Prosegue il tour del Management del Dolore Post Operatorio. I ragazzi più irriverenti del Rock nostrano si esibiranno allo Spazio 211 di Torino il 28 dicembre. I cancelli apriranno alle 22 e il prezzo del biglietto è di 8€. Non mancate!
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I Wooden Shjips in Italia!
Il quartetto trance rock californiano formato da Omar Ahsanuddin alla batteria, Dusty Jermier al basso, Nash Whalen all’organo e Erik “Ripley” Johnson alla chitarra e voce approda in Italia per presentare il nuovo bellissimo album Back Land, pubblicato dalla Thrill Jockey l’11 novembre. La miscela di psichedelia, rock elettrico anni 70 e space rock costituisce ancora il mondo sonoro del quartetto che però qui si apre a toni più morbidi e brillanti includendo per la prima volta anche una chitarra acustica e una vena melodica inedita sino ad oggi. Di seguito le date dei live:
25 febbraio 2014 – Milano – Magnolia
26 febbraio 2014 – Roma – Circolo degli Artisti
27 febbraio 2014 – Ravenna – Bronson
28 febbraio 2014 – Torino – Spazio211
Spring Awakening: il musical approda a Torino
Quarta tappa per il tour italiano di Spring Awakening: uno dei più famosi, acclamati e controversi musical degli ultimi anni, scritto da Steven Sater con musiche di Duncan Sheik e tratto dal celebre Risveglio di Primavera di Frank Wedekind. Dopo i successi di Livorno, Modena e Trieste, giovedì 28 novembre 2013 il prestigioso rock drama arriva al Teatro Colosseo a Torino: è il quarto appuntamento in teatro per la compagnia livornese TodoModo Music-All, che con grande determinazione ha portato in Italia il musical americano su licenza MTI Music Theatre International. L’opera di Wedekind, pubblicata nel 1891 e per molti anni considerata irrappresentabile, pornografica, anarchica e blasfema, è stata lo spunto per il musical di Sater e Sheik, messo in scena off-Broadway nel 2006 e premiato con ben 8 Tony Awards. Lo spettacolo prevede repliche il 29 e il 30 novembre ed inizia alle or 21.
DNA Dance Department a Club To Club
Anche nel 2013 si terrà la rassegna Club to Club a Torino, un appuntamento che è diventato “il” punto di riferimento per tutti gli appassionati italiani di musica elettronica “avanzata” (quella, per intenderci, che contrassegna il Sonar di Barcellona), oltre che un festival stabilmente in cima alla lista degli eventi consigliati nei principali media internazionali dedicati alle sonorità digitali: il torinese Club To Club da tempo ha smesso di essere un coraggioso ed interessante esperimento per diventare, invece, una realtà di enorme prestigio a tutti gli effetti, capace come pochissime altre in qualsiasi campo culturale di coniugare qualità e favori del pubblico. Strettissima la collaborazione di quest’anno fra gli artisti del roster di DNA concerti e l’organizzazione della manifestazione, come dimostrano gli appuntamenti che seguono:
JON HOPKINS 8 novembre // Cantieri OGR
TODD TERJE 8 novembre // Hiroshima Mon Amour
SHERWOOD & PINCH 9 novembre // Lingotto Sala Rossa
KODE9 9 novembre // Lingotto sala Rossa
MODESELEKTOR 9 novembre // Lingotto Padiglione 1
FOUR TET 9 novembre // Lingotto Padiglione 1
FUCK BUTTONS 9 novembre // Lingotto Padiglione 1
Stearica: ecco il video trailer ufficiale di “Der Golem”
Da un lato, il trio torinese affermatosi su scala internazionale col suo rock sperimentale. Dall’altro, il film muto diretto nel 1920 dai cineasti tedeschi Carl Boese e Paul Wegener. “Der Golem, Wie Er In Die Welt Kam” è un progetto nato dalla collaborazione fra il Museo Nazionale del Cinema di Torino e il Traffic Free Festival, nel quale il cinema degli anni Venti e la musica del Terzo Millennio si incontrano e scontrano, fondendosi e producendo nuovo dialogo e conoscenza. In occasione della presentazione della pellicola restaurata a MITO Settembre Musica/Torino-Milano International Music Festival, gli STEARICA avevano eseguito dal vivo la colonna sonora, composta per l’occasione, creando un’ammirevole commistione tra il fascino retrò del cinema muto e il sound avveniristico della propria musica, di fronte alla platea del cinema Massimo gremita in ogni ordine di posti. Venerdì 1 Novembre lo spettacolo verrà riproposto al Ravenna Nightmare International Festival (ingresso 10€), il più importante appuntamento italiano con il cinema horror e fantastico, il cui direttore artistico Alberto Bucci ha invitato la band a replicare la performance torinese del settembre 2011, definita nel programma di sala “uno scontro fra titani”.
