Rockambula Tag Archive
Before Bacon Burns – Mani [FREE DOWNLOAD]
In esclusiva per Rockambula Webzine, eccovi “Mani” in free download, primo estratto dal nuovo disco dei Before Bacon Burns, in uscita in autunno per Discipline, etichetta indipendente di Garbo e Luca Urbani.
Emiliano Mazzoni – Profondo Blu
Di Emiliano Mazzoni apprezzo soprattutto la schiettezza. Quell’evidente trasparenza della scrittura che rende le sue emozioni tangibili senza ritocchi, senza filtri che non siano quella voce calda e sghemba, quei pianoforti zoppicanti. Già ascoltando il suo ultimo disco avevo goduto del suo sguardo netto sul mondo, che si inoltra negli orizzonti dalle montagne (si sente l’aura dell’eremo, io credo, nelle sue canzoni), si inerpica tra le valli della vita, osserva momenti sparsi, prova qualcosa e lo rende a parole piccole, intagliate nel poco.
Qui, rispetto all’ultimo disco, c’è un’armonia di fondo più centrata, un’ambientazione sonora che avvolge, un Profondo Blu, appunto: è una discesa nuda in un cupo che, a dispetto delle apparenze, non è freddo, anzi, e Mazzoni nudo ci si sente a casa, non ha paura: guarda la nuvola che passa e che va fuori dalla finestra, e lui lì, fermo, che sta molto bene dove sta (vacca se sta bene), complici anche gli arrangiamenti spesso sussurrati ma mai incerti, la voce calda e segreta, la semplicità storta (o la stortezza semplice) che serpeggia negli undici brani che raccontano di donne e dei loro fantasmi, di strade e dei loro bordi, di funerali propri ed estranei giorni d’amore, di immortalità.
Un disco laterale in cui si compie la più poetica delle traiettorie: sempre verso il centro, senza toccarlo mai: sfiorare.
Fast Listening | Settembre 2016
Sophia – As We Make Our Way (Unknown Harbours) (Alt Rock, Songwriting) 6,5/10
Dopo sette anni di silenzio i Sophia ritornano con un disco che miscela piuttosto sapientemente suoni elettrici ed acustici ma che paragonato al passato perde qualcosina a livello lirico (ma non pensate manchi di emozionare) e si appoggia spesso ad un sintetismo che non sempre convince. Nonostante questo il disco scorre via piacevolmente (parliamo di Sheppard dunque pesate bene il termine) tra Pop di elevata fattura (“Blame”) ed aperture più facili e solari (“California”, per quanto da quelle parti nel testo il sole non sia tutto passando per quei brani dalla classica intimità che da sempre contraddistingono questo valido progetto(“The Drifter”, “Baby, Hold On”), fino a giungere alla conclusiva “It’s Easy To Be Lonely”, tra i momenti migliori del disco con la sua ottima coralità, senza però far mancare lungo il percorso qualche piccolo passo falso (il Rock leggermente sintetico di “St.Tropez / The Hustle” proprio non convince). Per quanto qualcosa di meglio si potesse sicuramente aspettare il disco non delude e non possiamo dimenticare che è sul palco che Robin Proper-Sheppard (in solitudine come coi suoi compagni) aumenta a dismisura la sua travolgente intensità.
[ ascolta “Resisting” ]
uKanDanZ – Awo (Jazz-Rock, Ethio Jazz, Free Jazz, Noise ) 7,5/10
Terzo lavoro sulla lunga distanza per questo combo che fonde al suo interno un quartetto di ottimi musicsti Jazz di Lione (chitarra, basso, sax, batteria) e la voce di Asnake Guebreyes, bravissimo e carismatico cantante proveniente da Addis Abeba. Il disco sprigiona un’energia Punk Rock ispirandosi a canti della tradizione etiope. Il lavoro dei 4 musicisti ed il canto appassionato di Guebreyes si fondono in una miscela insana, enrgica e dalla grande e mai invadente dinamicità che rimane ardente anche durante “Gela Gela” il brano più tranquillo del lotto, con l’ottimo ed ipnotico lavoro della sezione ritmica, il sax e la chitarra sempre puntuali ed all’altezza della situazione durante i loro interventi ed una voce in questo caso più che mai evocativa. Il sound della band fonde perfettamente vari stili (non mancano neanche momenti che potremmo classificare come Rock Progressivo) creando una simbiosi perfetta dei due continenti che fanno da casa al quintetto, senza farcene mancare un terzo, parliamo ovviamente dell’America, patria del Free Jazz. Ascolto piacevole, ricco, pulsante, suggestivo, ed ovviamente consigliato.
