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“Compagno di Viaggio”, primo singolo e video di Uno Non Basta
“Compagno di Viaggio”, è il nuovo singolo e video di Uno Non Basta, duo Rock Elettronico ideato da Antonio Marcucci, chitarrista dei Tiromancino e de Le Mani,
qui al suo progetto solista. Uno Non Basta significa essere coscienti della propria unicità, ma anche essere consapevoli che questa ha il potere di farci sentire soli nella moltitudine. Da qui l’esigenza di cercare degli altri, di condividersi con altre unicità, una sorta di unione che fa la forza. E’ questa l’idea chiave del nome del duo composto da Antonio Marcucci (voce, programmazioni e chitarre) e Nico Di Marzio (batteria) qua in collaborazione con il produttore artistico ed esecutivo Alessandro Di Nunzio che ha prodotto e registrato questo singolo. Il video è stato girato da Tiziano Russo a Roma in due locations, ovvero all’antico acquedotto romano e nella splendida cornice del lago di Castel Gandolfo. Il videoclip immortala un’esibizione live del duo non distogliendo l’attenzione dal testo.
Oonar – Oonar
Il sintetizzatore è il simbolo che cavalca, contraddistingue e segna, dagli anni 80 a oggi, le nuove generazioni di rocker alla ricerca esasperata di nuove sonorità. Gli Oonar subiscono l’influenza di quegli anni ed escono con il loro primo Ep omonimo. Con una ritmica vicina alla Drum’n’Bass, addolcita da testi sbarazzini tipicamente adolescenziali.
Cinque semplici brani, cinque semplici testi per cuori leggeri innamorati degli 80. È inutile fare accostamenti, gli Oonar non aggiungono niente di nuovo al già sentito e a tratti sembrano melodie e suoni ripresi dal passato. Il risultato è una ballata Rock Dance perfetta per una serata al Cube, noto locale romano. Tra le tracce che preferisco spiccano “Running” e “Lost” che comunque rimangono in sintonia con il complesso del lavoro che non genera un’onda sonora tra un brano e l’altro e sembra di stare a sentire una traccia unica per tutto l’album.
Una Pop band che pensa più al pubblico che alla cura del proprio progetto e alla costruzione di una propria identità e risulta infine un melting pot già sentito. La voce c’è e l’idea di mescolare suoni tipici della Drum’n’Bass non è male ma ha bisogno ancora di olio per poter carburare alla grande.