Prismopaco Records Tag Archive
In.Visible – Sensation [FREE DOWNLOAD]
Su Rockambula è in free download esclusivo il nuovo singolo di In.Visible, “Sensation”, dall’album Exotic White Alien in uscita il 19 gennaio 2018 per Prismopaco Records.
Little Sparrow: il nuovo video di Richard J Aarden
“Little Sparrow” è il terzo singolo estratto da Stolid & Bruised, il nuovo Ep di Richard J Aarden uscito il 18 settembre per Prismopaco Records. Il video, come la canzone, è una metafora delle situazioni complicate nelle quali spesso, a volte involontariamente, le persone si ritrovano incastrate e dalle quali cercano di uscire.
Cantautore di origine olandese, Richard J Aarden è un chitarrista e pianista autodidatta oltre che un appassionato di musica elettronica; la sua inclinazione verso questo genere musicale si ritrova nel suo approccio ad un songwriting non convenzionale, accostabile ad autori come Ben Howard. Nel 2012 pubblica tramite Silk Sofa il primo EP, contenente quattro tracce strumentali. Da quel momento collabora con successo con numerosi artisti e label internazionali come cantante, arrangiatore e produttore.
Psychovox – “La Corsa dell’Elefante” [VIDEOCLIP]
“La Corsa dell’Elefante” è il secondo estratto dell’album Somnus degli Psychovox in uscita il 19 gennaio per Prismopaco Records. Anteprima video per Rockambula. Prima della visione vi lasciamo alle parole del regista del video Nicola Rota:
“La sfida si presentava ardua: budget limitatissimo, poco tempo per ascoltare il pezzo e tutto quello che ne deriva, compresa la scelta di girare con un’amica attrice di Roma (Antonietta Elia). Tutto questo insieme di cose ha fatto si che “la corsa dell’elefante” venisse realizzato sull’onda del momento, mentre si girava, diciamo alla scoperta del video stesso (e di me stesso). Questa canzone è così risultata essere un mantra, che ossessivamente la mente del protagonista sente ed ascolta, sempre più forte. La staticità delle azioni fanno contrasto con questa musica sempre più incalzante ed agitano le emozioni più profonde con luoghi molto comuni ma molto vissuti. Gli Psychovox intanto battono il tempo ed osservano il mondo da lontano. Il tutto si manifesta, poi, senza un vero significato nel momento. La risposta alla domanda del video è già stata data, fin dalla notte dei tempi e viene ripetuta continuamente! Sono io che ostinatamente non mi ascoltavo. Sono io che non ho ascoltato il suono della pistola alla partenza della corsa!”
Gli Psychovox sono Laura Spada (voce,basso), Mauro Giletto (Batteria), Guido Brambilla (Chitarra).
Kitsch – All You Can Eat
Prendiamo subito atto di quanto stiano bene insieme musica & cartoon, un modo tutt’altro che scontato per rendere ulteriormente fruibile la musica e le sensazioni visive, un tutt’uno vivace, dolce e a suo modo poetico di estrapolare tutti quei qualcosa che vanno a colorare d’ottimismo una buona parte dell’esistenza.
Tutto questo per presentare “All You Can Eat”, secondo lavoro dei comaschi Kitsch, un cinque tracce abbinato ad un Comic Book che ne “disegna” le tracce e le “arie” come un sottotitolato fumettato che da fisicità e forme ai suoni, ed è subito una cosa vincente che non fa altro che aumentare le buone aspettative alle quali questa band – ricordando già l’ottimale avvio artistico di Mentre Tutto Collassa dell’anno scorso – ci sta abituando velocemente; cinque tracce che prendono una strada leggermente più “hard” degli esordi, mentre la “lingua contro” seguita a colpire tutto e tutti, la società e tutte le maialate di contorno, una scaletta che si fa sentire, graffiante nell’elettricità, immediata nelle percussioni e sudaticcia nel move-it forsennato, tutte credenziali in accumulo che esplodono una volta inserito il disco tra lo stereo e la voglia di sound.
Indie rock di pregio questo dei nostri comaschi, un bordello organizzato di armonie e sbalzi umorali che arrivano per restare a lungo negli orecchi, robuste strutture e soluzioni amplificate che – a differenza di tanti altri – non scomodano quasi nessuno dei piani alti dell’ispirazione, forse il misto Negrita/Afterhours che tinteggia la bella chiusura di “Melma”, ma il resto è pura energia autoctona, bollente “Social network”, “Mondo indie”, come lo shuffle pedalato di “Zero sbatti” e lo stupendo episodio sincopato che mette tutti sull’attenti “Denise”, olimpo di pogo per anime scavezzacollo.
Un ritorno questo dei Kitsch a spalle larghe e con la temperatura più che giusta per “lessare” tante banderuole che agitano il niente ed il nulla. Dalla zona di Como in arrivo una turbolenza di tutto rispetto, prendere le dovute precauzioni grazie.