[ ascolta “Tchuhetén Betsèmu” ]
Ramachandran – Marshmallow (Heavy Psych, Stoner ) 5,5/10
Il power trio toscano formato dalla voce di Sara Corso, dalla chitarra di Andrea Ricci e dalla batteria di Andrea Torrini sforna un concept che citando psicologi e neuroscienziati cerca, in modo anche ironico, di spiegarci come funziona il cervello. La voce della Corso può in alcuni casi far pensare ad una versione femminile di Ozzy Osbourne, chitarra e batteria sono sempre lanciatissime e infuocate eppure non sventrano mai. Non c’è molto da dire, il disco è composto da 6 brani che scorrono via in 22 minuti, ma che, gira e rigira la frittata, si somigliano forse un po’ troppo e cercano soluzioni (leggermente) diverse giusto in un paio di occasioni. Le capacità sicuramente non mancano, ma è indubbio che a questi ragazzi serva anche un pizzico di fantasia e di coraggio in più, e magari anche una registrazione meno sporca e, perchè no, l’aggiunta di un basso.
[ ascolta “Vilayanur” ]
Chi suona stasera – Mini guida alla musica live | Settembre 2016
“Chi suona stasera?”. Sarà capitato ad ogni appassionato di musica live di rivolgere ad un amico o ricevere dallo stesso questa domanda. Eh già, chi suona stasera? Cosa c’è in giro? Se avete le idee poco chiare sugli eventi da non perdere non vi preoccupate, potete dare un’occhiata alla nostra mini guida. Sappiamo bene che non è una guida esaustiva, e che tanti concerti mancano all’appello. Ma quelli che vi abbiamo segnalato, secondo noi, potrebbero davvero farvi tornare a casa con quella sensazione di appagamento, soddisfazione e armonia col cosmo che si ha dopo un bel live. Ovviamente ci troverete dei nomi consolidati del panorama musicale italiano ed internazionale, ma anche tanti nomi di artisti emergenti che vale la pena seguire e supportare. Avete ancora qualche dubbio? Provate. Non dovete fare altro che esserci. Per tutto il resto, come sempre, ci penserà la musica.
THE BRIAN JONESTOWN MASSACRE
03/09@Zona Roveri, Bologna
La psichedelia e (se volete con l’accento) l’impossibilità di essere normali. Probabilmente i loro ultimi dischi non raggiungono le vette alle quali ci avevano precedentemente abituati ma possiamo assicurarvi che sul palco Anton Newcombe e soci sono sempre grandissimi (visti pochi giorni fa al TOdays Festival di cui vi parleremo presto).
[ascolta]
AIR
06/09@Piazza Duomo, Prato
Il duo di Versailles proporrà per un’unica data le sue fascinazioni lunari. Voleremo così da Moon Safari a Le Voyage Dans La Lune, colonna sonora dell’omonimo film di Georges Méliès restaurato nel 2010, per un live di indubbia intensità.
[ascolta]
CAT POWER
06/09@Rocca Malatestiana, Cesena per Acieloaperto
07/09@Anfiteatro delle Cascine, Firenze
Torna in Italia la stupenda cantautrice di Atlanta con due date in solo dal sicuro impatto emotivo. A Cesena da segnalare l’apertura dei sempre piacevolissimi Comaneci.
