Screamo Tag Archive
Birds in Row – Gris Klein
La definitiva consacrazione di una band che, da qui in avanti, sarà un punto di riferimento nella scena punk/hardcore internazionale.
Continue ReadingHome Is Where – I Became Birds
Midwest folk punk dedicato a chiunque stia lottando con la propria identità di genere.
Continue ReadingYouth Novel – Youth Novel
Esordio testamento postumo per la band emoviolence del Michigan.
Continue ReadingTop 3 Italia 2015 – le classifiche dei redattori
I tre migliori dischi italiani di quest’anno secondo ognuno dei collaboratori di Rockambula.
Continue ReadingFutbolín – Ep
Urla di liberazione, tagli sulla faccia e un grizzly chiuso dentro l’appartamento. Ragazzi incazzati che si divertono con tastiere giocattolo e suonano Screamo Post-Core impunemente confezionato, roba da prime seghe con l’attitudine di sentirsi gradi. C’è una nuova band che arriva da Verona, loro sono i Futbolín e fanno il loro esordio discografico per V4V Records. Acidi, perché in fondo è di acidità virale che stiamo parlando, di mani sulla faccia e chitarre nervose, isterismo, grinta. Come sarebbe bello spezzarsi il collo, sarebbe come prendere un missile nel culo, budella fuori dalla bocca, e voce grind. L’ep d’esordio dei Futbolín non lascia mai tregua, è tiratissimo già dalle primissime note di “Exes & Fingers “, brano di apertura. Il circuito dei pezzi passa velocissimo e subito si ha la sensazione di dover ripetere l’esperienza magari con maggiore fisicità, perché questo ep è indubbiamente fisico, deve essere affrontato con i muscoli. Quindi prendete in considerazione l’idea di farvi male, di rompervi il cranio al ritmo di ”The Blonde Song”, ma di tutto il dischetto in generale. Se vi sentite in vena di romanticismo, di targhe Tenco e dolcezze varie lasciate perdere, i Futbolín elargiscono violenza, fibre nervose e sangue dal naso. Un ep d’esordio molto significativo che lascia ben sperare, soprattutto per la poca convenzionalità del prodotto. Adesso prendo un grizzly, lo porto nel mio appartamento e ci faccio a mazzate, in fondo è il mio sangue quello che voglio vedere. I Futbolín sono la risposta cattiva alle dilaganti carinerie della musica italiana. Aria nuova, di tempesta.
Futbolín, nuova band screamo da Verona
Una chitarra. una batteria, una tastiera giocattolo e tanta urgenza. Loro sono i Futbolín, nuovissima band screamo post-core in uscita su V4V-Records a ottobre con il loro primo Ep in CD, cassetta e digitale.
“Il piacere di entrare in sala prove con un’idea e uscire con una canzone. L’inevitabile schianto di una vita che non ha mai chiuso con l’adolescenza. Le troppe delusioni e le umiliazioni nei rapporti. Quella sensazione di sentirsi semplicemente diversi e incompresi, come un grizzly chiuso in un appartamento. Ne escono sei pezzi urgenti, vivaci e taglienti; uno sguardo ironico sulle nostre vite, che suona come un urlo di liberazione“.
Chambers – Colpi Scapoli
E’ inesatto definire Colpi Scapoli l’ultimo disco dei toscani Chambers. Però la parola compilation stona terribilmente nel mio vocabolario, anche se è quello che è a tutti gli effetti. Questo nuovo lavoro, fresco fresco di stampa come sempre sotto la benedizione della To Lose La Track, è una raccolta di brani registrati tra il 2009 e il 2014. Il menu comprende remix, cover, canzoni già edite ed alcune proposte per la prima volta in madrelingua. Le prime tre fanno proprio parte della categoria appena indicata. Sono infatti riproposizioni di altrettanti pezzi usciti nel 2010 nell’omonimo disco d’esordio ed all’epoca eseguite in inglese. “Pianura” (originariamente “Second Wall War”) è un’epopea di oltre sette minuti che racchiude tutte le sfaccettature del sound grezzo dei Chambers: screaming nevrotici e rallentamenti improvvisi, dettati dalla ritmica forgiata da Gigi e Nicola.
Il giro nelle montagne russe prosegue con l’azione/reazione di “Discesa” (“Black To The Future”) e “Salita” (“A Planet Is On Fire”). In balia delle vertigini tocca a un altro trio di composizioni, partorite l’anno scorso per lo split con i The Death of Anna Karina, sconvolgerci ulteriormente le cervella. All’interno di esse c’è “La Sera Leoni, La Mattina Leoni”, forse quanto di più melodico e, allo stesso tempo, di più violento sia mai venuto fuori dal song writing della band. Questa seconda parte cede il passo a ben quattro cover: nomino prima classificata “This Is Not A Love Song” dei Public Image Ltd, riletta in modo audace, in una mistura barcollante tra i Pixies ultima manierae i Deftones primevi, come se ci fosse una sorta d’immaginario passaggio del testimone. Chiude il cerchio l’evitabile remix elettronico di “Le Facce Uguali di Due Medaglie Diverse”, che prevede Johnny Mox relegato al ruolo di guest star. Colpi Scapoli ha la doppia valenza di essere un punto d’inizio ideale per chi non li ha mai seguiti e una riconferma agli occhi dei loro sostenitori. Se capitano a suonare dalle vostre parti, correte a vederli. Su disco spaccano. Dal vivo spettinerebbero un pelato.