“Come le Formiche” testo & musica di Paolo Tocco produzione artistica Domenico Pulsinelli. Video prodotto da Studioimpressions Abruzzo operatore di ripresa e color correction Sandro Odoardi regia Paolo Tocco & Domenico Pulsinelli montaggio Paolo Tocco. “Come le Formiche” è tratto da Il Mio Modo di Ballare il secondo disco di Paolo Tocco.
In tutti gli store il secondo disco del cantautore e producer abruzzese Paolo Tocco. Si intitola Il Mio Modo di Ballare pubblicato dalla Protosound Records. A distanza di 5 anni circa dall’esordio ottimamente accolto dalla critica – dal titolo Anime Sotto il Cappello – e dopo oltre 10 passati al fianco di Giulio Berghella nell’attività di produttore e promoter, Paolo Tocco torna a fare la sua musica portando con se tutta la squadra della Protosound Polyproject sotto la direzione artistica del producer Domenico Pulsinelli. Un nuovo disco, un concept che racconta le mille sfaccettature dell’ipocrisia.
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Il Video della Settimana: Paolo Tocco – “Come le Formiche”
Il Video della Settimana: Paolo Tocco – “Aveva Vent’anni”
“Aveva Vent’anni” è la storia di un omicidio passionale ben ragionato, è un video ironico a cavallo tra satira e ironia, una ballata leggera di musica italiana che coinvolge con un ritornello che si incide a fuoco nella memoria. A distanza di 5 anni dal suo debutto ottimamente accolto dalla critica con il disco Anime Sotto il Cappello e dopo oltre 10 anni di intensa attività discografica come produttore e promoter, torna in scena in prima persona il cantautore abruzzese Paolo Tocco con un nuovo disco in uscita a Gennaio 2015 dal titolo Il Mio Modo di Ballare. Con Il Mio Modo di Ballare non scende in campo solo l’anima di un cantautore, ma l’intera squadra della Protosound Polyproject guidata dalla produzione artistica e tecnica di Domenico Pulsinelli, che coglie l’occasione per confezionare un disco che sia espressione massima di tutta la crescita avuta in questi anni. Un lavoro che promette di emozionare ma anche di mostrare il frutto di un prezioso artigianato sonoro che oggi, con la crisi ormai imperante in ogni ambito sociale e culturale, raramente si ha modo di sviluppare. Paolo Tocco e Giulio Berghella a capo della Protosound Polyproject che dal 2005 ha sviluppato e dato vita a numerosi progetti di comunicazione e di produzione discografica raccogliendo in qualche modo il passaggio di quasi tutta la scena italiana degli ultimi anni. In stretta collaborazione con L’Altoparlante di Fabio Gallo portano a casa anche traguardi come il Premio TENCO 2012 con Zibba come miglior disco dell’anno a pari merito con gli Afterhours, il Premio MEI 2013 e un Premio Della Critica e Della Sala Stampa/Tv al Festival di Sanremo 2014.
