Pescara Tag Archive

Skunk Anansie + Blastema 13/08/2013

Written by Live Report

Gli Skunk Anansie hanno infiammato l’antistadio Flacco di Pescara; circa tremila, infatti, gli spettatori che hanno seguito il loro concerto lo scorso 13 agosto nell’ultima data del loro tour italiano. È stata una grande serata: la band inglese ha entusiasmato il pubblico con una scaletta che si è rivelata un ottimo mix fra vecchi successi brani dell’ultimo disco “Black Traffic”. Skin ancora una volta impeccabile regala una performance di una grinta unica, come raramente capita di vedere sul palco.

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La vocalist ha fornito prova di quanto sia una trascinatrice di folle; ha riso e scherzato ed è salita letteralmente sulle persone durante una canzone. La sorpresa più grande l’ha riservata però nel finale, quando ha chiesto a tutti di abbassarsi e si è messa a camminare tra i fan delle prime file che la guardavano quasi increduli. Straordinario l’invito al pubblico a non usare i telefoni cellulari per scattare foto per cercare solo di godere al massimo della musica.

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Tornando al live, tanti i momenti “top”: fra questi “Hedonism”, “Secretly” mentre una menzione speciale va sicuramente a “You Follow me Down” eseguita in una versione acustica chitarra e voce da brividi. Grande assente della serata la hit “Squander”, una delle tre canzoni inedite contenute nella loro unica raccolta, “Smashes and Trashes” (2009).  Sin dagli esordi della carriera gli Skunk Anansie hanno avuto un legame speciale con i fan italiani che li hanno aspettati e accolti con il solito calore anche dopo la lunga pausa (ricordiamo che si erano sciolti nel 1999 per poi ricompattarsi nel 2009). A testimonianza di ciò anche quest’ultimo tour estivo, sicuramente fra quelli di maggiore successo della stagione.

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Il concerto è stato aperto dai Blastema, band italiana (rivelatasi, dopo anni di gavetta, allo scorso Festival di Sanremo) che ha scaldato a dovere l’atmosfera con una mezzora granitica. Le due band hanno legato molto a tal punto che i Blastema hanno fatto da supporters in tutte le date italiane riscuotendo grandi consensi e presentando alcuni brani tratti dal loro nuovo album “Lo Stato in cui Sono Stato”.

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Il cantante Matteo Casadei inoltre si è rivelato un “animale da palcoscenico” e la band è stata raggiunta per ben due volte sul palco dagli Skunk Anansie pronti a incitarli durante la loro esibizione.

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Insomma, uno spettacolo in tutti i sensi!

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Diaframma 06/12/2013

Written by Live Report

Sempre pieno di grinta Federico Fiumani con i suoi Diaframma è tornato il 6 Dicembre a calcare un palco in terre abruzzesi, più precisamente quello del Tipografia di Pescara. Ad aprire la serata sono stati gli Edith Aufn, gruppo influenzato da Sigur Ròs, Kyuss, Nick Cave, Radiohead, Mark Lanegan (e chi più ne ha più ne metta) che ha già un discreto curriculum di esperienze alle spalle ma che non ancora riesce a sfondare nell’Olimpo del Rock italiano. La loro esibizione passa comunque veloce perché tutti erano lì per vedere il grande gruppo fiorentino che gira in lungo e in largo l’Italia da trentacinque anni attraversando stili che vanno dal Dark al Post New Wave, dal Punk al Rock.

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Tuttavia l’anima cantautorale di Fiumani si fa spesso viva in maniera onirica ed acida, con la sua timbrica inconfondibile, aiutato da una sezione ritmica (Luca Cantasano e Lorenzo Moretto rispettivamente al basso e alla batteria) e da una seconda chitarra, Edoardo Daidone, che non gli ruba mai lo spazio da leader assoluto e che anzi riesce a ritagliarsi anch’essa un ruolo di rilievo. La formazione a quattro è ormai una solida realtà, brevettata già in precedenti concerti, ma per il sottoscritto è stata la prima occasione per ammirarla live. Il locale è pieno di fan che lo seguono da sempre, che ripetono a squarciagola le liriche delle canzoni, che però rimangono fermi ed impassibili quasi in adorazione del proprio idolo musicale. Quando vai a un concerto dei Diaframma sei già sicuro di ciò che trovi, ma l’occasione di ascoltare le canzoni del nuovo album Preso nel Vortice  alternate alle grandi hit quali “L’Odore delle Rose” e “Blu Petrolio” che rispettivamente aprono e chiudono il concerto è davvero ghiotta. Trova spazio anche una graditissima sorpresa, “Venus” dei Television di Tom Verlaine, Fred Smith, Billy Ficca e Richard LLoyd, da sempre uno dei gruppi più apprezzati e stimati da Fiumani. Rimane quindi da chiedersi se ci sarà mai qualcuno in grado di raccogliere l’eredità musicale che la band fiorentina sta lasciando nel corso degli anni…