[ascolta]
THE WINSTONS
07/09@Acquaviva di Montepulciano per Live Rock Festival
08/09@Lido Mad Hops, Marone (BS)
09/09@Cap 10100, Torino
14/09@Circolo Magnolia, Segrate (MI)
15/09@Cubo, Parma
16/09@Lio Bar, Brescia
23/09@Locomotiv Club, Bologna
24/09@Piazza Della Vittoria, Spotorno (SV)
Freschi di pubblicazione del 45 giri Black Shopping Bag, Enro, Rob e Linnon Winstons porteranno la loro godibile miscela di Prog, Psych e Pop su e giù per lo stivale con un nuovo live tutto da godere. Durante la prima delle date sul palco anche i Nothing But Thieves.
[ascolta]
THE DEVILS
07/09 @Le Murate di Piazza Canevaro, Terranuova Bracciolini (AZ)
08/09@Blah Blah, Torino
09/09@I Camalli, Imperia
11/09@Hana-Bi, Marina di Ravenna, Ravenna per Rainy Days Fest 3
24/09@Parco Arenetta, Faicchio (BN) per Rock’n’Roll Stampede
Erica Toraldo (batteria e voce) e Gianni Vassella (chitarra e voce) questo mese ci faranno compagnia con il loro sfrontato Rock Trash-Noise con un buon numero di date a supporto del loro disco d’esordio Sin, You Sinners!
[ascolta]
GREG HAINES
08/09@Sala Vanni, Firenze per Nextech Festival
Data unica del violoncellista di casa Denovali con la sua classica moderna ultimamente molto più impregnata di elettronica. Collaboratore, tra i tanti, di Nils Frahm, Peter Broderick ed Alvaret Ensemble. Imperdibile.
[ascolta]
SUNN O)))
09/09@Labirnito della Masone, Fontanellato (PM)
Data unica anche per la band di Stphen O’Malley con le sue sperimentazoni Drone Doom dagli elevatissimi volumi (consigliato l’aver assistito quantomeno ad un concerto degli Swans) all’interno di una cornice spettacolare che ne esalterà il sound mitologicamente oscuro. Prima del concerto la videoinstallazione Finis Mundi di N!03 dedicata a Jorge Luis Borges nel trentennale della sua scomparsa.
[ascolta]
TERRY RILEY
11/09@Viale E. Alemagna 6 per la Triennale di Milano
Il maestro d’avanguardia e minimalismo sarà in Italia per un’imperdibile data nella quale proporrà la sua storica opera In C accompagnato da un ensamble di musicisti del Mali. Se non vi bastasse a seguire troverete The Rileys, il duo che il maestro condivide con suo figlio Gyan. Insomma, parliamo veramente di un grandissimo evento.
[ascolta]
1919
16/09@TNT Club, Milano
17/09@Café Liber, Torino
Due le date italiane per la band Goth Rock\Post-Punk di Bradford che tra abbandoni, ritorni e scioglimenti è comunque riuscita ad arrivare dal 1983 sino ad oggi, e pare si trovi in ottima salute.
[ascolta]
THE WHO
17/09@Unipol Arena, Casalecchio di Reno (BO)
19/09@Forum, Assago (MI)
Gruppo fondamentale per la storia del Rock e della musica tutta. Autori di tantissime hit tra le quali la mitica “My Generation” e di album meravigliosi come Tommy, Who’s Next e Quadrophenia. Certo, non siamo più nel 1970 ma come perderli considerando quanto ci hanno dato? Signori, Roger Daltrey e Pete Townshend vi aspettano, non mancate.
[ascolta]
BATTLES
18/09@Summer Music Village, Bari per L’Acqua in Testa Music Festival
19/09@Karemaski Multi Art Lab, Arezzo in apertura Zeus!
23/09@Latteria Artigianale Molloy, Brescia
La grande band fondata da Ian Williams, mitico chitarrista dei Don Caballero, tornerà
questo mese in Italia con 3 date ben spalmate sul territorio dopo i grandi concerti del Marzo scorso.
