UFO Romeo – Divergenze Emozionali Ep

Written by Recensioni

Qualche tempo fa i Velvet suonavano “Soffro lo strees, io soffro lo stress, sono stanco e fuori forma, suono in una boy band, suono in una boy band, ci deve essere un errore.” E chi pensa che il tempo delle boy band è finito deve ricredersi. Da Roma, freschi freschi con il loro nuovo EP Divergenze Emozionali, Marco Ambra alla voce, Antonio Di Girolamo alla chitarra, Valerio Galassi alla batteria, Fulvio D’Alessio alla tastiera e Flavio Quintilli al basso sono gli UFO Romeo. Dalla loro pagina FB si definiscono: “Folgoranti, ironici, leggeri,amabili, spumeggianti, assolutamente  alieni”. Che dire gli ingredienti ci sono tutti e la carica non manca.
Con 5 pezzi, scattanti e vaporosi, questo EP mette fuori una sfera affettiva giovanile fatta di imprudenza e classica spensieratezza dove i rapporti perdono molta consistenza e viaggiano sull’onda delle emozioni momentanee e transitorie. Come accade in Sesso Take Away il primo brano dell’album che potete ascoltare su rockambula.com“…non voglio più perdere la ragione nelle tue illusioni… senza rimpianti e lacrime…. Divertiti e usami”.E così scorre tutto l’album, tra insicurezze, motti giovanili e chitarre distorte a un ritmo tutto da sBallo. Niente di eccezionale, 5 brani, 5 ragazzi che inseguono il sogno della rockstar e della dolce vita. Un prodotto standard, troppo POP. Ascoltandoli mi tornano in mente i Luna pop con la 50 special. @#°§;@[@#ò. Ma loro sono gli UFO Romeo. Oddio non ce la faccio mi serve il cesso…………

Last modified: 5 Dicembre 2012

13 Responses

  1. Antonio ha detto:

    Iniziare a lanciare insulti sarebbe troppo facile ma non mi è mai piaciuto,non serve e mi abbasserei allo stesso livello.Non abbiamo sicuramente l’ambizione nè la presunzione di piacere per forza a tutti,ci mancherebbe.E’ giusto dire “questo mi piace e quest’altro no” ma penso che un minimo di rispetto ci debba essere quantomeno per chi,come me ad es., si alza la mattina alle 6 va a lavorare ed usa buona parte dello stipendio a coltivare non un sogno ,ma l’unica possibilità di evadere comunque da una vita che si fa sempre più dura,magari suonando alle 23 in un locale qualsiasi dove l’unico spettatore è il proprietario che come paga al max ti offre una birra.Cmq ringraziandovi torniamo alla ns schifosa (per voi) normalità che rimane comunque più dignitosa di chi ha scritto quelle parole

    P.S. occhio…..può darsi che nel cesso ci 6 già……..

    1. Ulderico ha detto:

      Non volevo rispondere per evitare altri commenti ma non ce l’ho fatta e due righe devo aggiungerle. Vi dico, forse ho esagerato ma è la mia opinione, siamo su una webzine libera e uso i termini che ritengo più appropriati, anche se un pò crudi. E’ il mio modo di dire le cose e, senza offese, ho cercato un espressione più colorita di un semplice non mi piace. Rispettate anche il lavoro degli altri. Anch’io mi alzo la mattina alle 6. Anzi alle 6 attacco.

  2. Fulvio ha detto:

    Salve, vi ringrazio per la pubblicazione della recensione.
    Accettiamo qualsiasi tipo di critica/voto senza nessun problema, i pareri aiutano a crescere e a migliorarsi, e se vi abbiamo chiesto una recensione è proprio per questo.
    Volevo solo farvi presente che l’ultima frase della recensione ve la potevate anche risparmiare, perchè la trovo abbastanza irrispettosa verso qualcuno che comunque ha investito soldi, tempo e passione in un progetto, e per dire che un album non è di proprio gradimento ci molti modi migliori di “non restito devo andare al cesso”.
    Saluti.