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Tuttavia i Diaframma sono ancora lì a deliziarci con i loro capolavori sonori e di fermarsi non ci pensano proprio! Anzi…

Di recente hanno persino pubblicato una versione in vinile con allegato cd del loro grande classico Siberia che nel lontano 1984 aprì le porte ad un’intera generazione di musicisti che da anni cercavano invano di imporre l’Indie Rock al grande pubblico. L’edizione è stata stampata in sole 999 copie e perciò negli anni diventerà sicuramente un prezioso oggetto da collezionismo da non farsi quindi sfuggire! A fine concerto da segnalare che Federico Fiumani si è prestato volentieri anche a firmare autografi (solo al sottoscritto almeno una ventina!) e a fare foto e a scambiare due chiacchiere con tutti coloro che lo hanno atteso. Grande conclusione di una serata perfetta passata in compagnia del nostro direttore Riccardo, della sua fidanzata, di due loro amici e del mio fido compagno di avventure (e disavventure) concertistiche Carlo. Ma questi sono solo fatti miei, per cui ora prendete il cd di Preso nel Vortice e lasciatevi deliziare dalle sue note!

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Christian Fennesz, Stephan Mathieu e David Sylvian. The Kilowatt Hour.

Written by Live Report

The Kilowatt Hour

Quando tre geni assoluti della musica ed in particolare di quella elettronica quali Christian Fennesz, Stephan Mathieu e David Sylvian incrociano le proprie strade per dar vita a un progetto ambizioso quale The Kilowatt Hour, il risultato è ovviamente scontato: un capolavoro multimediale formato da immagini che scorrono dietro i tre artisti mentre sono impegnati ad incantare il pubblico accorso.  Cinque lunghe suite strumentali senza interruzioni sono la crema dello spettacolo proposto nell’ambito del progetto The Kilowatt Hour.

Questo il succo dell’evento a cui hanno assistito i fortunati spettatori presenti al Teatro Massimo di Pescara sabato 21 settembre. La data nel capoluogo adriatico è stata la terza di un tour di sole cinque in Italia che è stato anticipato da un’apparizione in Norvegia nell’ambito del Punkt festival a Kristiansand. Probabilmente Christian Fennesz, Stephan Mathieu e David Sylvian hanno dato vita a un qualcosa davvero di irripetibile per il tenore culturale a cui è abituato l’Abruzzo. E chi c’era l’ha riconosciuto a fine concerto quando gli applausi del pubblico accorso sono stati sinceri ed onesti.

Proiezioni video montate in maniera affascinante scorrevano lentamente in perfetta sincronia con i suoni dei tre musicisti e con il narrato dello scrittore Franz Wright, unico interlocutore dello spettacolo se si esclude il breve frammento sonoro di “Only The Lonely” dell’indimenticato The Voice, al secolo Frank Sinatra. Tante le emozioni provate nell’ascoltare le note che il trio suonava magistralmente, le “positive vibrations” (come direbbero i Beach Boys) erano percettibili nell’aria e gli occhi del pubblico non si staccavano mai dal palco illuminato da una luce soffusa. Un viaggio in musica durato circa settanta minuti di puro godimento sonoro che lasciano sperare anche in un’eventuale pubblicazione su  cd o in una riproposizione in formato dvd / blu ray.

Lo stesso Sylvian ha dichiarato: “Mi sento molto fortunato ad essere in compagnia di due musicisti di cui ho grande rispetto e la cui generosità e compagnia hanno arricchito la mia vita personale e lavorativa.Stiamo per intraprendere una breve escursione insieme per vedere dove potrebbe portare.Non c’è nessun compiacimento, né scorciatoie intraprese. Stiamo cercando di creare qualcosa di unico ed emozionante per noi e una nuova esperienza per coloro che saranno presenti alle nostre performances “. L’input per l’intero progetto è stato sicuramente Wandermüde, lavoro pubblicato a gennaio di quest’anno dai soli Sylvian e Mathieu (autore di tutte le musiche) che hanno voluto poi coinvolgere anche l’amico Fennesz, vero genio della manipolazione chitarristica.