[ascolta]
NEGATIVLAND
20/09@LO-Fi, Milano
21/09@Tetris, Trieste
30/09@Spazio Aereo, Venezia
Band dedita ad una musica rumoristica ed allucinata, nonché ricchissima di cut-ups, che prende ispirazione da Edgard Varèse come dai Residents. Nati nel 1980 ma cresciuti in popolarità solo nel 1991 non per le loro lodevoli doti ma per una causa della Island Records riguardo al loro Ep U2 (contenete due versioni parodiche della celebre “I Stll Haven’t Found What I’m Looking For”) ed alla sua copertina che poteva far pensare ad un disco della band di Bono Vox intitolato Negativland. Indubbiamente creativi, non perdeteveli.
[ascolta]
CAMERA
30/09@Mattatoio, Carpi
Krautrock da Berlino ispirato ai miti del genere. Giunti al loro terzo disco sulla lunga distanza, Phantom of Liberty, dato alle stampe quest’anno, porteranno il loro complesso sound, energico e sofisticato, nella nostra penisola per un’unica data consigliatissima.
[ascolta]
Erica Mou live Sunset 1460m – Musica & Natura “un legame in alta quota” | Calascio (AQ), 05.08.2016
La riscoperta delle parole di uno che l’Abruzzo l’ha descritto egregiamente l’ho iniziata a Pescara il mese scorso, una sera in cui la colonna sonora d’eccezione erano i Blonde Redhead.
Guardare in lontananza oltre il “piattume” della normalità || Intervista a Lo Straniero
I Festival, oltre ad offrire la possibilità di ascoltare tanta buona musica, sono anche un’ottima occasione per incontrare e conoscere band e musicisti. A Chiaverano, durante A Night Like This Festival, abbiamo fatto due chiacchiere con Lo Straniero, band Electro Pop piemontese, che ha da poco pubblicato il suo disco d’esordio omonimo.
Daniele Silvestri @ Estatica | Pescara, 08/08/2016
Sono le 21:30 quando le luci si accendono e Daniele Silvestri sale sul palco del Porto Turistico di Pescara cominciando il concerto sulle note di “Marzo 3039”, e via ad alternarsi canzoni che almeno due generazioni di noi conoscono benissimo.
Silvestri si dimostra in ottima forma e passa abilmente da brani eseguiti con la chitarra a canzoni più intime che lo vedono alla tastiera. “Strade di Francia”, “Ma che discorsi”, “Le cose in comune”, “Sempre di domenica” fino a “La guerra del sale”, con le immagini di Caparezza proiettate sul maxi-schermo sullo sfondo.
Poi c’è anche un momento molto serio. Tre brevi filmati vengono proiettati alle sue spalle: il tema del primo è il diritto di voto alle donne, poi compare Enrico Berlinguer che parla di giustizia sociale, infine un intervento tratto dal Gay Pride. A seguire “A bocca chiusa” e “L’uomo col megafono”.
Ma la serata è ancora lunga! Daniele prende una chitarra, ci dice che suonerà qualcosa a sorpresa, inizia a muovere le dita sulle corde e i migliori romantici in un momento riconoscono un pezzo degli Otto Ohm: regalando un grande sorriso agli spettatori pescaresi appare Vincenzo Leuzzi detto ‘Bove’ sale e intona insieme a Daniele le sue “Strade inquiete” e “Fumo denso”, e poi ancora “A me ricordi il mare” e “Il mondo stretto in una mano.” Poi si congeda, e Daniele continua sulle note dei suoi grandi classici come “Gino e l’alfetta”, “Salirò”, “Testardo” e l’immancabile “Occhi da orientale”.
Sono già più di due ore che si suona a Pescara, e ormai dopo il bis pensiamo tutti che sia arrivato il momento dei saluti. E invece no! Iniziano le canzoni a richiesta! “L’autostrada”, “Samantha”, poi Silvestri lancia un tappo tra il pubblico: alla persona che lo afferra tocca scegliere ancora un pezzo, la scelta cade su “La paranza”, e via tutti a ballare.
Si chiude con “Aria” e il grande classico, “Cohiba”. Il pubblico è entusiasta. I musicisti si abbracciano, grandi sorrisi ed un inchino finale verso il pubblico.
Grazie Daniele, con le tue quasi tre ore di concerto ci hai regalato una serata strepitosa.