Il tempo del viaggio non è mai calcolabile se si prendono in considerazione gli svariati imprevisti, fortune, tempi d’attesa e musiche concentriche. Nella testa qualcosa rimane, il post rock italiano dimostra salute da leoni, gli abruzzesi The Suricates registrano le loro sonorità intelligenti in un piccolissimo concept di appena tre pezzi DEMOstrazione. Volevamo una dimostrazione di carattere, prendiamo questo dischetto come esempio di bellezza innovativa, ascoltare la strumentale New Island per passare tutti gli stati d’animo di un vita intera, la rabbia, si piange di gioia e si gode di dolore. Piccolo disco dalle grandi aspettative questo dei The Suricates, niente da invidiare alle composizioni di affermati artisti in circolazione, belle chitarre, demo registrata sporca sporca come il graffio alternativo del rock richiede, morirei per quelle voci sussurrate, voglio ascoltarle all’infinito. Vorrei farlo per poi lasciarmi schiantare violentemente contro il pavimento freddo di primo autunno, braccia impotenti e immobili, The Suricates a palla nello stereo. Un lavoro dalle tonalità fredde, un disco sicuramente affascinante nei suoi piccoli difetti, materializzo una voglia di speranza imbarazzante per questi ragazzi.
Insomma qualcosa nonostante tutto è cambiato, il modo di approcciare la musica a musetto duro e cuore aperto, realizzare ep, dischi o quant’altro con le serie intenzioni di comporre pezzi significativi, DEMOstrazione proietta in un vortice di cerchi indefiniti, post/alternative rock come insegna la migliore tradizione. E il dovere di continuare a seguire con attenzione gli sviluppi di questo ambizioso progetto italiano.
DEMOstrazione LancianoLab The Suricates
Last modified: 24 Settembre 2012
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