Rivoluzioni musicali in mostra alle OGR di Torino
Quando si parla di musica, ognuno ha senza dubbio i propri riferimenti, i propri miti, le stelle polari che lo guideranno lungo il corso della propria esistenza ,in lungo e in largo, a destra e manca, forever and ever, “finché morte non vi separi”. Alcuni di questi miti, però, non fanno solo parte del nostro universo musicale, ma sono delle vere e proprie pietre miliari della storia della musica, simbolo di un’ epoca, esempio per le generazioni future ed esponenti di rivoluzioni che hanno deviato il corso della storia stesso. Ed è proprio a questi Dei dell’Olimpo musicale che fa riferimento Alberto Campo, curatore della mostra fotografica Transformers – Ritratti di Musicisti Rivoluzionari, allestita presso i Cantieri OGR di Torino e visitabile dal 28 settembre al 3 novembre 2013. Il filo conduttore che la caratterizza è quello della “Trasformazione”, tema tanto caro alle ex Officine Grandi Riparazioni Ferroviarie (una delle ultime testimonianze della storia industriale della città), oggetto di un recente restauro che le ha restituite alla popolazione torinese sottoforma di “Cantieri Culturali”, sede di eventi musicali, teatrali, mostre, fiere ecc.
Ed eccoli allora sfilare uno per uno i Grandi della musica, in una serie di scatti che li ritrae durante la loro vita di artisti (con una predilezione per quelli realizzati durante gli eventi live) e di comuni mortali; un richiamo all’idea della “Trasformazione” come trapasso dalla dimensione pubblica a quella privata. Le fotografie sono attinte dal vasto bacino messo a disposizione da Getty Images, ed abbracciano sessant’anni di musica (dall’avvento del Pop negli anni ’50 all’era del web e delle tecnologie digitali odierne); il sottofondo musicale è una lunga colonna sonora composta da canzoni-simbolo degli artisti considerati. Campo fa cominciare tutto con Elvis (e come dargli torto!), opportunamente inserito nella sezione “Origini della Specie” e fotografato durante una delle sue celebri mosse di bacino. La seconda tappa porta il titolo de “l’Invasione Britannica” ed i protagonisti non potevano che essere Beatles e Rolling Stones, considerati perennemente in antitesi. Gli anni ‘60 si tingono anche di Folk e dei ritratti di un giovanissimo Bob Dylan, che con la sua “Blowin’ in the Wind”, cantata come inno di chiusura dei comizi di Martin Luther King, diviene il rappresentante della “Canzoni di protesta”, mentre Miles Davis e James Brown lo sono del Jazz e del Soul-Funky nella sezione “Black Power”. Si conclude un decennio e ne comincia uno nuovo, segnato dall’ “Utopia Hippie” che vede i suoi massimi esponenti nei Doors e in Jimi Hendrix (immortalato mentre dà fuoco alla chitarra elettrica durante il festival di Monterey), mentre il Transformer per eccellenza, David Bowie (nelle vesti di Ziggy Stardust) trova posto nella sezione “Rock a Teatro” insieme alla primissima formazione dei Velvet Underground (fotografati con l’immancabile Andy Warhol ), quella di cui faceva parte anche la splendida Femme Fatale Nico, immortalata in un primo piano stupendo, mentre indossa una maglietta riportante la scritta Fragile. Nella sezione “gli Outsider” si piazzano Tom Waits e Frank Zappa, mentre l’unico artista italiano preso in considerazione, Ennio Morricone, non poteva che collocarsi nella sezione “la Musica Come in un Film”. Passano gli anni, cambia il modo di far musica, che diventa “definitivamente prodotto dal vivo su larga scala”: Led Zeppelin e Pink Floyd sono esempio dell’ avvento dei grandi concerti che riempiono gli stadi. Dall’altro capo del mondo, sempre in quegli anni, “One Love”, Bob Marley si faceva portavoce di un nuovo genere musicale: il Reggae. Altra rivoluzione musicale degna di nota in quegli anni è il Punk, rappresentato nella sua forma più grezza dai Sex Pistols (lo scatto che ritrae Johnny Rotten nel tentativo di armeggiare un paio di forbici enorme parla da sé) e nella sua forma più colta da Patti Smith, la sacerdotessa del Rock che sembra non aver alterato con gli anni l’espressione che ha in volto mentre canta. Gli anni ‘80 sono quelli dell’ Hip Hop dei Beastie Boys, del re e della regina del Pop: Michael Jackson e Madonna. Gli anni ’90 segnano una frattura col decennio precedente grazie all’avvento del Grunge e dei Nirvana: il primo piano di Kurt Kobain troneggia in sala (forse è una delle immagini più belle della mostra), mentre ha in mano la chitarra che riporta la scritta “Vandalism: beautiful as a rock in a cop’s face”. La mostra arriva fino ai giorni nostri, e si conclude con l’ “Evoluzione della Rockstar” verso una musica sperimentale e ricercata, i cui esponenti sono rappresentati da Björk e Radiohead (riconoscere una foto scattata durante il loro ultimo tour del 2012 ti fa sentire fiero di esserci stato) per chiudersi definitivamente con l’avvento della musica elettronica dei Kraftwerk e dei Daft Punk nella sezione “Technologia”.