  3. Silvio Don Pizzica ha detto:

    Ciao Fulvio. Mi dispiace che il vostro lavoro non sia piaciuto al nostro collaboratore. L’unica cosa che posso dirvi è che la nostra webzine è totalmente libera e quindi, chi scrive per noi può esprimere le sue opinioni senza nessuna censura; ovviamente preferiamo che non si scada nell’eccesso. La cosa è il nostro punto di forza, perchè ci permette di essere indipendenti veramente, senza la necessità di ascoltare nessuno che abbia interesse a pompare qualcuno e neanche ignorare chi non gli stessi mezzi dei più “fortunati”. Noi diamo spazio a tutti e non ci facciamo influenzare da nessuno. A volte qualcuno può essere più colorito rispetto ad un altro ma non c’è nessuna cattiveria, solo esigenza narrativa. Tant’è che il vostro pezzo è in ascolto nonostante la “bocciatura” (se cosi si può definire). Non fatevi alcun problema a contattarci per qualunque tipo di supporto possiate avere bisogno in futuro. Spero di essere stato chiaro. A presto e in bocca al lupo.

  4. Fulvio ha detto:

    Un’altra considerazione….non capisco come mai in tutte le altre recensioni della vostra Webzine si parla sempre di tutte le canzoni del disco (o della maggior parte dei pezzi dello stesso), mentre in questa non si accenna minimamente alle altre tracce (es. nemmeno Divergenze Emozionali che è la title track dell’EP), ma si parla solo della traccia che è sull’home page, nonchè la prima dell’EP…
    Come diceva qualcuno ” A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”…. 🙂

    Saluti!

  5. Riccardo Merolli ha detto:

    Ragazzi avete anche un pezzo in ascolto…

  6. Marialuisa Ferraro ha detto:

    Sono d’accordo con Silvio.
    Tenete conto che in realtà, fino all’ultima frase la recensione è ottima e positiva. Se alzarsi alle 6 del mattino e investire buona parte dei propri guadagni ha fatto sì che il vostro demo suoni pop alla Velvet o Lunapop, bè, avete trovato la vostra formula perchè quelle sono band che dietro hanno produzioni artistiche ed esecutive coi controcazzi. Mi sembra evidente che nel complesso si capisca solo che al nostro collaboratore non piace il genere che fate, cosa che ha espresso con un certo colore.. non ha messo assolutamente in dubbio la vostra preparazione e la vostra capacità, però, perciò… Voi (e come voi altri che hanno avuto da ridire di fronte a una critica negativa e magari scritta anche con un certo piglio), dovreste concentrarvi tanto sulle note positive invece che attaccarvi agli aspetti negativi o al tono. Tenete conto che spesso i toni di una recensione sono volutamente piccati per invogliare la lettura. Siete band emergentissime, solo i vostri amici e i vostri fans capitano qui sopra di proposito. Gli altri devono venire attratti, in positivo o in negativo. Fa bene anche a voi, non crediate.
    Per quanto riguarda la recensione track-by-track, invece: io sono una di quelle che tendenzialmente dice qualcosina per ogni brano, ma non sempre si ha l’ispirazione o più semplicemente qualcosa da dire. Non cominciamo a dire o sottendere che l’album non si sia mai neanche ascoltato ecc.

    1. Antonio ha detto:

      ma infatti x noi se la recensione non si chiudeva con quella frase,offensiva secondo il mio modesto parere,andava bene ringraziavamo e tutto ok.

  7. federica ha detto:

    “Oddio non ce la faccio mi serve il cesso…………” Da ascoltatrice e fan degli UfoRomeo, nonchè addetta ai lavori nell’ambito del giornalismo, voglio esprimere il mio personale disappunto in merito al contenuto definito dai vostri collaboratori semplicemente “colorito”. Nonostante l’indipendenza della rivista e l’originalità nell’affrontare recensioni sui contenuti musicali credo che sia assolutamente non professionale ridurre ad una frase mediocre da chiacchiera post-sbronza il lavoro di una band. La chiusura dell’articolo ( chi come voi fa questo lavoro dovrebbe sapere che la coda costituisce la parte più importante di una recensione), fa molto giornalino del liceo editato nei 15 minuti della ricreazione. Non credo che vi piacerebbe essere etichettati in questo modo nonostante l’ottimo lavoro che si cela dietro la pubblicazione dei vostri contenuti.

