Guarda in anteprima il video del singolo che anticipa il nuovo EP Mea Culpa.
Composto tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, poco prima dello scoppio della pandemia di Covid-19, Muro è il primo brano estratto dal nuovo EP dei Trauma, e sembra in qualche modo anticiparne alcune delle tematiche fondamentali, quali l’isolamento forzato e la visione cupa e pessimistica del futuro.
È la storia di una persona che decide di tagliare i ponti con la società e recludersi in casa, finendo per alienarsi completamente dal mondo reale, al punto da pensare persino al suicidio come unica possibilità di salvezza. Le mura domestiche, solitamente intese come rifugio e associate a valori positivi quali affetto, famiglia, stabilità e sicurezza, diventano al contrario una trappola, una squallida prigione che il protagonista sceglie di costruirsi attorno mattone dopo mattone, deliberatamente, e che finirà ben presto per soffocarlo.
Il senso di claustrofobia e disperazione che pervade tutto il brano, sottolineato anche strumentalmente da un pesante riff in tempo 3/4 che sembra girare su se stesso senza risolversi mai, è ben tradotto in immagini dal videoclip diretto da Francesco Mazzetti.
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BIO
I Trauma nascono intorno al 2016, quando Giacomo Pieri, Stefano Aluigi e Christian Cartoceti affittano una sala prove nel seminterrato di un’ex chiesa, nel nulla della provincia marchigiana a metà strada tra Pesaro e Urbino, e iniziano a comporre una musica programmaticamente elettrica, minimale, scura e rumorosa. Elementi che traggono ispirazione dalla scena indipendente americana di fine anni 80, noise e post-hardcore su tutti, ma sono qui rielaborati in chiave moderna e personale, grazie anche alla scelta di utilizzare la lingua italiana per i testi.
I tre musicisti hanno già suonato insieme in progetti precedenti. In particolare Giacomo e Stefano sono reduci dall’esperienza Alphabetagamma di qualche anno prima, con la quale incidono un album presso il Red House Studio di Senigallia e aprono concerti per gruppi come Misfits e Marky Ramone.
Dopo un paio d’anni di lavoro in sala prove il trio mette insieme un piccolo repertorio e decide di registrare una demo a scopo promozionale. Nel 2019 vengono così immortalati in presa diretta quattro brani inediti, che in seguito andranno a formare il primo omonimo EP della band, pubblicato dall’etichetta indipendente Seahorse Recordings il 14 febbraio 2020, e dal quale verrà tratto il singolo Krueger.
Il lavoro ottiene unanimi consensi di critica, ma le restrizioni dovute allo scoppio della pandemia di Covid-19 condizionano l’attività live della band, causandone uno stop forzato di diversi mesi, che i membri sfruttano tuttavia per concentrarsi sulla scrittura di nuovo materiale. Le canzoni che ne usciranno risentono del senso di precarietà, impotenza e solitudine che si respira in quel difficile periodo, e la musica si fa ancora più ossessiva e claustrofobica.
Questa volta il gruppo, in pieno stile DIY, decide di incidere una manciata di brani direttamente nella propria sala prove, coadiuvato dall’amico DJ e produttore Enrico Lucarini. Da queste sessioni di registrazione nascerà un nuovo EP intitolato Mea Culpa, sempre edito da Seahorse Recordings.
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Last modified: 22 Luglio 2022