Lo scorso 24 aprile l’Università Italiana per Stranieri di Perugia ha ospitato John Densmore, fondatore e batterista dei Doors, in un evento aperto al pubblico (“The Jim Morrison Legacy” organizzato da Alive Altotevere Live), per raccontare il processo che ha trascinato l’eredità di Jim Morrison in tribunale a causa della nota battaglia legale contro utilizzi commerciali delle canzoni dei Doors, che ha portato alla vittoria lo stesso Densmore e la famiglia Morrison, contro il tastierista Ray Manzarek e il chitarrista Robby Krieger. Per suggellare in bellezza l’incontro con lo storico musicista è stato scelto il Collettivo Ginsberg , ormai conosciuto per la sua musica visionaria, sperimentale e ricca di riferimenti poetici e letterari. Nell’attesa di pubblicare il seguito dell’acclamato album di debutto Asa Nisi Masa (che vedrà la luce nel 2015) la formazione musical-letteraria romagnola ha regalato ai presenti una magnifica esecuzione di “Celebration of the Lizard”, testamento poetico di Jim Morrison, riproposto straordinariamente dal vivo in lingua italiana con il pathos e la carica emotiva marchio di fabbrica del Collettivo Ginsberg . «La valenza culturale di ciò che i Doors hanno fatto crediamo sia davvero di altissimo livello: hanno rotto gli schemi dell’epoca e, nel loro piccolo, hanno creato una rivoluzione culturale senza scendere ad allettanti compromessi» racconta la band, continuando «Incontrare John Densmore è stata proprio una bella esperienza e ricevere i suoi complimenti sul lavoro svolto per “Celebration of the Lizard” è stato gratificante perché ha apprezzato gli arrangiamenti e la musicalità del testo riscritto per l’occasione in italiano».