Laptop, chitarre e pianoforte si incontrano senza mai scavalcarsi in un perfetto connubio sonoro. La new wave degli anni ottanta e dei Japan per Sylvian è oramai un lontano ricordo… Benvenuti negli anni 2000 e nella nuova era della musica elettronica!

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Annullata data a Pescara dei Marta Sui Tubi

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In seguito all’annullamento per motivi tecnici del concerto dei Marta Sui Tubi a Le Naiadi a Pescara previsto per il 31 luglio 2013, la produzione indica qui di seguito le modalità di rimborso dei biglietti acquistati in prevendita.
I tagliandi acquistati non potranno essere in alcun modo riutilizzati per eventuali date future del gruppo in altre locations ma potranno essere rimborsati entro e non oltre il 10 agosto 2013 presso il punto vendita presso cui sono stati precedentemente comprati. Il prezzo del biglietto sarà ovviamente rimborsato comprensivo anche dei diritti di prevendita solo ed esclusivamente esibendolo al punto vendita comprensivo di matrice.
Attualmente non è previsto il recupero della data in futuro.
La produzione ringrazia coloro i quali avevano già provveduto all’acquisto e supportano da sempre gli spettacoli dal vivo e si scusa per l’inconveniente.

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FRANCO BATTIATO al Teatro D’Annunzio di Pescara il 31 luglio

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Aperta la prevendita del nuovo settore di gradinata laterale a 30 euro (prevendita compresa) per il concerto che il maestro Franco Battiato terrà a Pescara il 31 luglio.

FRANCO BATTIATO arriva il 31 luglio a Pescara al Teatro D’Annunzio per una data del tour estivo dedicato all’album Apriti Sesamo. La società organizzatrice Alhena Entertainment, in occasione dell’unica tappa abruzzese del tour di Franco Battiato ed evento unico sulla costa adriatica, per la numerosa richiesta di biglietti, apre un nuovo settore di gradinata: i biglietti per assistere al live di ‘Apriti Sesamo’ sono quindi   disponibili  sui circuiti Ticketone, booking show, ciao ticket, con tre diverse tipologie di prezzi, a 69 euro per la poltrona numerata, a 59 euro per la gradinata non numerata e, notizia di queste ore, a 30 euro (comprensivo di prevendita)  per il un nuovo settore di gradinata laterale.

Apriti Sesamo è il nuovo racconto di Franco Battiato e si snoda attraverso dieci canzoni, che rendono l’album tra i suoi più riusciti e felici. L’album condensa, dal punto di vista musicale, il percorso artistico di una vita arrivando a vertici di leggerezza e ineffabilità davvero notevoli. In Apriti Sesamo si trova così il Battiato più pop e l’instancabile suggeritore di scomposizioni ritmiche ardite, l’appassionato di musica operistica, recentemente impegnato nella scrittura di “Telesio”, così come il suo legame con la canzone d’autore. Nelle canzoni di Apriti Sesamo figurano anche alcuni dei più bei testi di Manlio Sgalambro, un sodalizio artistico che ormai dura da quasi vent’anni

 le prevendite: booking show, ciao ticket e ticketone

Infoline 085-9151436/3662783418

www.alhena.it

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IndieRocket Festival Pescara, X edizione!!

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Un parco vicino al mare, le sere d’estate. È la musica a regnare incontrastata, e Pescara diventa centro propulsore di una grandissima e indimenticabile festa. Ormai approdato alla sua decima edizione, l’Indierocket Festival non ha bisogno di eccessive presentazioni, avendo ospitato in passato più di cento artisti internazionali e avendo trasformato la propria città in un vero amplificatore di emozioni e sorrisi, grazie all’impegno di coloro che hanno messo in gioco le proprie forze per la realizzazione di questo sogno. Un sogno in continua evoluzione che richiede l’impiego di energie sempre nuove. Sarà il Parco Le Naiadi a diventare scenario e protagonista di tre serate, quelle del 5-6-7 luglio, che ripercorreranno il senso e l’origine dell’evento senza rinunciare a percorsi innovativi, rappresentano sfaccettature diverse della voglia di divertirsi.

