provenienti dalla cultura “yankee”: una contrapposizione, seppur più sfumata, che non a caso contraddistingue gli stessi Herba Mate, ben ancorati alle loro radici ma costantemente protesi oltre oceano, da dove provengono le loro principali influenze musicali (Desert / Stoner Rock).
Il nuovo video dei Derdian “Write your Epitaph”
Il nuovo video dei Derdian “Write your Epitaph” tratto dall’album Human Reset (2014, Spiritual Beast). Buona visione!
Royal Bravada, ecco il video di “Black Bones”.
Dopo “Hold Fast”, il primo singolo estratto dall’album omonimo di Royal Bravada, lanciato da Occupy Deejay e Wired.it e trasmesso da Radio Deejay per Un Mercoledì da Leoni, esce oggi “Black Bones”, il nuovo video della band, uscito in anteprima per MTV New Generation.
“Quando giri un video nella cantina di fiducia e prendi un sacco di botte da un sacco di ragazze, capisci subito che il risultato potrà essere più simile a un B movie piuttosto che a un corto di David Lynch. Forse Black Bones è il nostro modo di prenderti a pugni col suono? Forse Royal Bravada è il nostro modo di dirti che ti vogliamo bene?”
“Party’n’Pool” è il nuovo video dei One Night Stand
Ecco finalmente on-line il nuovo video dei One Night Stand: il brano è “Party ’n’ Pool” tratto dall’ultimo disco Nothing Serious e il clip è stato realizzato da Arena Toppeghen. Buona visione!