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Einila – Altrimenti
Einila è lo pseudonimo sotto cui si cela un trentenne polistrumentista nato e vissuto a Marghera con alle spalle militanze in diverse band (Sthenia, Vinyl Fucktory) ed oggi arrivato finalmente al suo primo progetto solista.
Questo lavoro appare abbastanza variegato nelle atmosfere anche se ci sono spesso chiari riferimenti ai Lunapop e al suo leader Cesare Cremonini (oggi stimato solista), soprattutto nell’opening track, “Sei Fiero di me?”.
Qualità lo-fi invece per le successive “Non c’è Più Energia” e “Share Revolution” in cui possiamo dire che si tocca il top (nel primo caso citando il pop più Indie di Moltheni, nel secondo caso facendo ricorso a un inaspettato e geniale Electro Pop).
“Chiudo Gli Occhi” invece ha un sapore più sixties anche se le chitarre sono abbastanza in risalto rispetto a tutto il resto (penalizzando leggermente l’ascolto) mentre una base ossessiva caratterizza “10.000 Estati al Mare”, in cui un testo mai troppo scontato fa capire che Einila ha la stoffa per aspirare a diventare famoso.
Non è esaltazione o celebrazione di un fenomeno, ma “Prima Cover” riassume il succo di quanto detto precedentemente chiudendo quello che sarebbe secondo scaletta la conclusione del lato A della cassetta (che è ritratta anche in copertina sotto forma di una d-c 90 Tdk come si usava negli anni ottanta).
Il “lato b” inizia invece con “Marghera” dimostrazione d’amore per la patria del cantautore One Man Band e prosegue con “Ho Fame”, canzone che non avrebbe sfigurato su un album dei Bluvertigo o dei Subsonica.
“Fish & Chips & Maccheroni” sembra uscita dalla penna (o dalla chitarra) di Beck, mentre “.L.T.I.D.A” forse è l’unico pezzo che sinceramente non avrei incluso nella tracklist in quanto troppo ripetitivo nei suoni.
Concludono il tutto “Enna Per la Vergogna” e “Seconda Cover” che per fortuna rialzano di molto la media con una voce che finalmente non risulta coperta massicciamente dal resto.
Le basi per un buon futuro ci sono tutte, ma forse la prossima volta è meglio ricorrere all’ausilio anche di altri musicisti e soprattutto di un valido produttore che sappia dare maggiore incisività sui suoni.