video della settimana Tag Archive
Il Video della Settimana || Manuel Rinaldi – “Lo Stato dei Soldi”
Il rocker emiliano ci parla del suo disagio nei confronti di una società più sistemica che popolare, più edonistica che comunitaria.
Il Video della Settimana || Niagara – Hyperocean
La title-track di Hyperocean, il nuovo album dei Niagara in uscita il 29 aprile per Monotreme Records, è accompagnata da un singolare videoclip che è il fiore all’occhiello della loro videografia.
Il Video della Settimana: Ledi – “Un Tempo”
Si intitola “Un Tempo” ed è il primissimo video ufficiale che anticipa il disco d’esordio del cantautore Italo Albanese Ledi. Etereo e mistico a tratti, dalla regia di Marco Pittalunga e al montaggio di Vila Cafuli. Girato a Berlino e a quanto pare sarà una location che ritroveremo spesso nei video di Ledi che, con questo, apre le danze ad una serie di anticipazioni fino ad arrivare a Marzo/Aprile con l’uscita di Cose da Difendere. Per ora ci godiamo questo bellissimo entrato, liriche che ci ricordano i primi Baustelle ma anche un sentore di Gazzè scuro e onirico. Bel trancio di nuova musica italiana.
Il tuo primo video sa davvero di TEMPO che scorre e che si ferma. Un tempo leggero o un tempo frenetico?
Un tempo denso, densissimo, pieno di emozioni.
Dalla poesia alla forma canzone. Qual è la tua dimensione più vera?
Direi proprio la canzone, difficilmente accadrà che mi si senta dire di essere un poeta, anche se la poesia è ciò che più desidero, perché come tutte le cose impossibili, è ciò che più dice della vita.
Italia o Albania. Cosa hai rapito dall’una e dall’altra condizione per dar vita alle tue canzoni?
Dall’Albania ho appreso una certa spontaneità nell’essere in contatto profondo con me stesso. La stessa lingua albanese è così, diretta e profonda insieme, dice le cose al netto e poeticamente, è araba ed europea insieme. Dell’Italia ho preso la padronanza delle emozioni, anche e soprattutto attraverso la sua lingua, bellissima.
Il Video della Settimana: Blastema – “Orso Bianco”
Ecco il nuovo disco dei Blastema. Si intitola Tutto Finirà Bene e segna il ritorno alla scena indie per eccellenza con un bellissimo disco ricco di ispirazione. Dalla storica voce di Matteo Casadei si dipanano 12 brani di Pop Rock italiano estremamente contaminato, dall’elettronica come da quel certo ascolto proveniente dai paesi inglesi. Abbandonate le forme canzone spudoratamente pop e classicheggianti, ci pare che questa prova dei Blastema sia una delle migliori, se non la migliore, di questa carriera che dura ormai da quasi 20 anni. Il singolo “Orso Bianco” è il video di lancio ed è il nostro video di questa settimana:
Blastema e la nuova scena discografica. Come siete tornati in campo dopo il successo di Sanremo?
Sia chiaro: non c’è stato nessun “successo di Sanremo”, ma solo un’esperienza che ha acconsentito di poter avere accesso ad altre situazioni vantaggiose e inclini a quello che più ci piace fare: suonare. Per questo “siamo tornati in campo” con lo stesso spirito della squadra di calcio che si prepara a riaffrontare la partita dopo la pausa tra il primo ed il secondo tempo.
Anche se non vi siete mai fermati, tornare a fare un disco oggi che di dischi quasi non si può più parlare: che senso resta al mestiere?
Sintassi? L’onore delle armi? Questo non è un mestiere ma una vocazione; il fatto che si vendano meno dischi non significa che non ci sia un popolo che ancora desidera acquisire dischi. Magari è una pratica datata e feticista, ma dubito che scomparirà. E poi il senso di un musicista è suonare, mica vendere i dischi. Giusto?
“Orso Bianco”. Un bellissimo singolo. Che immagine è quella dell’orso bianco?
Un animale in via di estinzione, come chi si informa prima di fare domande.
