I consigli di Rockambula dalla piattaforma più amata dalla scena indipendente.
YARD ACT – DARK DAYS
[ 03.02.2021 | UK | post-punk ]
Che il post-punk sia ormai prepotentemente tornato di moda in UK (e non solo) è ormai un fatto risaputo. Su questa scia arriva l’EP di debutto del quartetto da Leeds, dopo i due bei singoli rilasciati l’anno scorso. I riferimenti sono pressappoco quelli già arcinoti ma le quattro tracce suonano interessanti e lasciano intravedere delle potenzialità. Nell’attesa di nuovo materiale magari più probante, teneteli d’occhio.
MISS GRIT – IMPOSTOR
[ 05.02.2021 | USA | indie pop ]
La giovane artista americana di origine coreane, al secolo Margaret Sohn, torna con un nuovo EP a tre anni di distanza dal precedente. Sei tracce arrangiate ottimamente e che mostrano tutta la capacità della musicista di Brooklyn di incastrare alla perfezione il suo indie dal taglio molto pop in un contesto decisamente fresco e che suona non poco metropolitano. Presto o tardi sperabilmente arriverà l’album di debutto, nel frattempo godiamoci piccole perle come Blonde.
TREATMENT – WEEPING HOUSE
[ 05.02.2021 | USA | garage, punk ]
Restiamo negli USA ma stavolta ci spostiamo nel Wisconsin, per andare a ritrovare una vecchia conoscenza di questa rubrica: il quartetto di Madison è tornato dopo due anni di silenzio con quattro nuovo brani sbarazzini e sempre a cavallo tra garage e punk (Pestilence l’avranno scritta in questi ultimi mesi? Probabilissimo, in ogni caso è un pezzo che fa venir voglia di far casino, e scusate se è poco in questo periodo). La conclusiva Tame Heart è una cavalcata di quasi 10 minuti che parte con un bel piglio noise per poi adagiarsi su una coda sfumata quasi drone: la chiusura perfetta per un ipotetico concerto (scusate, non volevamo addolorarvi scrivendo quell’ultima parola, facciamo mea culpa).
GRRRL GANG – HONEY, BABY
[ 17.02.2021 | Indonesia | indie rock ]
Trio indonesiano guidato dalla cantante e chitarrista Angeeta Sentana, le Grrrl Gang hanno di recente rilasciato un nuovo singolo per la Damnably che ci è piaciuto proprio tanto. Oltretutto su Bandcamp la loro bio è “We’re not sad, but we’re just not fulfilled” e onestamente come non concordare. Il brano è un gioiello indie rock con melodie molto orecchiabili e chitarre che strizzano l’occhio al jangle pop, in ogni caso roba che ti scalda il cuore e che si presta benissimo all’ascolto nelle giornate primaverili che ci accoglieranno, garantito.
KARIMA WALKER – WAKING THE DREAMING BODY
[ 26.02.2021 | USA | ambient, folk ]
Avete voglia di sdraiarvi al buio nella vostra camera, chiudere gli occhi e allontanarvi un po’ da tutto quello che vi circonda? Bene, vi capiamo, e proprio per questo abbiamo l’album giusto per voi: il nuovo disco dell’artista di Tucson vi accarezzerà dolcemente con la sua irresistibile delicatezza, un folk ambient/sperimentale che ascoltato a fine giornata può ristorare anche più di un bel bagno caldo. Pezzi come la titletrack e Softer vi faranno sentire al sicuro nell’universo, provare per credere.
NIGHTSHIFT – ZOË
[ 26.02.2021 | UK | indie rock, experimental ]
Secondo, atteso disco per la band di Glasgow dopo l’esordio dello scorso anno. L’hype che aleggiava attorno a questo sophomore è stato ampiamente ripagato: album vario, insospettabilmente maturo, eccentrico il giusto e davvero ispirato. Tra le tante band UK apparse ultimamente sulla scena, quella dei cinque scozzesi sembra tra quelle col sound più personale e distinguibile. La combo Make Kin / Fences è già adesso uno dei momenti più alti di questo 2021 musicale.
SIBILLE ATTAR – A HISTORY OF SILENCE
[ 26.02.2021 | Svezia | alt pop ]
Uscito per la PNKSLM Recordings, il nuovo disco dell’artista di Stoccolma – che arriva a ben nove anni di distanza dal precedente – porta una ventata pop necessaria in questo interminabile momento di stasi generale. Il singolo di lancio nonché opener Hurt Me è irresistibile nel suo refrain immediatamente riconoscibile: una hit 80s catapultata nel 2021. E che gli anni Ottanta rappresentino un punto fermo nella visione artista della Attar effettivamente lo si evince anche dalla cover di Oh Father di Madonna.
WAU WAU COLLECTIF – YARAL SA DOOM
[ 26.02.2021 | Senegal | avant-garde, spiritual jazz ]
La Sahel Sounds è un’interessantissima etichetta di Portland focalizzata su musiche e culture dell’Africa occidentale. Quello dei Wau Wau Collectif è un progetto nato dopo un viaggio in Senegal del musicista svedese Karl Jonas Winqvist che ha raccolto le improvvisazioni di svariati musicisti, percussionisti e poeti locali per poi registrarle e produrle insieme all’ingegnere del suono senegalese Arouna Kane. “Insegnando a un bambino a suonare uno strumento, gli insegni anche ad usare il proprio spirito”, dice Djiby Ly, uno dei musicisti coinvolti nel progetto. Bisogna aggiungere altro?
EIRIK HUTCHINSON – SENSE’S LOW
[ 28.02.2021 | Canada | psych, kraut ]
Queste nuove tre canzoni sono per l’artista di Toronto un “sonic experiment” e in effetti ci sentiamo di concordare: tre brani immersi in una fascinosa e stramba psichedelia cosmica e kraut che nel complesso creano un’atmosfera suggestiva e surreale. La conclusiva Spiders ha poi un certo ritmo dance e ammiccante davvero piacevole; insomma, i brani solo soltanto tre ma bastano e avanzano per incollarvi all’ascolto.
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Last modified: 13 Aprile 2021