Paolo Tocco, ad ottobre il nuovo singolo
Si intitolerà “Aveva Vent’anni” e sarà il primo singolo del nuovo disco del cantautore abruzzese Paolo Tocco. “Aveva Vent’anni” è la storia di un omicidio passionale ben ragionato, è un video ironico a cavallo tra satira e libertà, una ballata leggera di musica italiana che coinvolge con un ritornello che si incide a fuoco nella memoria. A distanza di 5 anni dal suo debutto ottimamente accolto dalla critica con il disco Anime Sotto il Cappello e dopo oltre 10 anni di intensa attività discografica come produttore e promoter, torna in scena in prima persona il cantautore abruzzese Paolo Tocco con un nuovo disco in uscita a Gennaio 2015 dal titolo Il Mio Modo di Ballare. Ad anticipare le danze un singolo decisamente accattivante a cui si accompagnerà un divertentissimo videoclip in rotazione radiofonica e sui canali web a partire da Venerdì 3 ottobre. Paolo Tocco e Giulio Berghella ormai nomi di riferimento per la scena discografica abruzzese e non solo, a capo della Protosound Polyproject, dal 2005 hanno sviluppato e dato vita a numerosi progetti che hanno spesso trovato riscontri importanti in ambito nazionale. Degni di nota il Premio TENCO 2012 con Zibba come miglior disco dell’anno a pari merito con gli Afterhours, il Premio MEI 2013 come azienda di maggior spicco in Italia per la diffusione radiofonica ed infine, sempre con il cantautore ligure, un Premio Della Critica e Della Sala Stampa/Tv al Festival di Sanremo 2014. Ma anche tanto Abruzzo, curando le produzioni di Michele Di Toro, Piero Delle Monache, Simone Agostini, Domenico Imperato, Maurizio Di Fulvio, The Gift e tantissimi altri…e ancora la cantautrice brasiliana Tati Valle, il rockabilly dei The Rock’n’Roll Kamikazes e degli storici Rekkiabilly, i baresi U’Papun con la preziosa featuring di Caparezza, il crossover dei Rocky Horror e in ultimo i progetti emergenti di Dola J. Chaplin e degli eclettici UMMO. tanto per citarne alcuni. Con Il Mio Modo di Ballare non scende in campo solo l’anima di un cantautore, ma l’intera squadra della Protosound guidata dalla produzione artistica e tecnica di Domenico Pulsinelli, che coglie l’occasione per confezionare un disco che sia espressione massima di tutta la crescita avuta in questi anni. Un lavoro che promette di emozionare ma anche di mostrare il frutto di un prezioso artigianato sonoro che oggi, con la crisi ormai imperante in ogni ambito sociale e culturale, raramente si ha modo di sviluppare.
Streetambula Music Contest 2014 II Edizione: il programma completo
PROGRAMMA
STREETAMBULA MUSIC CONTEST II EDIZIONE
Con Miro Sassolini (Diaframma, S.m.s.)
30 Agosto 2014 Pratola Peligna (AQ) ore 17:00
Ingresso, iscrizione e spazi espositivi gratuiti
Per info Silvio Pizzica pizzicasilvio@virgilio.it 3400690969
Riccardo Merolli 3389365610
Si rinnova l’appuntamento con Streetambula Music Contest che, giunto alla seconda edizione, andrà nuovamente ad animare Piazza Garibaldi a Pratola Peligna (AQ) e a chiudere idealmente l’estate Rock del paesino abruzzese in attesa delle nuove serate organizzate dal Progetto Streetambula. Quello che, a tutti gli effetti, può essere considerato il più importante evento (veramente) Indie dell’intero territorio peligno anche quest’anno sarà il palcoscenico non solo per le otto band che giungeranno da tutta Italia, ma anche per espositori del settore, etichette indipendenti, webzine, tatuatori, collezionisti, giornalisti, editori e tanti altri. L’evento anche quest’anno vuole rilevare la sua natura di festival teso a fornire agli emergenti mezzi per proseguire al meglio il proprio percorso artistico piuttosto che essere teatro di una sterile gara. A tal proposito tanti saranno i premi in palio, tutti scelti per regalare alle band una nuova opportunità e tutto senza alcuna quota d’iscrizione (lo stesso vale per gli espositori). Registrazione di un singolo presso gli studi Touchclay di Popoli (PE) + videoclip realizzato da Carlo Liberatore, apertura di un live di rilievo presso il Tipografia di Pescara offerto da Voodoo Ray, mastering di un album offerto da Musicalmente di Pratola Peligna (AQ), 1 mese di promozione e ufficio stampa offerto da Roberta D’Orazio, presenza in radio presso gli studi Protosound Polyproject, copertina della rivista Edizione Straordinaria, pacchetto promozionale offerto da Rockambula, premio musicalmente alla migliore voce/performance vocale consistente in un Microfono SHURE SM58 e infine pacchetto fotografico completo per il premio speciale Wallace Multimedia (Giuseppe Zaccardi).
