L’Invasione dei Tordoputti segna l’esordio discografico dei Tuamadre, un concept album carico di mistero, ricco di citazioni musicali e calembours, di featuring importanti (il noto comico Fabrizio Casalino e Mr. T-Bone, storico trombonista di Africa Unite e Giuliano Palma & the Bluebeaters) e parti recitate che proiettano l’ascoltatore nella storia portante del disco. Tanti i generi che si fondono e si miscelano fra loro di canzone in canzone, dallo Ska alla Dance, al Caraibico, al Pop Rock. Il tutto sempre condito con un tocco di tanta sana ironia ed ilarità (a cominciare dall’avviso iniziale contenuto nell’”Intro”). Filo conduttore sembrano essere infatti gli inframezzi scherzosi che aggiungono quel qualcosa che rende più piacevole l’ascolto (troppo esilarante “Lo Sherpa nel Bosco”). Presenti infatti dieci brani originali e quattro interventi recitati per catapultare chi ascolta nella storia ricca di piacevoli sorprese.
L’unica cosa che forse si sarebbe potuto evitare è il mescolarsi delle lingue (italiano ed inglese non possono coesistere in uno stesso disco, o peggio, nello stesso brano), ma per favore non cercate il pelo nell’uovo oppure inutili scuse per evitare questo lavoro che vi farà ridere, cantare e ballare nello stesso momento. Ad impreziosire il disco “Up & Down”, singolo estivo lanciato dai Tuamadre che ha riscosso ottimo successo in termini di download digitali e sul web in generale rimanendo in testa alle classifiche Reggae italiane di iTunes, Amazon e Google nella settimana di esordio, e “She Don’t Know Me”, ultimo videoclip rilasciato dalla band che consiste in Naim Abid (voce), Pietro Martinelli (basso, contrabbasso e cori), Gigi Magnozzi (chitarra, viola violino, cori), Eugenio Ruocco (batteria, voci), Lorenzo Bergamino (tastiere, vibrafono, marimba, percussioni), Francesco Mascardi (sax), Stefano Bergamaschi (tromba) e Tony Carvelli (trombone). Alla fine dell’ascolto mi rimane solo una domanda: “Ma chi diavolo erano i Tordoputti?”. La risposta è nella genialità dei Tuamadre (che ci regalano anche una ghost track).