Si inizia il 5 luglio, con i nomi che segnano il desiderio di affermazione di generazioni potenzialmente sconfitte e che pure continuano a cantare. Marco Mathieu (Negazione) presenterà il suo libro “Il giorno del sole”, sviluppato in accordo e con il contributo dei membri storici del gruppo. Ospiti stranieri della serata, i Die! Die! Die!, noise-pop punk dalla Nuova Zelanda, ronzii nella testa che costringono il corpo a scuotersi in maniera frenetica. Headliner italiani, i Fine before you came, capisaldi delle derive emozionali del postcore, calcheranno il palco insieme alle band destinate ad ereditare la loro grandezza: i Gazebo Penguins, forti del successo del loro album “Raudo”, i Chambers e i The death of Anna Karina, che recentemente hanno dato alla luce uno split sanguigno e virulento.

Ma la vera sorpresa della serata è la presenza dei Reiziger, band culto del postcore anni 90 che ha scosso le fondamenta della scena musicale belga prima ancora dell’avvento di formazioni come dEUS e Girls in Hawaii. Assenti da Pescara dal 2001, quando si esibirono in un concerto memorabile al Bacab e capitanati nuovamente da quel Geert Pleesers noto anche per la sua militanza nei Confuse the cat, i Reizger presenteranno il loro nuovo album “Kodiak station”, disponibile sul loro sito, pronti a regalarci scariche emotive che difficilmente dimenticheremo. A conclusione della serata, il djset a cura di 2bePop (Stefano Cuzzocrea) @ La Lampara.

Verso strade psichedeliche si orientano le scelte del 6 luglio. Filo conduttore con la serata precedente, il post punk onirico dei Soviet Soviet, nome di spicco tra le proposte italiane, ritmiche scure e pensieri ispirati ai Joy Division. Ad aprire le danze in un’insolita versione diurna del festival, i Sonic Jesus, ipnotica formazione laziale dalle influenze variegate, seguiti dai Brothers in law, che presenteranno il loro “Hard time for dreamers”, paradossale spensieratezza shoegaze. I Saroos, band che annovera al suo interno membri di Lali Puna, Tarwater e Iso68, delizieranno gli ascoltatori con dolcezza sci-fi e scosse elettriche da Berlino, con un live incentrato sul loro prossimo lavoro “Return”. Cambia il ritmo della serata con gli inglesi Galaxians, suoni sintetici e ballerini dall’universo (nu disco), che si sono guadagnati la loro ottima reputazione anche grazie ai loro concerti, energici e equiparabili a veri e proprio spettacoli, e Fabio Nirta con il suo “Get l’Oki® set”. Presenza ormai storica del festival al quale ha partecipato in veste di agitatore di folle e presentatore, Nirta si è distinto negli ultimi tempi per il cut up scherzoso e chirurgico del brano dei Daft Punk menzionato anche su La Repubblica e Il Sole24 ore. Afterparty @ La Lampara con il dj set di Robert Eno e Razzputin Crew.

I festeggiamenti culmineranno il 7 luglio. A scaldare gli animi i warm up di Campetter, Robert Eno e Razzputin Crew nel pomeriggio, preludio di una notte di live dedicata alle contaminazioni sonore che comincerà con Givda, tracce melodiche minimal che infestano spazi tribali, e con i Flowers Or Razorwire, chill-wave liquida mescolata con influenze funk e pop, in attesa di Sinkane, eclettico progetto di Ahmed Gallab che accantona il proprio passato hardcore a favore di una raffinata e caleidoscopica mescolanza di ritmi che abbracciano la dance contaminata con krautrock, free jazz e blues.

Biglietto per un giorno: 5 Euro

Ingresso 3 Giorni + Tessera IndieRocket 7 Euro

Tesserati IndieRocket Ingresso a sottoscrizione Libera

Apertura Cancelli ore 19:00

Punto di ristoro all’interno del festival a cura di Sanacore Wine Bar.

www.indierocketfestival.it

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MICAH GAUGH TRIO – Martedì 30 Aprile, Maze Eclectic Circle (Pescara)

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Il 4 Marzo è uscito per Africantape “The Blue Fairy Mermaid Princess” del Micah Gaugh Trio, composto da Micah Gaugh (John Zorn, Cecil Taylor, Arto Lindsay) alla voce, piano e sax, Kevin Shea (Talibam!, Storm and Stress) alla batteria e Daniel Bodwell (Sinead O’Connor) al contrabbasso.