Di prestigio anche la giuria che sarà presieduta da Miro Sassolini, storico leader della band New Wave Diaframma e fondatore degli S.M.S.. Al suo fianco nomi importanti del settore: Silvio Pizzica (Rockambula, Ondarock), Margherita Di Fiore (Rockit), Giacomo Pasquali (Touchclay Studio, Session Player, Borghese), Paolo Tocco (Protosound Polyproject), Andrea Di Nisio (giornalista musicale presso Subcity), Michele Montagano (V4V Records, Stordisco), Emiliano Amicosante (Indelirium Records), Daniele Vergni (S.M.S., Sixty Drops), Piero Lucarelli (Arezzo Wave), Loredana di Giovanni (Two Fates, Insegnante di Canto), Salvatore Carducci (Musicalmente) e Giuseppe Zaccardi (Wallace Multimedia).
A completare il tutto un presentatore d’eccezione, Angelo Violante, probabilmente più conosciuto sotto lo pseudonimo Borghese, progetto Indie Cantautorale con il quale sta facendo parlare di sé in tutta la penisola e poi un Dj Set che metterà in console la parte Elettronica della band Trip Hop dei Sixty Drops.
La manifestazione sarà aperta, intorno alle ore 17:00, con la presentazione del libro Viaggio di un Freelance tra Parole e Musica di Piero Vittoria, interessante opera letteraria a sfondo musicale della quale sapremo di più proprio in occasione di Streetambula quando chiacchiereremo con il suo autore. Dalle ore 18:00 si partirà con il contest vero e proprio. La scaletta è ancora da definire ma certi sono i nomi dei finalisti (scelti dalla redazione nazionale di Rockambula), più che mai validi e pronti a darsi una sana battaglia: Lilia (Pescara), Dott. Quentin & Friends (Pratola Peligna), Laika Vendetta (Alba Adriatica), Minimal Joy (Bologna), Novembre (Penne), Deathwood (Raiano), Malamadre (Collecorvino) e I Fiori di Cadillac (Salerno).
Rockambula ospite a Tutti i Topi Vogliono Ballare!
Tutti i Topi Vogliono Ballare è un programma radiofonico nato da un’idea di Paolo Tocco, guru della Protosound Polyproject (studio di registrazione, etichetta, ufficio stampa, ecc…) e realizzato con Giulio Berghella negli studi della stessa etichetta.
Si tratta di un contenitiore di un’ora con ospiti rigorosamente live, incontri telefonici con artisti di tutta italia e tanta tanta musica dalla nuova scena musicale italiana; e non solo, c’è spazio anche per la musica live!!!!!! E a chiudere ogni puntata la rubrica delle rarità di Fernando Fratarcangeli: un brano rarissimo tratto dalla sua collezione privata.
Anche il nostro direttore Riccardo Merolli e il capo redattore Silvio “Don” Pizzica sono stati ospiti della puntata che andrà in onda questo pomeriggio su OkMusic, alle ore 17:00 e quindi sul sito della Protosound. Tra le tante cose, si parlerà di Rockambula, della scena musicale indipendente, di cosa significa promuovere gli emergenti e poi si parlerà di Streetambula, la parte di Rockambula atta a organizzare contest ed eventi, si parlerà della finale di Streetambula prima edizione, tenutasi lo scorso 31 agosto e ascolteremo alcuni brani delle band in gara, dai vincitori De Rapage, fino ai parimerito A’ L’Aube Fluorescente e quindi la rivelazione The Suricates.
Appuntamento rimandato a oggi pomeriggio dunque, vi aspettiamo!
REKKIABILLY: in VINILE il nuovo singolo solo per i fan
Anche i REKKIABILLY approdano su MUSICRAISER. Una campagna promozionale che parte da oggi e che permetterà a tutti coloro che vogliono di prenotare una copia del nuovo inedito firmato da una della più importanti realtà della scena rock’n’roll e rockabilly italiane.
Non solo un 45 GIRI ma anche gadget, copie personalizzate, live e molto altro ancora.
Il tutto disponibile solo su prenotazione al sito www.musicraiser.com
Compagni di viaggio in quest’avventura, il noto e-magazine ROCKGARAGE su cui sarà possibile seguire in esclusiva tutte le novità e le notizie in merito a questa nuova produzione.
