Sarò sincero, ho sottovalutato moltissimo gli Africa Unite, li consideravo un gruppo con poca inventiva che imitava troppo pilastri del Reggae come lo scontato Bob Marley e i The Pioneers. Mai errore fu più eclatante. Col tempo ho riscoperto un gruppo con una propria personalità, che crede veramente nel genere che suona e nei valori e nei simboli che ne fanno parte. Un gruppo che parla davvero di attualità e che si adegua ai tempi in cui minimo comune denominatore è una realtà contorta, sempre in via di trasformazione. Una realtà che gli Africa Unite hanno sempre mostrato chiaramente, cercando, in un modo o nell’ altro, di rendere trasparente il loro pensiero. Il Punto di Partenza è il titolo del nuovo disco di Bunna e Madaski, un interessante lavoro che ancora una volta mette in risalto gli intelligenti punti di vista degli Africa Unite. Un lavoro che ha pregi sia per quanto riguarda la musica sia per i testi; insomma, ancora una volta si sono superati. Effettivamente Il Punto di Partenza ha una miriade di messaggi: la personalità del gruppo su determinati argomenti, la loro posizione riguardo al genere che suonano, gli incentivi a ragionare e ad usare il proprio cervello e le riflessioni sulla realtà di oggi. Un disco di alta qualità che non da nulla per scontato. Concentrandoci sull’aspetto musicale, sentiamo che gli Africa Unite riescono a trascinare anche con la mente. Non sarà difficile immaginare una spiaggia ed un fantastico tramonto con un senso di libertà. Per rendervi chiaro il discorso, dovete ascoltare in primis: “Riflessioni”, “L’Attacco al Tasto” e “Thanx and Praises”; canzoni in cui i testi la dicono lunga e la melodia e la tecnica sono spettacolari. Non mancano le collaborazioni speciali: nella traccia d’ apertura, “Pure Music Today”, ad accompagnare gli Africa Unite c’è Raphael; nella canzone “L’Esercito con gli Occhiali a Specchio” troviamo la partecipazione dei More No Limiz, infine, per “Cyclop”, canzone di chiusura, ci sono gli Architorti. Questo nuovo disco di Bunna e Madaski è l’apice della loro discografia, un album che va assolutamente lodato, ascoltato e compreso.