La musica come il più forte antidoto alla solitudine e ancor più formidabile amica disinteressata che ci possa essere in giro, la musica, il ritmo e le parole che unite insieme possono fare la felicità come la riflessione di tutti, e tutto questo gira nella mente di un piccolo eroe di tutti i giorni, uno di quei tipi che vuole sollevare un centimetro di vita degli altri, uno di quei grandi personaggi che non si conoscono, ma che disegnano e confezionano – nel loro piccolo cosmo d’azione – quelle grandi cose sociali ed umane che spesso, non ci rendiamo mai conto.
“Terapie di fantasia” è l’album dell’artista abruzzese d’adozione Ventruto, cantautore mascherato come un moderno Zorro che canta e compone pensando agli altri, ai disagi e alle “intemperie umane” che molti passano, un disco di dieci tracce che, tra ballate, pop radiofonico, friccicumi rockyes e canticchiabilità a presa rapida scorre via come fiumiciattolo rigoglioso di buoni propositi e poesia di amori, un ascolto gentile e ragionato per un riflettere da sposare con una mano sul cuore; nessuna velleità di assaltare hit parade o palinsesti acuti di radio, niente a che vedere con gli spasimi indie o le infornate dance da tormentoni x canicole di massa, solo canzoni per lenire e finalmente dire qualcosa di intelligente per aiutare e nulla più (e dav vero non è poco per niente).
Chitarrista ritmico, Ventruto, compone con il cuore, va oltre l’immagine e si maschera appunto per essere nessuno, per non essere riconoscibile, anima nobile e semplice che si centuplica nella musica pur di dare fino al limite; tutto si muove sullo spirito volante del Lucio Battisti, gli anni sessanta briosi “Il diario”, la ballata scandita “L’autostima”, il dondolio carribean guascone che scuote “Un angelo”, lo shuffle anni Ottanta che colora “Semplice e pura” e il pezzo di cielo che l’artista racchiude nella bella “Comprendo”, una canzone che si, chiude il registrato, ma spalanca nello stesso istante un mondo dove compenetrare e condividere queste storie reali e farle diventare “fiabe” per non tornarci su due volte, liberandole nell’aria come aquiloni vittoriosi nel vento.
Ventruto, questo Zorro semplice, è un personaggio da cercare ed ascoltare, non vi lascerà una Zeta nella pancia, ma un segno dentro sicuramente.
Last modified: 25 Luglio 2012
Ventruto lascia il segno..è vero…perché i suoi brani sono pura terapia per l’anima…ascoltando i suoi messaggi…si aprono in noi nuovi scenari…e si inizia a sperare, a pensare che il domani sarà migliore, se lo vogliamo. Grazie Ventruto…le tue Terapie di Fantasia…sono un grande regalo..che aiuta a sperare, a ridere di nuovo, a Vivere..Grazie
bravo e originale!!!! S.G.
L’album di Ventruto con la sua deliziosa combinazione di testi e melodie trasmette dei veri e propri messaggi di equilibrio ed armonia. Le sue parole fanno bene al cuore ed alla mente, la sua musica ci trasmette energia! Grazie a Ventruto per non essere mai banale, per averci fatto tornare la voglia di sognare e di pensare alla fantasia come ad una terapia di ben-essere! Grazie…