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Owen Pallett: unica data italiana
21 LUGLIO 2015– MARINA DI RAVENNA – HANA BI
Ingresso gratuito
Torna in Italia dopo cinque anni per una data esclusiva sulla spiaggia dell’Hana-Bi di Marina di Ravenna il talentuoso violinista e cantautore polistrumentista canadese. Owen Pallett nella sua carriera ha suonato viola e sintetizzatore negli Arcade Fire di cui è arrangiatore e compositore, e collaborato tra gli altri, con R.E.M., Grizzly Bear, Caribou, The National, Franz Ferdinand, Duran Duran, Beirut, Robbie Williams, Snow Patrol, The Last Shadow Puppets, Titus Andronicus e Mountaingoats. Nel 2014 è stato nominato agli Oscar per la colonna sonora del film di Spike Jonze “Her”, scritta proprio insieme a Will Butler degli Arcade Fire.
BSBE: NOVE DATE AD APRILE PER TESTARE I BRANI CHE COMPORRANNO IL NUOVO ALBUM!
THIS IS NOT A SHOW!
Nell’estate del 2007 i R.E.M. decisero di presentare il materiale che poi sarebbe andato a comporre “Accelerate” in cinque concerti specialissimi all’Olympia Theatre di Dublino.
Quella serie di concerti sarebbe stata diversa: non c’erano luci o scenografie particolari e nemmeno le super hit. Solo il gruppo sul palco, gli strumenti e delle canzoni che la gente non aveva mai sentito prima e forse non avrebbe più ascoltato dopo.
Da quell’esperienza è stato tratto un documentario dal titolo evocativo: “This Is Not a Show”.
È dallo stesso concetto che ripartono i BSBE, dopo quasi un anno e mezzo di stop interrotto solo da un paio di sporadiche apparizioni (come il concerto di Capodanno che si è tenuto lo scorso 31 dicembre a Piazza Sempione, Roma).
Il 2013 di Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio è stato pieno di soddisfazioni sia dal punto di vista personale che musicale, ma è in sala che i due si sono espressi al meglio per cercare di dare un seguito al fortunato “Do IT” (2011). I Bud sono pronti a rimettersi in gioco, e per farlo hanno deciso di non seguire la routine, preferendo andare in tour e testare i loro nuovi brani davanti al pubblico prima ancora di fermarli definitivamente su nastro.
Un modo per condividere il processo creativo che ha guidato la composizione di queste nuove canzoni e abbattere la liturgia del concerto cercando di ricreare sul palco l’atmosfera tipica della sala prove, cambiando di volta in volta gli arrangiamenti, giocando con le strutture, aggiornando il vecchio repertorio senza tralasciare momenti di improvvisazione pura da cui potrebbe scaturire del nuovo materiale.
Nove concerti esclusivi e irripetibili, in altrettante importanti città italiane, che segneranno l’apertura del nuovo corso dei BSBE e accompagneranno il duo verso la pubblicazione del nuovo, atteso album, previsto per l’estate del 2014.
C’è poco da fare: il club è la loro casa e il palco è il luogo dove danno il meglio, in attesa di nuove sorprese.
04 aprile 2014 Milano Bloom
info: http://www.bloomnet.org/
prevendite: http://www.ticketone.it/ e “Bloomsbury – la libreria del Bloom”
05 aprile 2014 Perugia Urban
info e prevendite: http://www.urbanclub.it/
11 aprile 2014 Bologna Locomotiv Club
info: http://www.ticketone.it/
prevendite: http://www.locomotivclub.it/
12 aprile 2014 Torino Hiroshima Mon Amour
info e prevendite: http://www.hiroshimamonamour.org/
17 aprile 2014 Roma Circolo degli Artisti
info e prevendite: http://www.circoloartisti.it/
19 aprile 2014 Catania Mercati Generali
info: http://www.mercatigenerali.org/
prevendite: http://www.ctbox.it/
24 aprile 2014 Bari Demodè Rockcult
info: http://www.rockcult.com/
prevendite: http://www.bookingshow.com/
25 aprile 2014 Firenze Viper Club
info: http://www.lenozzedifigaro.it/
prevendite: http://www.ticketone.it/ – http://www.mailticket.it/ – http://www.boxol.it/
26 aprile 2014 Roncade (TV) New Age Club
info: http://www.newageclub.it/
prevendite: http://www.ticketone.it/ – http://www.ticket.it/ – http://www.charta.it/
Prezzo biglietto per tutte le date: 10 euro+d.p.
Deerhunter – Monomania
E’ uscito da pochi giorni il quinto album Monomania dei Deerhunter, band statunitense di Atlanta, formata dall’amato Bradford Cox, Moses Archuleta, Josh Fauver e Lockett Pundt. Il genere di questo lavoro è incasellato nel Noise Rock, ma più in generale possiamo inserirlo nella categoria Indie-Rock. La lunga attesa tra il precedente e l’attuale opera avevano fatto sperare in qualcosa di memorabile. Speranza presto sfumata per i fan.
Il titolo dell’abum Monomania ci introduce in un ascolto che a tratti diventa realmente ossessivo e maniacale con i suoni grezzi e distorti dal mood garage, mentre in altri momenti è in grado di cullarci in sound più rilassati. Le tracce di Monomania sono 12 e l’ascolto scorre fluido tra gli inizi noise/garage di “The Leather Jacket” e “Neon Junkyard”e i brani meno pesanti, più simili a ballad, come “The Missing” o “Nitebike” che intervallano l’album dandogli quella giusta alternanza di atmosfere che non annoiano l’ascoltatore.
Chiare le influenze, dichiarate anche dalla band, dei Ramones e degli Sonic Youth in primis, ma ad un ascolto più attento si scorgono anche piccole somiglianze con i R.E.M. e forse, a mio parere, anche lontanamente alle atmosfere degli Smashing Pumpkins. Un disco in cui si evince la decisione e l’immediatezza di suoni e testi, non ancora del tutto maturi e profondi, come invece ci si sarebbe attesi da una band di rilievo del settore come loro. I Deerhunter dicono bye bye alle sfumature psichedeliche che abbiamo trovato negli album precedenti e lasciano le canzoni ad uno stato grezzo e meno raffinato.
Un album tutto sommato interessante seppure sia purtroppo lontano dallo splendore e dai fasti di Halcion Dygest (2010) che probabilmente è quello che possiamo considerare il vero album icona dei Deerhunter, vista la grande trasversalità degli apprezzamenti ricevuti. Un disco, Monomania, che piacerà molto agli amanti del Noise e del Garage, ma non troverà troppi consensi in chi si aspetta il proseguo della storia del gruppo che si era così ben improntata nel 2010.