LATO A: “TIPI DA SPIAGGIA”
Un titolo che dice tutto e lo dice subito. Estate, caldo, mare…ma soprattutto sole, energia senza mai evitare quell’ironia pungente che vuole raccontare uno dei più classici spaccati di vita quotidiana in pieno stile italiano.
LATO B: “CALYPSICOSI”
Un restyling tra ritmi calyspo e sapori acre di rock’n’roll, nuovi arrangiamenti e nuova vita ad un brano che ha segnato passaggi importanti per quello che fu l’esordio dei Rekkiabilly.
Appuntamento dunque su MUSICRAISER.COM per prenotare la propria copia e contribuire così allo sviluppo di un nuovo progetto discografica firmato REKKIABILLY.
LUNAPENTE : START è l’album d’esordio da cui è estratto il singolo LA DONNA CHE NON C’ERA
Dall’incontro artistico di Maurizio De Vincentiis, testi e voce, ed Alessandro Federici dalla sinergia dei synth e delle chitarre nasocno i LUNAPENTE!
Il primo singolo oggi in tutte le radio.
Start è una teoria sul vuoto e sui mille modi per riempirlo.
Start è una teoria sul silenzio e sui mille modi per infrangerlo.
“La Donna che non c’era” è sicuramente uno dei pezzi chiave del disco.
Ci sono pochi eventi in grado di cambiare radicalmente la visione della vita di ognuno di noi, e la nascita di un figlio è probabilmente tra le più importanti.
Improvvisamente diventi più forte, trovi energie che mai avresti pensato di avere, ti accorgi che anche le cose che credevi di conoscere hanno un odore diverso…
Ma la verità è semplicemente che non esistono ancora parole adatte a descrivere eventi di questo tipo e di fronte a pezzi come questo, così intimi e personali, neanche descrizioni adatte a farne comprendere il senso.
Puoi solo ascoltare e tentare di capire.
START è il primo lavoro discografico dei Lunapente, duo romano formatosi nel 2009 dall’incontro artistico di Maurizio De Vincentiis, testi e voce, ed Alessandro Federici, chitarre e synth, entrambi provenienti da esperienze musicali e professionali diverse e distanti tra loro.
START è il risultato di uno scontro, lo scontro di questi due universi, l’evento ultimo che ha portato in tre anni di lavoro a ciò che ci viene oggi proposto sotto l’ala protettrice della Interbeat Records.
START è un disco complesso, un disco probabilmente molto più coraggioso di quanto appare, che ha la pretesa di volerci prendere per mano e con gentilezza, ma anche con qualche strattone che a volte non guasta…, farci mettere il viso oltre “il muro” mostrandoci gli enormi spazi che molte volte non riusciamo a scorgere attraverso i consueti canali mediatici.
Lo stampo decisamente rock, a tratti oscuro e potente, svela in realtà un’anima romantica e familiare, che affonda le proprie origini nella cultura musicale comunque intimamente italiana.
Anche il design e l’artwork riflettono queste suggestioni: vi sono elementi che riferiscono continuamente l’essenza di chi si appresta a compiere un tragitto più o meno lungo, tracce di chi è appena tornato o di chi è perennemente in transito incurante della meta da raggiungere perché tanto è uguale.
START è il tentativo di cogliere l’aspetto che contraddistingue ognuno di questi nove viaggi, tante sono le tracce che vengono proposte: la cosa più importante di ogni viaggio non è il luogo d’origine, ne tanto meno quello di destinazione, e neanche il mezzo che scegli per muoverti.
La cosa più importante di ogni viaggio è il viaggio stesso, e tutto quello che sta in mezzo.
La gravità, dicevamo…
ROSYBYNDY esce il nuovo disco KAPYTALYSTY VYRTUALY
La Paura del Futuro.
La lotta contro i poteri del nuovo ordine mondiale e il futuro dei giovani
viaggiando elettronicamente in tutte le latitudini.
Esce “KAPYTALYSTY VYRTUALY” il nuovo corrosivo disco di ROSYBYNDY.
Il più acido TECNO-MENESTRELLO su RUOTE!!!