Il Maze Eclectic Circle (Via N. Sauro 9/11 – Pescara ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 3 euro, ingresso riservato ai soci CSEN) decide di festeggiare la Giornata Internazionale del Jazz promossa dall’Unesco con un concerto internazionale in esclusiva nazionale.
Micah Gaugh, fama di artista di culto che lo precede, poliedrico e trasversale, lo fa odiare o amare. Sassofonista, cantante, scrittore, artista, attore, Gaugh ha collaborato, oltre che con Arto LindsayMarc RibotVernon Reid, la Burnt Sugar Orchestra e molti altri, tra cui i mitici Storm&Stress del chitarrista Ian Williams (Battles) e del batterista Kevin Shea.

Risalgono alla fine degli anni Novanta le sessions casalinghe degli album degli Storm and Stress (Touch & Go rec.)  che Julien Fernandez di Africantape ha rispolverato per questo The Blue Fairy Mermaid Princess, una sorta di cantautorato black avant-free alieno. Libere improvvisazioni costruite su pezzi d’impronta classica e jazzy, scritti dallo stesso Micah, tra passione, desiderio e approccio meditativo, inseguendo l’ispirazione delle sue personali esperienze ed avventure avute in giro per il mondo.
Tre musicisti in grado di suonare e costruire il proprio sound attraverso connessioni telepatiche, esprimendo uno spettro dinamico che va da toni sottili e schivi fino a momenti rabbiosi e pungenti.

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Torna L’Indierocket a Pescara per la nona edizione. Nonostante tutto, il 7/8 Dicembre 2012