    1. Antonio ha detto:

      Grazie Federica hai centrato in pieno il nostro pensiero…….

    2. Ulderico ha detto:

      ciao fedderica,
      ho preferito avere un taglio liceale visto il genere di musica che producono i tuoi amici. E aggiungo, a prescindere dagli sforzi fatti per produrre l’album, che vanno apprezzati al di là dei risultati ottenuti, in cui la fantasia manca, in cui non c’è niente di nuovo. L’unica cosa che vedo è il tentativo, goliardico, di attirare ragazzine ubriache nei locali. Per non parlare dei testi da pischelli!!! Evidentemente mi sono tenuto a livello, federica, per dare enfasi alla recensione. Ho impiegato 10 min a scriverla, hai ragione federica, e 3 ascolti dell’album (anche troppi ho voluto fare uno sforzo). A, un’altra cosa, per scivere dei testi come Sesso Take Away in età elementare (5/6 anni subito dopo aver imparato a scrivere) avrei impiegato 5 min seduto sul cesso. Sapete ho suonato anche io in passato e di musica ne ho sentita veramente tanta. Siete ancora giovani, le capacità ci sono, e la strada è ancora lunga.

      1. Fulvio ha detto:

        Vedi Ulderico, ieri quando ho letto il tuo primo commento mi ero riproposto di risponderti perchè quando hai scritto “forse ho esagerato” ti ho stimato perchè hai ammesso che forse l’espressione da te usata non era delle migliori.
        Poi vedendo il tuo commento alla risposta di Federica, che è stata molto precisa e puntuale sulle critiche che ha fatto alla tua recensione, leggo cose tipo” tentativo, goliardico, di attirare ragazzine ubriache nei locali”, “testi da pischelli” e “scrivere dei testi come Sesso Take Away in età elementare (5/6 anni subito dopo aver imparato a scrivere) avrei impiegato 5 min seduto sul cesso”…)e pensare che a noi ha scritto mezza redazione solo perchè abbiamo detto che UNA frase ed UNA soltanto era secondo noi offensiva)…
        beh la risposta che hai dato a Federica non mi sembra molto più da persona matura…

        Comunque, e qui chiudo perchè a sto punto è inutile pure sprecare tempo, faccio solo alcune precisazioni:
        – Non so quanti anni tu abbia, ma io ne ho 31 (e gli altri componenti sono su questa fascia), e non solo ho suonato in passato, ma continuo a farlo e forse lo farò sempre, quindi la partenale “Sapete ho suonato anche io in passato e di musica ne ho sentita veramente tanta. Siete ancora giovani, le capacità ci sono, e la strada è ancora lunga.” lascia veramente il tempo che trova;
        – Solo una considerazione, se la Fenomenologia dello Spirito di Kant fosse messa in musica penso parlerebbe solo a poche persone. Banalmente, meglio un Sole Cuore Amore sincero e che parli a tutti, che un testo ermetico-intimista forzato che venga capito e, sempre forzatamente, apprezzato da 4 radical chic…
        – Sento (leggo) ancora solo di Sesso Take Away….vabbè…sbaglierò io…

        Stammi bene!

        PS: a prescindere da tutto quanto detto prima, è un peccato smettere di suonare, spero che continui a farlo almeno per piacere personale… (non è polemica, lo dico a chiunque mi dice “una volta suonavo il piano/chitarra/flauto traverso/oboe/sitar)

  8. Antonio ha detto:

    E’ lodevole creare siti cosi per dare spazio agli emergenti ma se chiudi una recensione in questa maniera di certo non invogli cmq nessuno a voler dare un ascolto a noi e farsi una propria opinione(e questo credo vada un pò contro alle vostre intenzioni di far conoscere gruppi minori),bastava dire “questa è la mia idea poi voi date un ascolto e fatevene una vostra”….cmq non vogliamo più disturbarvi con ulteriori parole……grazie del tempo che ci avete dedicato…

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