Pesaro Tag Archive
“Malinconia” è il nuovo video degli UMMO
Si intitola “Malinconia” ed è il nuovo singolo degli UMMO da oggi in rete pronto a lanciare lo sbarco del tanto atteso disco omonimo della band Abruzzese programmato per il giorno di Natale. Erotica provocazione e trasgressiva energia tra le righe di un Heavy-Pop dalle forti tinteggiature elettroniche e visionarie. Una produzione accattivante firmata Protosound Records, caratterizzata da coralità melodiche che devono assolutamente stamparsi alla memoria e restarci a lungo. Un progetto che è già tour a toccare alcune delle città italiane come Roma, Milano, Pesaro, Pescara, Chieti, Frosinone e Bergamo. Ma UMMO è anche colore, è anche immagini e gioco di luci, Flashmob, incursioni non troppo permesse così come tante altre piccole e ambiziose alternative al tradizionale iter discografico e promozionale che non vede più soltanto un disco ma l’immagine ed il suono al centro di tutta la scena. UMMO: onirico, antropologico, seducente e assolutamente definitivo il fascino della loro musica, delle melodie incise a voce, delle sonorità che non hanno l’ambizione di inventare ma piuttosto quella di condizionare e di determinare. Da oggi in rete, e ancora disponibile prima della censura, il video ufficiale di “Malinconia” prodotto da UMMO e firmato dalla regia di Giovanni Bufalini e dal montaggio di Giulio Tiberti.
Versailles – Vrslls
Non so se si possa definire realmente un incontro/scontro, come amano descriversi i Versailles nella loro biografia, quello fra Damiano Simoncini (Maria Antonietta, Young Wrists, Damien*) e Manu Magnini (Container 47, Key-Lectric, Scanners), perché il duo pare essere sempre in perfetta sintonia. Più veloci ed incazzati dei francesi Chevreuil e degli Stooges di Iggy Pop, in sole sette canzoni i Versailles riescono a condensare tutto il senso del Rock ‘n ‘Roll! Quando con solo voce, chitarra e batteria si riesce ad arrivare a questi livelli creativi si potrebbe persino gridare al miracolo, tant’è che basta sentire l’iniziale “Summer Pain” affinché il pogo possa iniziare (se messa in play in un qualsiasi Club Rock). “(T)rap to the E. Y. A. H.” è invece una preghiera onirica e visionaria in cui la chitarra sposa alla perfezione i ritmi della batteria ed i versi cantati/recitati ossessivi della voce. Di diversa impostazione sono invece “Honey, We’re Ready to Funck!” (in cui i due ragazzi sembrano aver studiato alla perfezione i dischi degli Mc5 e degli X) e “Everybodytalks For Free” che forse si ispira un po’ troppo alla mitica “I Wanna be Your Dog” degli Stooges, che sicuramente avrete avuto modo di ascoltare anche in film quali Trainspotting, Lock & Stock – Pazzi Scatenati, Transporter 3, Il Corvo 2 ed in tanti altri che ora non mi soggiungono. “Find the Enemy” sembra invece un potenziale brano dei Marlene Kuntz in salsa Punk (concedetemi questo ossimoro), mentre “BLahBlahBlah” riporta alla memoria i Dead Kennedys di Jello Biafra. Il duo pesarese ci dà dentro fino alla conclusione del “Vrslls Ep” che purtroppo arriva con “Bring the Noise” (che non c’entra nulla con l’omonimo brano dei Public Enemy) forse a volere dimostrare che il futuro della musica italiana può e deve guardare a quanto fatto anche quarant’anni fa in America. E non è detto che ad ispirarsi al passato o a gruppi come i Sonic Youth si perda sempre il confronto. Ascoltare per credere!