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I MagaDog rilasciano il nuovo singolo: “Inna Di Town”
In attesa del terzo studio album, i MagaDog rilasciano un nuovo singolo: “Inna Di Town”. In un momento in cui l’Europa e il mondo intero si trovano ad affrontare molteplici incroci, i MagaDog chiedono democrazia vera, umanità e giustizia. I MagaDog sono una band reggae italiana nata nel 2005 a Pescara.
Philm
La notizia del concerto dei Philm a Pescara circolava già da diverso tempo nell’ambiente e per questo l’attesa era tanta come lo era pure l’hype generato. Non capita spesso che rockstar mondiali passino per il capoluogo adriatico e bisogna pertanto lodare gli sforzi effettuati dalla Skeptic Agency e dallo staff dell’Orange Rock Pub (che ringraziamo anche per la collaborazione e il supporto) , soprattutto quando eventi di tale portata vengono offerti al proprio pubblico ad un costo davvero irrisorio (soli 10 euro per il biglietto di ingresso) e bisogna anche rimarcare che ad aggiungere un valore indotto al tutto c’è stata anche l’esibizione dei Noumeno, una vera e propria furia sonora proveniente da Roma.
La band è nata nel lontano 2007 ed è attualmente costituita da Emanuele Calvelli (basso), Emiliano Cantiano (batteria), Danilo Carrabino (chitarre) e Matteo Salvarezza (chitarre). Quattro elementi che fanno della tecnica il loro punto di forza e che hanno saputo intrattenere i presenti per quasi un’ora con un perfetto mix di Prog, Death e Rock. Tante le influenze che il gruppo ama citare nella propria biografia (si va dai Cacophony a Jason Becker, dai Racer X ai Death, dai Rush ai Mr.Big, passando per Symphony X, Meshuggah, Liquid Tension Experiment, Angra, Van Halen e Greg Howe) ma dietro ci sono anche tante ore di sala prove, perché la perfezione si raggiunge sì studiando e riproducendo i propri idoli, ma anche eseguendo i propri brani per decine e decine di volte cambiandone a volte anche gli arrangiamenti.
Non voglio esagerare, ma l’impressione che si ha ascoltandoli dal vivo, è che la loro preparazione e il loro affiatamento sia pari a quello di colleghi affermati quali PorcupineTree e Toto. Pochi i brani (purtroppo) proposti, ma tanta l’energia diffusa su tutti. Del resto l’organizzazione era stata chiara: inizio dei concerti ore 21:00 e gli orari sono stati rispettati quasi al minuto. Verso le 22:00 è arrivato il tanto atteso momento: sua maestà Dave Lombardo è entrato nel locale rifugiandosi subito nell’area backstage dove a fine concerto non esiterà insieme ai suoi compagni Gerry Nestler (voce/chitarra)
e Pancho Tomaselli (basso)
a concedersi per foto e autografi ai fan accorsi per l’occasione. Nel poco tempo intercorso fra il suo arrivo e l’inizio della performance dei Philm viene anche allestito il banchetto del merchandising dove è stato possibile acquistare i prodotti ufficiali quali magliette, cd e vinile del capolavoro in studio del gruppo, Fire From the Evening Sun, uscito per la Udr nel 2014. La scaletta del concerto prevede ben quattordici canzoni così ripartite: otto estratti da quest’ultimo lavoro, cinque dal precedente Harmonic, pubblicato nel maggio 2012 dall’etichetta fondata da Greg Werckman e Mike Patton, la IpecacRecordings, e un inedito con cui si concluderà la serata.Dave Lombardo esibisce tutta la sua tecnica costruita in oltre tre decadi di carriera, fatte di centinaia di concerti in tutto il mondo e di dischi in band quali Slayer, GripInc. e Fantômas dicollaborazioni con John Zorn, Testament e Apocalyptica. Precisissimo nell’esecuzione, è talmente accurato da concedersi anche un paio di interruzioni per mettere mano al suo drum kit. Sarà infatti indispensabile persino l’intervento di un fan, che gli presterà la chiave con cui accorderà la batteria, e del suo road manager. Il pubblico entusiasta lo guarda con idolatria, ma insieme a lui ci sono anche due