I grandi assenti? Tanti, ognuno sicuramente troverà qualche suo “mito” mancante all’appello. In ogni caso, non è un buon motivo per privarsi di questa mostra, che non è una semplice esposizione fotografica, ma un viaggio visivo e sonoro indietro nel tempo, verso tappe della storia e rivoluzioni musicali compiute dai musicisti che tanto amiamo. Allacciate le cinture, si parte.
Fonti: http://www.ogr-crt.it/events/transformers-ritratti-musicisti-rivoluzionari/
Musica in mostra alle OGR di Torino
Ha aperto le porte al pubblico il 28 settembre alle OGR di Torino la mostra “TRANSFORMERS – ritratti di musicisti rivoluzionari”, la mostra fotografica che ripercorre più di cinquant’anni di storia della musica dall’avvento della Pop Music fino ai giorni nostri, attraverso le immagini appartenenti alla vita pubblica e privata di 26 artisti che con la loro musica, il loro modo di esprimersi e le loro performance hanno segnato o addirittura cambiato il corso della storia, musicale e non.
Per maggiori info:
http://www.ogr-crt.it/events/transformers-ritratti-musicisti-rivoluzionari/
Pronto il cartellone ComeInside! il festival di sPazio 211
Lo sPazio 211 di Torino, da più di dieci anni punto di riferimento dell’underground locale, location per esibizioni internazionali e centro di aggregazione giovanile, propone per la nuova stagione un festival nuovo, il Come Inside!, che partirà il prossimo 25 settembre. La mission è riportare in auge la cultura in un momento in cui la crisi sembra colpire anche, se non soprattutto, l’universo musicale live. Di seguito trovate il calendario. Informazioni e costi sul sito.
mercoledi 25 settembre doors 21:29, ticket 10 euro
CRASH OF RHINOS (UK) + FINE BEFORE YOU CAME
giovedi 26 settembre doors 21:29, ticket 7 euro
BUGO acustico.13 + PAGLIACCIO + MED IN ITALI
venerdi 27 settembre doors 17:00, ticket 5 euro – up to you! fino alle 20.00
ZEUS! + FAST ANIMALS AND SLOW KIDS + BLUE WILLA + GLI EBREI + guests
sabato 28 settembre doors 16:00, ticket 7 euro – up to you! fino alle 20.00
THE CYBORGS + JENNIFER GENTLE + BARBAGALLO + LAMALORA + SATELLITE + HIGH SERGEANTS + IMAURIZIO + guests
sabato 19 ottobre doors 21:59, ticket 12 euro
MARK STEWART (The Pop Group)
giovedì 24 ottobre doors 21:29, ticket 15 euro
BODY/HEAD: KIM GORDON from SONIC YOUTH
Annunciata l’edizione 2013 del Reset Festival!
Musica Incolta sarà la nuova edizione del _resetfestival che animerà Torino dall’11 al 14 settembre 2013: protagonista la musica emergente come germoglio non ancora colto, pianta selvatica, vergine ai compromessi e ai sistemi di mero business. Di seguito il calendario:
Torino, Mercoledì 26 Giugno con i Nadar Solo
Band simbolo dell’indie rock torinese, nel 2013 Nadar Solo hanno pubblicato il nuovo album “Diversamente, come?”. Singolo di lancio e simbolo di una lunga collaborazione su vari fronti artistici, il brano “Il Vento” è realizzato insieme al Teatro degli Orrori.
Milano, Mercoledì 3 Luglio con Bianco
Cantautore sognante in cerca di una strada tra la Terra e il Sole, con il suo disco “Storia del futuro” Bianco ha collezionato collaborazioni eccellenti come i conterranei Perturbazione. Per l’estate 2013 si prepara ad aprire il tour di Niccolò Fabi sui palchi di tutta Italia.
