“Le Pills sono l’armonia dell’anima”
Silvio Don Pizzica
The Black Dog – Tranklements (Uk 2013) Ambient Techno, Idm 3/5
Album magico, per quanto possa esserlo un moderno album Techno, in cui la storica formazione The Black Dog riversa tutta l’anima e tutta la propria ispirazione. Un lavoro che ogni appassionato del genere dovrebbe ascoltare ma che soffre il passare degli anni dei cuoi creatori, diventati The Black Dog nel lontano 1989.
The Black Heart Procession – 2 (Usa 1999) Folk Rock, Slowcore 4,5/5
La coda dello Slowcore è diventato l’album che ha dato nuova vita al genere. Non solo fondamentale per la sua rinascita ma anche eccezionalmente suggestivo nella sua malinconia.
Max Sannella
Spaceman 3– Recurring (Usa 1991) Garage Rock 4/5
Vero manifesto della Garage-Psichedelic Wave inglese sempre sui binari di una stordita autodistruzione
The Seeds – Future (Usa 1967) Psichedelia 4/5
Scapigliatura a go go e bizzarrie elettriche, la California alcaloide in riscatto perenne
Shellac– Terraform (Usa 1998) Hardcore 5/5
La celebrazione urlata dell’odio, la comunione atea di uno Steve Albini con la furia high voltage.
Maria Petracca
Erica Mou – Contro le Onde (Ita 2013) Alternative Rock 4.5/5
L’intensità emotiva targata “Mou” che conosciamo benissimo, proiettata verso nuove sperimentazioni musicali ed una sonorità più elettro-rock. Imperdibile.
Lorenzo Cetrangolo
Sleep – Dopesmoker (Usa 2003) Doom Metal, Stoner 4,5/5
Poco da dire su questo disco dalla genesi complicata. Un’unica canzone lunga un’ora, un unico salto nel buio. Se siete fan della scena stoner/doom DOVETE ascoltarlo.
Damien Rice – Live From The Union Chapel (Irl 2007) Folk 4/5
Registrato nel 2003, non è mai stato messo ufficialmente in commercio, ma solo distribuito a scopo promozionale. Ascoltate i sussurri di “Delicate”, “The Blower’s Daughter” o “Vulcano” rigorosamente ad occhi chiusi.
Charlotte Gainsbourg – IRM (Fra 2009) Electro-Pop 3,5/5
Scritto quasi interamente da Beck, il terzo album in studio della figlia del grande Serge gioca abbastanza follemente con ritmi e melodie ipnotici e suggestivi. Un album particolare.
Ulderico Liberatore
Serge Gainsbourg – Histoire de Melody Nelson (Fra 1971) Cantautore 4,5/5
Dopo aver tamponato Melody Nelson con la sua Rolls Royce scoppia la passione fra i due che termina con la cruenta morte di lei in un incidente aereo. Gainsbourg riversa tutto il suo dolore nell’album e ne viene fuori un capolavoro che segnerà la storia della musica leggera.
Diana Marinelli
James Taylor – Walking Man (Usa 1974) Folk Rock 5/5
Un uomo che cammina con la sua chitarra e la sua musica rock, salutando i vecchi amici e migrando verso la terra promessa. La promessa di uno stile e una voce inconfondibile.
Marco Ligabue – Mare Dentro (Ita 2013) Pop Rock 2/5
La domanda sorge spontanea: non è che tutto questo interesse deriva dal fatto che lui è il fratellino di Ligabue Luciano? Anche a non saperlo si capirebbe comunque dato che lo stile, la voce e la musica sono una fotocopia.
Riccardo Merolli
Radiohead – Ok Computer (Uk 1997) Alt Rock 4/5
Rinnegato da tanti finti “intellettuali” musicali, anche dai Radiohead stessi. Un nuovo approccio al pop, una delle migliori band di sempre, un disco come pochi.
Marco Lavagno
Thirty Seconds to Mars – Love Lust Faith + Dreams (Usa 2013) Pop, Rock 2/5
Coretti fasulli e iperproduzione, putroppo tutto ciò di cui il rock oggi non ha bisogno. Le viscere sono ormai dei freddi robot.
Pierangelo Bertoli – A Muso Duro (Ita 1979) Cantautorato 5/5
Uno dei cantautori più sottovalutati e scomodi della storia italiana. Questo disco è contro. Questa è la corrente opposta di cui senti ancora il soffio se ti affacci alla finestra.