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INDIEROCKET FESTIVAL, LA NONA EDIZIONE
Venerdì 7 e sabato 8 dicembre a Pescara
L’indieRocket Festival restituisce l’abbraccio della città, con una nuova veste
multi-location, fra i locali del Centro Storico, i negozi del centro e il club Tipografia.
Per godere di suoni e tendenze da Italia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra e Indonesia
Torna un evento atteso da molti, dall’impronta internazionale, ambizioso ma senza montarsi la testa.
Che, nonostante tutto, c’è. In attesa della decima edizione nel 2013.
***
Appuntamento a Pescara venerdì 7 e sabato 8 dicembre per la nona edizione dell’IndieRocket Festival, evento dedicato alla promozione della musica indipendente nelle sue varie declinazioni. Un’edizione insolita, non estiva come da tradizione ma invernale. Di fatto un’anteprima della decima edizione prevista per
l’estate 2013. Dopo un anno di interruzione dei fondi il Comune di Pescara contribuisce in parte all’organizzazione dell’evento. C’è inoltre il supporto della Fondazione Pescarabruzzo. Il tutto è a cura dell’associazione culturale IndieRocket in partnership con l’associazione Movimentazioni. Oltre al periodo sono nuove anche le location, vale a dire i club della zona di Pescara vecchia e Tipografia (zona cementificio), che ospitano i live e i dj set di ben quattordici tra band, musicisti, artisti di varia estrazione, producer, fra locali e nazionali nonché provenienti da Stati Uniti, Germania, Inghilterra
e Indonesia. Questa nona edizione è incentrata sull’integrazione tra le arti, all’insegna della multimedialità, fra concerti, dj set e visual art. Il programma previsto riflette la natura dei singoli locali, con una ricerca mirata e dedicata agli artisti che si esibiscono negli stessi. In alcuni di questi ci sono anche mostre. Il Festival, come da tradizione, si conferma un appuntamento che dà occasione di scoprire culture nuove confrontandosi con un panorama internazionale. Come sempre, inoltre, il Festival è economia, creando un indotto sul territorio e coinvolgendo uno staff operativo di decine di persone. E dà finalmente occasione di riattivare in maniera intelligente e produttiva la cosiddetta “movida” che caratterizza la zona di Pescara vecchia creando un movimento pensante. Non un semplice e in fin dei conti sterile vagare per strada insomma, ma una programmazione stimolante e costruttiva. Ecco allora rock indipendente, psichedelia, elettronica e dance per una due giorni itinerante studiata per far assistere a tutti i live spostandosi da un locale all’altro. Negli stessi, dopo il concerto, segue sempre un dj
set. I club coinvolti sono: Sanacore, Maze, Lalla, Orange, Tipografia, Vini e Oli e Post Bar. In programma anche uno spettacolo di visual art fra via Corfinio e via Flaiano, sempre a Pescara Vecchia, e la presentazione del festival presso il nuovo negozio di abbigliamento Voice in via Piave 99, in centro città. Gli eventi sono tutti ad ingresso gratuito. E’ necessaria la tessera dell’associazione IndieRocket Festival (a soli tre euro).
Il programma
7 DICEMBRE
Alle 18.00 una doppia inaugurazione, l’IndieRocket Festival si presenta nel nuovo concept store Voice (Via Piave, 99) con il dj det di Giuditta de Angelis.
21.00
Sanacore (Via Marco Polo, 15) live di Delawater (Italia) e Sam Mickens (Usa).
All’insegna dell’indie rock, la scena nazionale e quella internazionale a confronto. I
Delawater, dal 2009, hanno un orecchio teso verso l’indie-rock di stampo americano tra
melodie, psichedelia e canzoni. Sam Mickens, leader dei Dead Science e membro stabile delle band più interessanti del panorama Alt/Rock americano (Parenthetical Girls, XiXiu ed Evangelista), presenta l’ultimo album album Estatic peace Revue.
22.30
Maze (via Nazario Sauro, 9/11) live dei New Candys (Italia). Quattro ragazzi di Treviso
che, ispirandosi agli eterni rivali Brian Jonestown Massacre e Dandy Warhols, nonostante la loro giovane età, sono capaci di sfidare la scena neo psichedelica internazionale grazie alla loro attitudine e al loro suono.
23.30
Lalla (via dei Sanniti, 8) live dei SineRequie (Italia), Fabio Perletta (Italia), Fauve!
Genen a Rhino (Italia). I SineRequie sono un duo di musicisti/dj e producer bolognesi,
con radici abruzzesi. Esplorano la varietà dell’esperienza sonica con dj set sperimentali
tanto da lavorare anche per cinema e teatro. Fabio Perletta, anche conosciuto come Øe,
è un sound artist e graphic designer. I suoi lavori includono musica elettronica, videoarte, graphic e sound design per installazioni e performances. Fauve! Genen a Rhino, duo di musica elettronica, sono la risposta italiana ad Autechre e Fuck Buttons. Eseguono l’intera la trilogia di Ep “Pòlemos” pubblicata dalla scozzese Bedevil di John Willis (Pumajaw / ex batterista dei Loop) nel circuito inglese e italiano.
Eventi collaterali della serata, al Post Bar (via Catone, 25) con dj set di Robert Eno
(Shirt Vs T-Shirt) e la partecipazione dell’artista Annagina Totaro (Bananità) e il Visual Set di UnVisual fra via Corfinio e via Flaiano.
8 DICEMBRE
21.15
Orange (Via Nazario Sauro, 15), live dei Death by Pleasure (Italia), Disquieted by
(Italia). Il sabato inizia con la coda del venerdì più rock oriented mentre si vira verso
l’elettronica. Prima nuove dosi massicce di suono compatto con i Death by Pleasure:
garage/lo-fi, attudine punk, reminescenze 60s e psichedelia shoegaze mescolati con
sapienza. Un debutto assoluto, direttamente dalle montagne di Trento, per un sound che, al di là dei riferimenti di genere, trova una sua via del tutto personale. Alla chitarra Mirko Marconi dei Casa del Mirto. E ancora con i Disquieted by, attivi già dagli inizi del 2000. Il loro LP d’esordio è però del 2012. Performance mitiche, live al fulmicotone, in equilibrio tra hardcore anni ’90 e territori vagamente blues e rock’n’roll.
22.30
Tipografia (Via Raiale, 169), live dei Kelpe (Inghilterra), Filastine (Usa/Indonesia),
Gudrun Gut (Germania) e dj set di In Flagranti (Uk/Ch). La musica cambia e il radar è impostato per seguire le profondità dell’elettronica internazionale. Kel McKeown è Inglese, il suo nome d’arte è Kelpe. Con alla batteria Chris Walmsley (Psapp, Broadcast), miscelano Flying Lotus e Prefuse 73 con la loro Idm sporcata da hip hop, funk, beat anomali e tanti bassi. Losangelino di nascita ma apolide per vocazione, Filastine (ore 23:00) è un artista audiovisivo che vive a Barcellona, ed è accompagnato dalla bellissima voce dell’indonesiana Nova. Suoni contaminati composti da ritmi urbani, echi dub, orchestrazioni lo-fi, hip-hop di periferia e canti provenienti da svariate regioni del mondo. Con bassi potenti e ritmi incalzanti. La sua musica si potrebbe definire transnazionale, fa collidere le frequenze bassissime del dubstep con quelle altissime dei beat. Il nome di punta della serata (ore 00:00) è la tedesca Gudrun Gut, al secolo Gudrun Bredemann, uno degli storici pesi massimi dell’underground berlinese che si cela dietro le produzioni delle etichette Monika Enterprise e Moabit. Camaleontica, versatile e spregiudicata, compare sulla scena culturale dell’allora capitale divisa a fianco degli Einstürzende Neubauten, staccandosene quasi subito per inseguire il suo ideale artistico, fusione di spirito punk e femminismo. “Wildlife” è il suo ultimo album, uscito nel trecentesimo anniversario della nascita di Jean-Jacques Rousseau. Intende celebrare la natura selvaggia in tutte le sue forme, utilizzando un linguaggio dall’impalcatura beat-oriented lasciando spazio a strutture astratte e minimaliste che conservano l’umore rilassato e sensuale delle sue produzioni più lounge. Alle ore 01:30, in collaborazione con Slow Motion, si va dal live al dj set di In Flagranti, un caposaldo della scena dance elettronica della Grande Mela. Sin dagli esordi esplorano il background “Cosmic” in ogni possibile sfaccettatura. La loro attitudine “do it yourself” li porta ad esplorare le infinite possibilità di un’estetica del “copia e incolla”, glamour e trash, elettro-disco di Giorgio Moroder e Patrick Cowley, il punkfunk di Liquid Liquid e A Certain Ratio. Le copertine dei loro dischi sono osannate dalla rivista Wired.
Data la natura multilocaton del Festival, gli orari saranno rispettati il più possibile. Si invitato gli spettatori a seguire il programma per godere di tutte le proposte. Possibile qualche fisiologico ritardo.

