Violentor Tag Archive

Violentor

Written by Interviste

Un gruppo senza peli sulla lingua, un vero macigno dedito al thrash old school, sono i Violentor freschi del debut album, un omonimo che ha suscitato la curiosità di tanti. Ai microfoni abbiamo Alessio, cantante e chitarrista del gruppo che tra una chiacchiera e l’ altra ci ha svelato diverse curiosità inerenti alla band e al disco.

Ciao Alessio, tanto per cominciare perché non ci dici quando e come sono nati i Violentor?

ALESSIO: I Violentor nascono nel 2005, al tempo eravamo io, Luke dei Devastator e Davide dei Nido di Vespe, altre due bands del panorama underground toscano (approfitto per fare un po’ di pubblicità)
Abbiamo però fatto solo sala prove e niente di più poi il progetto si e’ fermato da subito, tra l’altro non e’ rimasto niente di quello che provavamo al tempo.
Nel 2010 ho voluto ritirar su il gruppo visto che non avevo altri progetti in corso e quindi abbiamo iniziato in pieno dopo qualche cambio di lineup, io, Alessio “The Dog” Medici alla voce e chitarra, Riccardo “Rot” Orsi dei Devastator al basso, Alessandro “Rashade” Battistella alla batteria e Elisabetta “Betta” De Angelis all’ altra chitarra. Un anno nemmeno e abbiamo tirato fuori il nostro primo disco. Attualmente Betta ha lasciato la band e abbiamo deciso di rimanere noi tre.

Quali sono le band che hanno inspirato i Violentor?

ALESSIO: Siamo ispirati sicuramente all’ heavy classico, al thrash e al punk
Ti posso dire che i miei gruppi preferiti sono Venom, Motorhead e Discharge quindi penso di averti detto tutto.

Il vostro omonimo è un disco di pura energia cosa ci racconti delle fasi di mixaggio e di registrazioni, dove e come si sono svolte?

ALESSIO: Abbiamo registrato nella sala prove dei nostri amici livornesi Profanal, Daniele il loro bassista ci ha aiutato nella fase i registrazione, il mix del disco e’ stato realizzato nel 16th Cellar Studio di Roma.

Dell’ EBM Records cosa ci dici, come è nata la collaborazione e come vi trovate?

ALESSIO: Siamo usciti col disco e la EBM ci ha contattati proponendoci la produzione e la distribuzione del cd. Ci troviamo molto bene, e’ una label molto professionale e nel loro roster sono presenti bands molto valide.

Ho notato che il vostro stile è in perfetto Underground, ma a cosa puntano in generale i Violentor?

ALESSIO: Non definirei il nostro stile “Underground”, l’ underground e’ la scena musicale in cui suoniamo, e’ per l’ underground che abbiamo registrato il nostro disco, per far parte anche noi di questa scena con la nostra musica, con la nostra passione. Il nostro non e’ altro che metal senza troppe sperimentazioni, puro, istintivo, grezzo, marcio.
Vogliamo solo divertirci fare qualche altro disco e sopratutto fare parecchie date dal vivo.

Chi si occupa dei testi e quali sono le tematiche?

ALESSIO: Chi ha idee per scrivere, scriva.
I testi del disco li abbiamo scritti principalmente io e Betta, ma anche Ricca e Rasha possono liberamente scrivere. Nel disco nuovo che uscirà penso a primavera/inizio estate abbiamo scritto tutti e tre i testi.
Generalmente i testi parlano delle nostre emozioni, dei nostri stati d’animo, di ciò che ci fa sentire bene, o male, della musica, degli amici, sopratutto di cose vere, sentite e semplici, siamo noi quelli che scriviamo, nulla e’ costruito a tavolino, tutto nasce da dentro di noi.

Per quanto riguarda i live cosa ci dici, dove suonerete nei prossimi giorni? E soprattutto cosa dobbiamo aspettarci da uno show dei Violentor?

ALESSIO: Adesso staremo fermi per un po’, perché stiamo lavorando al nuovo disco, suoneremo qualche data ad aprile, a Roma, Firenze e Torino.
Se fate casino sotto, daremo il meglio di noi!

Che tipo di promozione state adoperando per “Violentor”?

ALESSIO: Con Internet chiaramente, ci vuole tempo, e’ un lavoro anche questo, oggi però siamo più fortunati delle bands di un tempo, il disco sta andando più ora di quando e’ uscito ed e’ quasi passato un anno.

Social Network come Facebook, MySpace e Twitter vi sono d’ aiuto?

ALESSIO: Certo che si.

Bene Alessio, l’ intervista si chiude qui, concludi come ti pare…

ALESSIO: Supportate l’ underground, UH!

Read More