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Kamera Kubica – Kamera Kubica
Ecco il primo disco dei veneti Kamera Kubica, senza tante seghe mentali e senza gli scrupoli di essere già sentiti o troppo alla moda. Finalmente un disco italiano giovane e fatto di canzoni e non di luoghi comuni. Nessuna ricerca metodica di brani radiofonici o forsennate scalate, ma una manciata di canzoni da ascoltare senza fronzoli o pretese. “Un buon disco ad ogni tua notte insonne” si dice nel primo pezzo “Sono Solo” e il songwriting dei vicentini è immediato quanto basta. Nessuna citazione colta o nessuna invettiva sociale da bar sport. Solo una bella canzone etilica e violenta sulla solitudine. Santa ignoranza. La partenza è un gran botto di chitarre ma non è di certo l’esplosione più prepotente. “Vai Via da me” si distanzia dall’etichetta di classica band Indie Rock, marcetta che sbircia il Brit Pop senza nascondersi troppo. La voce di Daniele Minore manca forse di personalità, ma corre bene dietro alle melodie e ad una band che (almeno in registrazione) suona vera, pura. Pura come una canzone dal respiro incredibilmente italiano: “Se Salperai” è una perla in un deserto di rumore, dallo splendore degli anni 50 catapultata nel folle traffico di una metropoli. Decisamente meno ispirata è “Chissà se Sei Quella Che Sei”, a metà tra Ligabue e il Pop-Punk più commerciale, anche se dimostra un drumming spacca pietre. Molto più spensierata e naturale è “Budapest”, bella ballata adolescenziale da cameretta. Rischierà di essere naif e piena di brufoli ma suona davvero reale anche se cantata da ragazzi un po’ grandicelli. Il resto dell’album scivola così tra alti e bassi ma resta piacevole all’ascolto, nonostante alcune imperfezioni. La seconda parte del disco però non riesce mai a fare breccia come le prime tracce. “Betty Boop” pare un riempitivo senza spina dorsale, mentre “Il Ponte di Novembre” ha il Grunge che stavamo aspettando da troppi brani. Finalmente un po’ di sana violenza, dove i Kamera Kubica trovano definitivamente la loro dimensione. Il finale dell’acustica “Io Sono Qui” scade in melodie facili nonostante le parole siano più oneste che mai. Il fischiettio sfumato ci lascia una band vera, che suona unita nonostante i pezzi della tracklist cozzino un po’ tra di loro. Una band che non ha paura di attaccare un overdrive e dopo mettere coretti alla Coldplay. Un’entità unica, che certo deve crescere e migliorare, trovare la sua via, ma che ha fatto così bene a tirare fuori questo album. Grezzo, imperfetto, come una fotografia fatta con la Polaroid.
Il nuovo omonimo album dei Kamera Kubica
Kamera Kubica album omonimo della band vicentina, disponibile dal 10 Aprile in tutti i negozi digitali distribuito e promosso da (R)esisto, 10 brani Rock tra cui il brano estratto come singolo “Se Salperai” in rotazione radio e TV. Kamera Kubica è un concentrato di chitarre distorte, melodie pop, ritmi trascinanti e coinvolgenti. Dieci canzoni da ascoltare tutto d’un fiato che si addentrano nelle mille e complesse sfaccettature dell’essere umano. Un disco che parla di solitudine, della presa di coscienza di se stessi, di dipendenze a volte nocive a volte no, di amicizia, dolore e depressione.
Disconnesso è il primo album di Luca Bretta
Trascinato dal singolo “Visualizzato” in rotazione radio, disponibile dal 06 Febbraio in tutti i negozi digitali l’atteso primo Album Disconnesso del giovane cantautore Luca Bretta promosso da (R)esisto. Disconnesso racchiude 14 tra le molteplici canzoni scritte dal cantautore da diversi anni a questa parte. 10 sono gli inediti mai pubblicati prima, mentre 4 saranno le bonus tracks, ovvero, le canzoni che già in precedenza sono uscite sul web. Il disco viaggia tra il pop e il rock toccando spesso i tasti di un’elettronica che amalgama gli arrangiamenti in maniera decisa ma non invadente. Gli spunti autobiografici all’interno del disco sono diversi: molti brani del disco, come in generale la maggior parte delle canzoni di Luca, prendono spunto da esperienze vissute in prima persona. Il disco è stato registrato al Metrò Rec di Riva del Garda (TN) ed è stato mixato e masterizzato all’Hate Studio di Rosà (VI).