validi musicisti senza i quali i Philm non avrebbero natura di esistere. La musica dei Philm è anni luce diversa da quanto fatto in precedenza. Lo stesso Dave Lombardo descrive il tutto in poche parole: “zero improvvisazione, zero fronzoli. La nostra musica ti ruggisce in faccia da inizio a fine. Noi proviamo a spingerci al di fuori della nostra zona di comfort e vogliamo che i nostri fan facciano lo stesso“. Difficile la catalogazione quindi nel loro caso, ma di certo tutto è tranne che Thrash. Qualcuno si chiede inoltre come Dave riesca a produrre tanti ritmi con un drum kit che è tutto sommato nella norma in quanto a grandezza. Ma in certi casi, si sa, la differenza la fa chi sta dietro le pelli. Tuttavia (ripeto) i Philm non sono un leader e due musicisti a supporto ma una vera e propria band. Il livello di preparazione di bassista e chitarrista è infatti invidiabile, entrambi si concedono diversi virtuosismi, cercano di conquistare anche loro il pubblico con la loro carica e il loro entusiasmo; Gerry sprizza sudore da tutte le parti e Pancho non sarà certo da meno (tanto da rimanere a torso nudo nella parte finale della setlist). La fine giunge implacabile verso le 23:00 ma tutti rimarranno molto soddisfatti da entrambe le performance sicuri di aver assistito a un evento che per anni (se non decenni) rimarrà nella memoria storica della città. Pescara e l’Abruzzo intero sono una piazza spesso trascurata dai big della musica mondiale ma per fortuna poi a noi utenti pensano realtà quali la Skeptic Agency e l’Orange che appena qualche giorno dopo hanno proposto anche i Karma to Burn, vere e proprie leggende dello Stoner Rock. Ma questa poi è un’altra storia…
Nuovo disco e tour teatrale per Daniele Silvestri
E’ con queste parole che Daniele Silvestri annuncia il suo ritorno: all’inizio del 2016 pubblicherà infatti un nuovo album di inediti a cinque anni di distanza da S.C.O.T.C.H.. Alla pubblicazione del disco farà seguito il primo tour teatrale della sua carriera che prenderà il via a marzo e che toccherà tutte le regioni italiane.
Questo il dettaglio delle date: 27 febbraio FOLIGNO (Auditorium San Domenico, data “zero”), 10 marzo GENOVA (Teatro Politeama), 11 marzo AOSTA (Teatro Splendor @ Saison Culturelle), 12 marzo SENIGALLIA (An) (Teatro la Fenice), 18 marzo ISERNIA (Auditorium Unità d’Italia), 19 marzo PESCARA (Teatro Massimo), 21 marzo BARI (Teatro Petruzzelli), 22 marzo NAPOLI (Teatro Augusteo), 23 marzo MATERA (Teatro Duni), 1 aprile PADOVA (Gran Teatro Geox), 2 aprile MILANO (Teatro Arcimboldi), 5 aprile REGGIO EMILIA (Teatro Valli), 7 aprile ROMA (Auditorium Conciliazione), 14 aprile Udine (Teatro Nuovo Giovanni da Udine), 15 aprile TRENTO (Auditorium Santa Chiara), 16 aprile CESENA (Nuovo Teatro Carisport), 18 aprile TORINO (Teatro Colosseo), 19 aprile Firenze (Teatro Verdi), 6 maggio CAGLIARI (Auditorium del Conservatorio), 7 maggio SASSARI (Teatro Comunale), 12 maggio COSENZA (Teatro Rendano) 13 maggio CATANIA (Teatro Metropolitan), 14 maggio PALERMO (Teatro Golden).
5 e 6 novembre: il MEI è al Festival della Letteratura di Pescara
Il Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI), sarà ospite al Festival della Letteratura di Pescara. Il MEI organizza venerdì 6 novembre il Super MEI Circus con Dada Circus, Paolo Zanardi e Giovanni Truppi, vincitori dei Premi Freak 2015 al MEI 2015 di Faenza, per la prima volta fuori Faenza e lo fa nello spazio Matta, mentre il giovedì 5 novembre organizza il reading letterario di Pierpaolo Capovilla leader de Il Teatro degli Orrori dedicato a Pierpaolo Pasolini nel 40esimo dalla morte intitolato “Le Religioni del Mio Tempo” con il patrocinio del Mibact. Sempre il 6 novembre sara’ presentato il libro “I MEI Vent’anni” edito da Vololibero e scritto da Daniele Paletta e Giordano Sangiorgi sui 20 anni della storica kermesse indipendente.