Torino, Mercoledì 10 Luglio con Levante
La giovane siciliana trapiantata a Torino è già diventata il tormentone dell’estate e un hashtag imprescindibile su Twitter con il suo “Alfonso” e #chevitadimerda. L’album “Manuale Distruzione” farà il resto.
Milano, Mercoledì 17 Luglio con Massaroni Pianoforti
Un nonno liutaio e un padre che restaura e vende strumenti musicali. Il giovane “cantautonomo” ha la musica nel sangue. Un destino quasi inevitabile, che non a caso onora con il suo nome d’arte.
I luoghi dei concerti saranno svelati nei due giorni precedenti ad ogni evento. Per partecipare o proporre la propria casa per i concerti di _re(live)set basta scrivere una mail a partecipare@reset.to.it specificando data e artista di interesse.
Four Tet in Italia
Dopo un tour americano in apertura ai Radiohead e i numerosi concerti di presentazione del suo lavoro discografico, Pink, il prossimo 9 novembre, in occasione di Club to Club 2013, Four Tet si esibirà al Lingotto, a Torino. Per informazioni e costi, visitare il sito del festival.
Swans dopo quelle di Marzo un altra data a Maggio
Sono appena passati in Italia per le tre scorse date di Marzo e subito torneranno il 21 Maggio per una data unica al Musica 90 di Torino.
Noi eravamo andati a sentirli al Circolo degli Artisti di Roma
Questa volta non fateveli scappare…
“Il mio manifesto per il 2013”: l’onda luminosa di Marcello Capra.
Lo storico musicista torinese torna con un nuovo brano su YouTube: un inno alla creatività e allo spirito positivo con un pezzo ricco di pathos e ritmo, suonato con la chitarra Great Owl e arricchito dalle foto di Emanuele Cerruti e Susanna Buscaini
“Il mio manifesto per il 2013”: l’onda luminosa di Marcello Capra
Marcello Capra
è lieto di presentare:
ONDA LUMINOSA
“Un inno alla giovinezza, alla creatività e al futuro, nella speranza che il bene trionfi sulle forze oscure che aleggiano sull’umanità, che si possa convivere tra i popoli conservando le culture diverse”: è il desiderio di Marcello Capra per il futuro, una speranza lanciata dalla sua chitarra, dal nuovo video con le immagini realizzate da Emanuele Cerruti e Susanna Buscaini. A due anni di distanza dal suo ultimo album Fili del tempo, il chitarrista torinese è tornato in studio il 4 gennaio per catturare un’onda e lanciarla attraverso il web: è nato così il brano Onda Luminosa, visibile da lunedì 4 febbraio su YouTube al seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=E268s73JfaI
Onda Luminosa è il “manifesto del 2013” per Capra: il pezzo è nato all’indomani di un incontro importante, quello con l’ex bassista dei Flash Emanuele Cerrutiritrovato dopo tanti anni, che insieme alla compagna Susanna Buscaini ha fotografato Marcello in studio creando un set di immagini fuse con la nuova musica, aggiungendovi anche scatti da viaggi in Oriente. La pubblicazione esclusivamente su YouTube è legata alla voglia di comunicare con le immagini valori cari a Marcello come il viaggio, l’incontro di culture diverse, l’umanità e l’arte: “Onda luminosa rivela un concetto di universalità della musica senza confini, un po’Raga e un po’ Danza, con un tema centrale ripetuto molto cantabile, giocoso, direifolklorico… Prima del finale ci sono degli intermezzi percussivi eseguiti battendo sulla cassa della chitarra, il tutto lascia con una sensazione di serenità!”.
Onda Luminosa è anche un nuovo approdo per Marcello, che ha intrapreso un brano diverso senza abbandonare la propria inconfondibile personalità: “Ho utilizzato una speciale accordatura pur lasciando intatte le mie caratteristiche “classiche” (ritmicità e tocco incisivo) e ho aggiunto una lunga parte di improvvisazione quando le immagini sottolineano luoghi e volti orientali… Il tema principale è dichiaratamente italiano, dal sapore agrodolce e antico. La chitarraGreat Owl asseconda con naturalezza l’utilizzo di accordature aperte, la quasi assenza di vernici permette un grande volume sonoro, ho imparato dopo tanti anni a usare corde di metallo molto più spesse di quelle più sottili che usavo. E’ stataun’esecuzione unica, senza nessuna sovraincisione: buona la prima, non ho neanche fatto una seconda perchè tutto è andato come speravo, la registrazione è unica anche per la parte improvvisata, che è soggetta allo stato d’animo e cambierà sempre dal vivo”.
Marcello Capra:
http://www.marcellocapra.com
Ufficio stampa Synpress44:
http://www.synpress44.com