Il video della Settimana: Coffeeshower – “Broken Pieces”
I Coffeeshower sono una Punk Rock band nata a L’Aquila nel settembre 1999, dall’incontro di due studenti appassionati di Punk Rock, Pier e Eddie, con l’aggiunta di Fausto, il fratello maggiore di Pier. Il risultato dell’incontro dei tre è un particolare mix di Punk Rock, Hardcore e melodie Pop che ricorda molto i Bad Religion e i primi Offspring. Development del 2001 va esaurito in pochi mesi e fa dei Coffeeshower un piccolo caso per i seguaci del Punk italiano. Nel 2004 la piccola etichetta genovese li nota e decide di far uscire uno split intitolato Split by Side condiviso con gli olandesi Dependent, e poi partono in tour con i canadesi Belvedere. Il 2006 regala ai Coffeeshower l’opportunità di calcare il palco dell’Heineken Jammin Festival e di suonare in Svizzera al Taste of Chaos Festival, dividendo il palco con Taking Back Sunday, Saosin, Underthoat e Anti-Flag. All’inizio del 2009 i nostri hanno giusto il tempo di togliersi un’altra grande soddisfazione aprendo lo show bolognese di Chuck Ragan, voce del leggendario gruppo statunitense Hot Water Music: pochi giorni dopo il terribile sisma colpisce la loro città e costringe i Coffeeshower ad una lunga pausa forzata. Pur tra mille peripezie la band porta a termine nuove registrazioni e pubblica a inizio 2011 con la Indelirium Records il tanto sospirato full-lenght Kicking a Medicine Ball. A seguire tanti concerti in Italia e in Europa e una nuova uscita discografica per Indelirium Records, l’album compilation The Glory Years del 2013, che assieme a due inediti nuovi di zecca raccoglie tutto il vecchio materiale sparso qua e là tra ep e compilation varie e celebra i quindici anni di onorata carriera dei Coffeeshower. Il 13 novembre 2015 uscirà su Ammonia Records il nuovo album intitolato Houses, prodotto da Daniele Brian Autore (voce dei Vanilla Sky), anticipato dal videoclip del singolo “Broken Pieces” girato da Stefano Poletti.
Il Video della Settimana: Albedo – “Astronauti”
“Astronauti” è il secondo video estratto da Metropolis (Massive Arts -V4V), quarto album in studio degli Albedo, per la regia di Francesco Roma.
Che cosa pensi di quelle stelle luminose così lontane? Potranno davvero ospitare qualcuno? Basterebbe anche solo uno, o forse noi due, ma dovrebbe essere un pianeta enorme, fatto di gomma per non farci mai del male.
Che cosa pensi di questa vita rumorosa? Siamo solo un caso o siamo nati per qualcosa di magnifico? Qualcosa di magnifico in cui perdersi.
Liriche essenziali su tappeti del miglior Post Rock italico, “Astronauti” conferma la maestria degli Albedo nel coniugare distorsioni e cantautorato.
Il Video della Settimana: Walamaghe – Alfonso
Ci troviamo di fronte alla creatività italiana che poi tanto italiana non è. Non solo per le sue origini che riconducono in Somalia, ma anche per quel trend che ultimamente si ha di prendere in prestito dall’Europa digitale quel tipo di metropolitano senso del suono e della scrittura, quel fare canzone pensando ai led luminosi e ai tubi industriali. Tanto futurismo in cui, rifugiandosi, si ricercano le origini antiche in cui vivevano i nostri padri. Ecco il senso che catturo ascoltando il nuovo EP di Walamaghe che si intitola Come i Pesci. Perché siamo come pesci in balia del mare, un perenne equilibrio instabile di emozioni come di lavoro come di società…come di etiche e significati. Le parole Walamaghe (nome d’arte di Kheyre Yusuf Abukar Issak) le sa usare bene, in italiano ovviamente, ma il suo suono ci porta altrove e, anche in questo, ci sa fare e non poco. Il singolo estratto dal suo Ep di esordio si intitola “Alfonso”: nel video la solitudine è il concetto principale e non secondario a nessuno. L’amico immaginario, ma anche quel senso di essere ipercritici con noi stessi, il voler sentirsi addosso il merito di quel che siamo. Un preludio davvero gustoso, a spasso tra Pop Elettronico e tranci di British Rock, in una matrice assolutamente affascinante di bella canzone d’autore.
Il Video della Settimana: Figli del Papa – “Vorrei Portarti Al Mare”
I modenesi Figli del Papa presentano il nuovo singolo estivo “Vorrei Portarti Al Mare”, una rock ballad dal testo ironico tratta dal nuovo album Sorridi In Faccia Alla Realtà la cui uscita è prevista per questo autunno. La traccia è disponibile in tutti gli store digitali e il videoclip da questa settimana sul digitale terrestre!
Il Video della Settimana: Fantasia Pura Italiana – “Ovetto Grinder”
I Fantasia Pura Italiana sono una band di Prato. Eclettici per definizione, poetici ed ironici, si presentano come un sestetto esuberante, capaci come sono nellʼarte del palcoscenico, ibridando burlescamente ogni concerto con sketch, gags, improvvisazioni teatrali. Terzi classificati ad Arezzo Wave 2014 (primi nelle selezioni “Toscana”) e vincitori del Marea Festival 2014, hanno collezionato oltre cento date in poco più di due anni, facendosi apprezzare per tutta quanta lo Stivale. Buon Appetito è il disco dʼesordio dei Fantasia Pura Italiana. In questo lavoro – registrato al Real Sound di Milano e prodotto da Maciste Dischi – la canzone dʼautore italiana sposa con successo il folk-rock ed il latin, attualizzando in nuova forma alcune delle soluzioni musicali che fecero grande il progressive nostrano. Buon Appetito è un disco sarcastico ed irriverente, che riesce a far ballare e sorridere toccando temi tuttʼaltro che banali: globalizzazione, malcostume e industrializzazione. Non sarà dunque (soltanto) la bellezza a salvare il mondo, ma anche lʼironia e la poesia, ben apparecchiate e servite in dieci piatti succulenti: buon appetito !