Esce il 31 ottobre Siren’Odrome, il primo album degli ‘IF
‘IF è un progetto musicale inedito formato da cinque artisti. Una simbiosi artistica che pone al proprio centro creativo l’esplorazione dei canoni dell’Eleganza e della Modernità.
Nato da un’idea di Michele Bisceglia, ‘IF è un open-space creativo, un allestimento musicale progressivo formatosi attorno ad un concetto: “da tempo continuiamo ad interrogarci sul valore dell’espressività della musica che ci circonda, che ascoltiamo, che subiamo. Quanto spazio creativo è riservato all’estetica musicale, all’eleganza dei suoni, alla ricerca delle suggestioni sonore. E “Se” qualcuno provasse ad esplorare quest’orizzonte artistico? “’IF” dall’inglese, in italiano “SE”, è un progetto artistico che prova a immaginare un nuovo paradigma. Un paradigma musicale che mette al centro della composizione l’Eleganza e la Modernità. Dei suoni, dei segni, nei testi, nelle storie.”
Gli ‘IF sono: Michele Bisceglia (suo il musical inedito Gallo de Panama, autore di tutti i brani dell’album), Alessandro Di Lascia (polistrumentista e produttore artistico,già vincitore durante l’edizione del 2008 del Festival di Sanremo, del Premio della Critica “Mia Martini” nella sezione Giovani ), Veronica Granatiero (talentuosa cantante che vanta collaborazioni con artisti nazionali ed internazionali come Michael Bolton, Ami Stewart, Patty Pravo, Massimo Ranieri ecc..), Cristina Bisceglia (cantante Rock dalle tonalità Black con una spiccata originalità interpretativa), Marcello Strinati (cantante, bassista ed eclettica figura in ambito teatrale nazionale dove opera come autore, interprete e regista).
Siren’Odrome è il primo album firmato ‘IF. Un album composto da cinque brani, quattro dei quali interpretati singolarmente ed una title track finale con un arrangiamento vocale a cinque voci. E come estensione del disco, una suite sonora, un’esperienza d’ascolto inedita, senza voci, interamente musicale. Siren’Odrome è disponibile in pre-order su ITunes a partire dal 12 ottobre e ascoltabile sulle maggiori piattaforme digitali (Spotify, Deezer, Shazam, SoundCloud, ecc.) da sabato 31 ottobre, data di pubblicazione ufficiale del disco.
Il disco vanta collaborazioni importanti, tra cui Igor Imhoff autore dell’artwork di copertina (tra i maggior interpreti europei della video animazione) e il fashion designer Francesco Paolo Salerno.
L’album sarà accompagnato da una serie di showcase promozionali in alcune delle maggiori città italiane con un mini-tour teatrale. La presentazione in anteprima nazionale sarà a Roma, giovedì 19 novembre al Teatro Kopò, con un una esibizione elettro/acustica alla quale seguirà una conferenza stampa. Sono in via di definizione le date di Pescara, Foggia, Bologna e Milano.
Giovedì 5 novembre, sulla pagina di Rockambula Webzine, sarà proiettato in anteprima assoluta il videoclip della canzone Siren’Odrome. Stay tuned.
“Calma Apparente”, il nuovo video dei Voina Hen
“Calma Apparente” è una storia. La storia del tempo che passiamo a coccolare, di nascosto, la nostra parte peggiore. A lucidare vecchi pezzi d’odio lontano dagli altri, per il timore che possano scoprire che non siamo perfetti, che non siamo sempre brillanti e sorridenti.
“Calma Apparente” è la storia di quando, prima o poi, qualcosa si rompe. Di quando mandi affanculo il tuo capo o la tua ragazza. Di quando vomiti tonnellate di rancore contro chi ti ha sempre sottovalutato. E di come la paura sparisca quando tutto questo succede. Ed è un orgasmo, una incredibile liberazione.
“Calma Apparente” è una mappa che indica la strada meno sicura, il paese più pericoloso, il mare con le onde più alte. E’ l’amico che non ti mente dicendo che andrà tutto bene perchè non andrà tutto bene, ma è proprio questa la cosa divertente.
“Calma Apparente” è una meditazione per imparare a lasciarsi andare. Per sfogare un odio represso per troppo tempo. L’odio ogni tanto va portato a spasso, lasciato libero di ringhiare e abbaiare contro i vecchi e contro questo stupido sole.