21:00 – DELAWATER (Autoprodotto)
delawater.bandcamp.com
21:45 – SAM MICKENS (Usa)
membro di Xiu Xiu, Dead Science, Evangelista, Parentetical Girls
sammickens.bandcamp.com
Dj Set [ilcontemax] MAZE ECLECTIC CIRCLE
Via Nazario Sauro, 9/11
22:30 – NEW CANDYS (Foolica)
newcandys.bandcamp.com
Vj Set Horobi
LALLA
Via dei Sanniti, 8/14
23:30 – SineRequie
mixcloud.com/SineRequie
00:15 – FABIO PERLETTA (Farmacia901)
fabioperletta.it
01:00 – FAUVE! GEGEN A RHINO (Bedevil Music) perform “Polemos”
fauvegegenarhino.bandcamp.com
Spall-1 & Kermo-Dj (Fat Friday)
8 DICEMBRE
ORANGE
Via Nazario Sauro, 15
21:15 – DEATH BY PLEASURE (Mashhh! Records)
feat. Mirko Marconi (Casa del Mirto)
deathbypleasure.bandcamp.com
22:15 – DISQUIETED BY (To Lose La Track / Sons of Vesta)
disquietedbyfeed.bandcamp.com
TIPORAFIA
Via Raiale, 169
Sala 1
22:30 – KELPE (Uk – Dc Recordings) kelpe.co.uk
23:30 – FILASTINE (Usa/Indonesia – Post World Industries) filastine.com
00:30 – GUDRUN GUT (Ger – Monika Enterprise) gudrungut.com
01:30 – IN FLAGRANTI (Uk/Ch – Kodek) dj set codek.com/in-flagranti-info
Sala 2
ROBERT ENO (Shirt vs T-Shirt)
COSMO (Slow Motion) slowmotionmusic.it
*Tutte le location* Ingresso libero con tessera IndieRocket (soci 3 € – sostenitori 5 € o up to you)
**Tipografia** dopo le ore 1:30 ingresso 15€ + tessera Tipografia
Si consiglia di tesserarsi il nei giorni precedenti il festival presso la Libreria Primo Moroni,
in Via Quarto dei Mille 29 a Pescara, per evitare file e agevolare l’ingresso nei locali che
ospiteranno il festival.

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