Se nel suo primo Album “Eskoryazyony Karmyke” Rosybyndy , al secolo Luigi Piergiovanni, music-maker di vecchia data, parlava di un futuro Bladerunneriano, ormai vicino in alcuni angoli del mondo, e il suo secondo lavoro “Il portiere di riserva”, era ambientato in un passato nostalgico, autobiografico ed intimista, questo terzo lavoro è sicuramente legato al presente ed ai suoi problemi. Dalla condanna all’uso delle religioni (Chiudete bene la porta), alla lotta contro i poteri del nuovo ordine mondiale (Non votate per me), all’umanità distorta e degradata (Dogma).In “Due Sentieri”, due entita’ artistiche cosi’ diverse come Rosybyndy e Tiziana Rivale, si incrociano proprio come due sentieri che scorrono prima paralleli, poi si allontanano o si avvicinano, per dare vita ad un brano di respiro internazionale. Il filo conduttore del lavoro è comunque il futuro dei nostri figli. I bambini vittime delle guerre petrolifere (Giù dal cielo), della pedofilia domestica (Parole che sfuggono alla voce), degli esperimenti genetici (Mengele’s nightmare), fino ad arrivare ad una lettera al proprio figlio (Vorrei parlarti di me). Musicalmente si viaggia elettronicamente in tutte le latitudini. Dal nord Europa (Non svegliatemi più) all’Oriente (Chinacrack), dal nord Africa (Waiting Cleopatra), all’Asia (Nabouf). Completano il cd, due brani dedicati all’emarginazione “Io sono la vittima” ed agli abusi “Il ventre dell’anima”. Impreziosiscono il lavoro, oltre a Tiziana Rivale, Fausto Rossi, Flavio Giurato, Roxy N, ed Antonella Ponziani.
ROSYBYNDY
www.rosybyndy.com
INTERBEAT
www.interbeat.it
PROTOSOUND POLYPROJECT
Mail. ufficiostampa@protosound.it
Death Disco – End is beginning
Approcciando “End is the beginning” semplicemente ascoltando l’iniziale “White easter” e la successiva “Ideal end” ho pensato subito di essere di fronte agli eredi dei Joy Division di Ian Smith, Bernard Sumner, Peter Hook e Stephen Morris.
Tuttavia scorrendo il compact disc ho capito che in realtà i Death Disco erano molto più che l’ennesimo gruppo ispirato agli eroi del post punk inglese.
“Things gone bad” infatti lascia dapprima spiazzati pur mantenendo le atmosfere cupe dei due brani precedenti anche se è molto più “rock” con le sue chitarre nettamente più incisive.
Stesso discorso per quanto riguarda “The Proof” dove però regnano supremi il basso e la batteria che scorrono a braccetto per tutta la durata della canzone.
“Nothing really ends” (in netta contrapposizione al titolo dell’opera dei Death Disco) riprende forse molto più dai Bauhaus di “Bela lugosi is dead”, con un cantato degno del migliore Peter Murphy (anche se le voci non sono troppo simili).
“Robot” ha invece persino qualcosa dei Cabaret Voltaire ma ha sonorità che si spingono più verso gli anni novanta che verso gli ottanta.
“Before the fury” è intriso di synth e chitarre ed è a mio avviso il punto più alto del disco anche se la successiva “The beginning of everything” perde solo ai punti il match.
Quest’ultima infatti potrebbe essere infatti anche una sorta di riassunto dell’album (è anche il primo singolo estratto) anche se il suo sound è molto più moderno e alla Nine inch nails in bilico sempre con la new wave del periodo 1981/1984.
“Hurts” vede anche la preziosa collaborazione di Laura Gedda ai cori, unica ospite dell’album insieme a Davide Tomat e Gabriele Ottino.
“American Sunday” è la decima e ultima traccia che però è in antitesi con quanto ascoltato finora, ricordando persino il migliore Marylin Manson.
Il disco (perfetto da un punto di vista sonoro) è stato registrato da Davide Tomat e Gabriele Ottino al Superbudda Studio di Torino e vede Giovanni Cirigliano all’engineering, editing, mixing e mastering.
Ideale per fare un tuffo nel passato!