Il video è stato registrato presso il Circolo Arci Tipografia (PE). E’ stato diretto dallo studio IDIO di Roma. La scenografia è stata curata da Francesco Cuomo. L’istallazione “Oltreuomo” presente nel video è opera della giovane artista lancianese Valentina Leonelli.
Paolo Nutini 15/07/2015
Il concerto di Paolo Nutini a Pescara era uno degli eventi che in zona erano più attesi. Il cantautore scozzese tornava infatti nella cittadina adriatica dopo ben tre anni (era stato ospite del Pescara Jazz risultando l’evento più seguito della rassegna del 2012) portando con sé una band di ben nove elementi. Prima di lui erano previsti i Thegiornalisti (che hanno annullato l’esibizione appena un giorno prima comunicandolo tramite il loro account Twitter e la loro pagina ufficiale Facebook) e Levante. Quest’ultima ha dato prova della sua bravura in poco più di mezz’ora pescando brani dal suo repertorio e infiammando il pubblico con la sua hit più conosciuta “Alfonso”. Si presenta sul palco in jeans e camicia (tenuta poco idonea per il caldo della giornata come lei stessa ha tenuto a puntualizzare) e con la sua chitarra acustica color pastello. La sua è una bellezza tipica mediterranea fatta di lineamenti naturali e il pubblico sembra gradirla nonostante non si presenti svestita come fanno spesso molte sue colleghe approfittando del loro sex appeal. Il suo secondo album Abbi Cura di Te ha segnato il suo passaggio dalla Inri alla Carosello rendendone ancor più evidenti le sue qualità di autrice. Del resto ormai il suo nome ha iniziato a circolare anche all’estero avendo preso parte recentemente al prestigioso festival “South by Southwest” di Austin nel Texas.
Alle 22:02 è la volta di Paolo Nutini, che sale on stage invocato a gran voce dal pubblico dopo una breve introduzione. Il suo look è da vera rockstar, camicia a quadri rosso-nera apertissima sul petto che lascia a bocca aperta le ragazze presenti e un paio di jeans. Le movenze sono un mix perfetto fra Mick Jagger e Bruce Springsteen, pur essendo forse un po’ troppo statico sul palco (ma capace di ammaliare il pubblico spingendosi talvolta persino vicino alle transenne). Pur risultando poco loquace riesce sempre a stabilire la giusta alchimia fra lui e i presenti che gli dedicano persino dei cartelloni a lui inneggianti nelle prime file. Il rapporto che lo lega all’Italia (forse non tutti sanno che suo padre era di discendenze toscane) è davvero forte, tanto da arrivare a proporre anche una cover di “Guarda che luna” del grande e compianto Fred Buscaglione durante uno dei bis durante i quali però dimentica di presentare la sua band. Un rapporto che ha saputo costruire nel tempo, in soli tre album (“These Streets”, “Sunny Side Up” e il recente “Caustic Love”), con piccoli ma grandi gesti, come quello del mese scorso a Trieste, quando ha cantato davanti la sala matrimoni del Comune un miniset di tre canzoni in acustico per i circa duecento che avevano resistito alle intemperie che lo avevano costretto a cancellare all’ultimo momento la sua esibizione.
I dati della data pescarese invece parlano chiaro: oltre due ore per due concerti di due grandi artisti, una italiana e uno scozzese, per circa 4000 paganti; cifre impressionanti per una regione quale l’Abruzzo che sta puntando sempre più sui suoi eventi per “creare” nuovo turismo. Cifre che fanno ben sperare nel futuro musicale del territorio, trascurato dai grandi tour in passato ma che aprono uno spiraglio nuovo per una realtà assetata di concerti. Ed ora si inizia già a pensare all’edizione 2016 di Onde Sonore Festival che si afferma sempre più come miglior festival Rock abruzzese.
I Thegiornalisti annunciano che la data di stasera, a Pescara, è annullata
Lo annuncia la band con un comunicato brevissimo sulla propria pagina facebook nella giornata di ieri:
“La data di domani a Pescara è stata annullata dal nostro staff.
Ci dispiace e ci auguriamo di tornare presto.”
Sembra dunque che il concerto del 15 luglio dei Thegiornalisti a Pescara, in apertura a quello di Paolo Nutini, sia annullato.
Ancora nessun comunicato ufficiale invece da parte della rassegna Onde Sonore, organizzatrice dell’evento.