“In Un Momento Essere” il nuovo Singolo di Antonio Breglia
Disponibile in tutti i negozi digitali il singolo “In Un Momento Essere” del cantautore partenopeo Antonio Breglia distribuito e promosso da (R)esisto, un inno al “non molare mai” davanti alle avversità della vita, tema più che mai attuale nel periodo storico in cui viviamo. Antonio Breglia ha mosso i suoi primi passi nella musica all’età di 15 anni come voce in diverse cover band che si occupavano sopratutto di rock anni 70/80, poi una pausa che è durata circa 4 anni, che ha determinato la svolta artistica, avvicinandosi alla chitarra e cominciando a scrivere il suo primo EP Uno Strano Uomo. Con l’uscita dell’Ep inizia la collaborazione con Angelo Coppola prezioso supporto alle tastiere e per le registrazioni, grazie alla quale l’anno successivo è la volta di Ho Ancora dei Sogni da Sognare un album composto da 10 brani, un viaggio musicale denso di emozioni e di parole certamente da non dimenticare.
Luca Bretta – Mi Cascano le Braghe
Luca Bretta (classe 1991) arriva dalla sua prima esperienza musicale con il gruppo Funky Rock Hot Funky Style con cui nel 2010 apre un concerto dei The Bastard Sons of Dioniso (X Factor 2009) fino ad arrivare nel 2013 alle semifinali del 56° festival di Castrocaro e successivamente cominciare a bazzicare tra festival importanti (Corona Social Ice Tour) e programmi tv (Red Ronnie, “Roxy Bar”). Nomi a parte, direi che l’aspirazione di questo giovane autore è sicuramente quella di finire in radio e sfondare nel Pop Rock italiano, ed infatti Mi Cascano le Braghe ne è la conferma. Un singolo (perdonateci l’eccezione ndr) Pop Punk scanzonato e adolescenziale in cui l’argomento ovviamente non è difficile da immaginare: “Non mi sta più nei pantaloni, dai tirati giù i jeans che non ce la faccio più!”. Tutto molto radiofonico, tutto molto Pop, tutto molto giusto, sia la canzone che il video in cui si racconta la classica vacanza tra ragazzi e ragazze sulla neve con la tavola in mano, ed in cui non poteva certo mancare la classica band che suona nel locale la sera. Insomma siamo di fronte ad una sorta di Succo Marcio, Finley e Andy Jonathan Fender in salsa teenager. Bah che dire… niente di speciale, forse un po’ scontato ma divertente, ascoltatelo e fatevi una risata!
“Ho Paura” è il nuovo Singolo dei BISPENSIERO
E’ disponibile il nuovo singolo “Ho Paura” dei BISPENSIERO distribuito e promosso da (R)ESISTO, contraddistinto da sonorità Surf Punk con sfumature elettroniche, il primo singolo di Bispensiero racconta la paura come elemento atavico, compagna di viaggio dell’uomo, mezzo di persuasione e controllo sull’altro e espediente per continuare a vivere. Bispensiero è un progetto musicale audio-video nato a Biccari, in Puglia, nel 2011. Bispensiero è credere ad un’idea e al suo contrario in base al proprio fine. Il sound vuole riflettere questo concetto cercando una propria sintesi tra melodiePop melanconiche e un Rock Elettronico incalzante. Un “Pop sbilenco” come definito da Cristiano Godano ascoltando il nuovo demo. E’ la vita stessa che scrive da sola le sue parole. A noi il compito di cantarle.